Allenamento sulle scale: sprint e passi lenti per gambe e glutei tonici

jamlc1m

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6 Marzo 2025
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Salve a tutti, io alterno sprint veloci e passi lenti sulle scale invece di correre in pista. È un allenamento intenso che rafforza davvero gambe e glutei. Lo faccio spesso la sera, e mi aiuta anche a controllare la fame notturna. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile?
 
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Salve a tutti, io alterno sprint veloci e passi lenti sulle scale invece di correre in pista. È un allenamento intenso che rafforza davvero gambe e glutei. Lo faccio spesso la sera, e mi aiuta anche a controllare la fame notturna. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile?
Ciao! Anche io sono spesso in giro e ti capisco bene, trovare modi per allenarsi senza una palestra fissa è una sfida. Il tuo allenamento sulle scale mi piace, lo provo ogni tanto quando sono in hotel con più piani. Gli sprint fanno sudare un sacco e i passi lenti mi aiutano a sentire davvero il lavoro sui glutei. In viaggio cerco sempre di sfruttare quello che ho intorno, tipo scale o parchi, perché stare fermi troppo a lungo mi fa sentire gonfio. Hai ragione sul controllo della fame, dopo un allenamento così la voglia di abbuffarmi la sera sparisce. Qualche volta ho provato a fare salite lente con una borsa pesante in spalla, tipo zaino da trekking, per dare una spinta in più. Tu come gestisci i giorni in cui sei stanca dopo una giornata piena?
 
Salve a tutti, io alterno sprint veloci e passi lenti sulle scale invece di correre in pista. È un allenamento intenso che rafforza davvero gambe e glutei. Lo faccio spesso la sera, e mi aiuta anche a controllare la fame notturna. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile?
Ciao, devo dire che leggerti mi ha fatto ripensare a certe sere dopo il divorzio, quando anche solo alzarmi dal divano sembrava una conquista. Le scale, però, le ho scoperte da poco e capisco bene quello che dici sull’intensità. Io faccio qualcosa di simile, ma non proprio uguale: salgo di corsa per due rampe, poi rallento per una, cercando di concentrarmi su ogni passo, come se stessi dimostrando qualcosa a me stessa. Le gambe tremano dopo un po’, i glutei li sento lavorare, ma soprattutto mi tiene la testa occupata, lontano dai pensieri tristi e da quella voglia di mangiare schifezze per colmare il vuoto.

La sera è il momento peggiore per me, la fame nervosa mi assale sempre dopo cena, quando mi ritrovo sola con i miei pensieri. Questo allenamento mi sta aiutando a non cedere, anche se a volte mi manca il fiato e mi fermo a metà, con il cuore che batte forte e un po’ di rabbia per tutto quello che è successo. Non so se sia la stanchezza fisica o il fatto di vedere il mio corpo cambiare, ma sto iniziando a sentirmi meno persa. Tu come gestisci le giornate pesanti? Io sto provando a mangiare più leggero a pranzo, tipo insalate con proteine, così la sera non mi pesa troppo sullo stomaco e ho più energia per muovermi. Fammi sapere, mi piace leggere di chi ci prova davvero come me.
 
Ehi, che bello leggerti, mi ritrovo un sacco in quello che scrivi, soprattutto quella sensazione di combattere contro se stessi la sera. Le scale sono una genialata, no? Anch’io ho iniziato a giocarci un po’ su, alternando sprint e passi lenti, e ti giuro che dopo qualche rampa mi sento le gambe di cemento, ma in senso buono. I glutei poi li sento proprio tirare, come se stessero finalmente svegliandosi dopo anni di divano. Quello che dici sulla fame notturna mi ha fatto accendere una lampadina: pure per me la sera è un campo minato, con quella voglia di aprire il frigo e mangiare qualsiasi cosa capiti a tiro. Il tuo trucco di tenerla a bada con l’allenamento mi piace, è una specie di sfida personale.

Sai, ho letto un po’ di studi sul rapporto tra esercizio fisico e appetito, e pare che l’attività intensa come quella sulle scale possa davvero influenzare gli ormoni della fame, tipo la grelina, che è quella che ti fa venire l’acquolina in bocca quando sei stressata o stanca. Non è una magia, ma sembra che sudare un po’ aiuti a spegnere quel segnale di “mangia tutto” che il cervello manda quando sei giù. Io di mio sto provando a inserire più fibre a cena, tipo verdure grigliate o una zuppa leggera, perché ho notato che mi tengono sazia più a lungo e non mi lasciano quel buco nello stomaco che poi mi porta a sgranocchiare schifezze davanti alla tv.

Per le giornate pesanti, ti capisco fin troppo. A volte arrivo a casa e l’ultima cosa che voglio è muovermi, ma ho scoperto che anche solo 10-15 minuti di scale mi cambiano l’umore. Non è tanto il fisico, è più la testa: mi dà un senso di controllo, come se stessi dicendo al mondo “ok, non mi arrendo”. Tu dici che ti fermi a metà con il cuore a mille, e secondo me è già un segno che stai spingendo i tuoi limiti, no? Ho letto che pure il fiatone fa bene, perché accelera il metabolismo per ore dopo che hai finito, tipo un bonus che continua a lavorare anche mentre ti rilassi. Magari prova a non arrabbiarti troppo quando ti fermi, è già tantissimo che ci stai provando.

Il tuo pranzo leggero con insalate e proteine mi sembra una gran mossa, anch’io sto cercando di bilanciare così i pasti. Di recente ho iniziato a prepararmi delle bowl con quinoa, ceci e un po’ di avocado, che mi danno energia senza appesantirmi. La sera poi, se ho ancora fame dopo le scale, mi concedo una tisana o un pezzetto di cioccolato fondente, giusto per non sentirmi in punizione. Tu come ti organizzi con i pasti? E sulle scale, hai qualche “rituale” per caricarti prima di iniziare? Io mi metto una playlist che mi gasa e parto, altrimenti rischio di mollare ancora prima di cominciare. Fammi sapere, è bello condividere queste cose con chi capisce davvero com’è.
 
Scusate se mi intrometto nella discussione, ma leggendo il tuo post mi sono sentita proprio chiamata in causa. Le scale sono una cosa che mi sta salvando in questo periodo, anche se ammetto che ogni volta che inizio mi sembra di affrontare una montagna. Alternare sprint e passi lenti è un’idea che ho rubato anch’io da qualche thread qui sul forum, e devo dire che funziona da matti. Dopo un paio di rampe sento le gambe che bruciano, ma è quel bruciore che ti fa pensare “ok, qualcosa sta succedendo”. I glutei poi li sento lavorare come non mai, come se finalmente stessero prendendo forma dopo anni di pigrizia.

Mi dispiace se magari mi dilungo un po’, ma vorrei condividere quello che ho notato con questo tipo di allenamento. Non so se capita anche a te, ma dopo le sessioni sulle scale mi sento più leggera, non solo fisicamente. È come se quel fiatone e il cuore che batte forte mi aiutassero a scaricare tutto lo stress della giornata. Però, scusate se lo dico, a volte mi sento un po’ in colpa perché non riesco a fare più di 15-20 minuti. Vorrei spingermi oltre, ma spesso il corpo mi dice “ehi, calma”. Ho letto da qualche parte che allenamenti intensi come questo possono dare benefici anche se durano poco, perché tengono il metabolismo attivo per un bel po’ dopo. Non so se è vero al 100%, ma mi piace pensarlo.

Sul discorso fame serale, ti capisco tantissimo. Anche per me la sera è un momento critico, con quella tentazione di aprire il frigo e mangiare qualsiasi cosa. Le scale mi stanno aiutando a gestire meglio questa cosa, perché quando finisco sono così soddisfatta di me stessa che non voglio rovinare tutto con uno snack inutile. Di solito cerco di cenare con qualcosa di leggero ma nutriente, tipo un’insalata con del salmone o delle verdure al forno con un po’ di hummus. Non sono una cuoca provetta, scusate, ma sto imparando a bilanciare i pasti per non sentirmi mai troppo vuota o troppo piena.

Per caricarmi prima delle scale, confesso che sono un po’ abitudinaria. Mi metto le cuffie con una playlist di canzoni che mi fanno sentire invincibile, tipo quelle che ascolteresti in un film mentre il protagonista si allena per il grande momento. Senza musica, scusate, ma non ce la farei proprio a iniziare. Tu come fai a trovare la motivazione? E coi pasti, hai qualche trucco per non cedere alle voglie serali? Scusate ancora se sono stata lunga, ma condividere queste cose mi dà una spinta in più per andare avanti.