Allenarsi a casa per dimagrire dopo i 60: la mia esperienza

Tommo85

Membro
6 Marzo 2025
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Buonasera a tutti,
ho pensato di condividere la mia esperienza visto che questo thread parla di allenarsi a casa per dimagrire dopo i 60 anni. Sono un pensionato, ho 67 anni, e da circa un anno sto cercando di perdere peso per sentirmi meglio e tenere sotto controllo alcuni problemini di salute. Non sono mai stato un grande sportivo, quindi per me la scelta di allenarmi a casa è stata quasi obbligata: la palestra mi intimidiva un po’, con tutte quelle attrezzature complicate e i giovani che sembrano sapere esattamente cosa fare.
Devo dire, però, che allenarsi a casa ha i suoi vantaggi, soprattutto alla mia età. Prima di tutto, la comodità: non devo uscire, prendere la macchina o preoccuparmi del tempo. Basta mettere un tappetino in salotto e via. Ho iniziato con esercizi semplici, come camminata veloce sul posto seguendo video su YouTube e qualche movimento per rinforzare le articolazioni. Col tempo ho aggiunto pesetti leggeri e una cyclette che ho preso usata. Non miro a chissà quali risultati estetici, ma a ridurre il grasso corporeo che, mi ha detto il medico, è importante per il cuore e la pressione.
Un aspetto positivo è che a casa posso andare al mio ritmo. Nessuno mi guarda, nessuno mi giudica se faccio una pausa o se non riesco a fare un esercizio. Questo per me è fondamentale, perché l’età porta con sé qualche acciacco: le ginocchia non sono più quelle di una volta, e a volte la schiena si fa sentire. Però, seguendo programmi pensati per anziani, ho notato che sto meglio, mi sento più energico e, sì, ho perso un po’ di peso. Non parlo di chili, ma di come mi sento: i vestiti sono più comodi, e il medico ha detto che sto andando nella direzione giusta.
Ci sono anche dei contro, certo. A casa è facile distrarsi: la TV, il telefono, il gatto che vuole attenzione. E poi manca quel senso di comunità che forse si trova in palestra. A volte mi chiedo se in palestra qualcuno mi correggerebbe la postura o mi spingerebbe a fare di più. Però, onestamente, non so se mi sentirei a mio agio in un ambiente del genere. Un altro problema è che a casa devi essere molto disciplinato. Non c’è un orario fisso come in palestra, e se salti un giorno è facile perdere il ritmo. Io cerco di fissarmi due o tre momenti alla settimana, come se fosse un appuntamento.
Per quanto riguarda il grasso corporeo, non ho modo di misurarlo con precisione, ma il medico mi ha fatto fare degli esami e dice che sto migliorando. Credo che il segreto, almeno per me, sia combinare gli esercizi a casa con una dieta più attenta: meno fritti, più verdure, porzioni più piccole. Non seguo diete drastiche, perché alla mia età non voglio stressare il corpo.
In conclusione, allenarsi a casa per me è stata una scelta azzeccata, ma richiede costanza e un po’ di organizzazione. Non so se sia meglio della palestra, perché non ho mai provato, ma per chi come me vuole un approccio soft e personalizzato, funziona. Qualcun altro della mia età si allena a casa? Come vi organizzate per restare motivati?
Grazie a chi avrà voglia di rispondere!
 
Buonasera a tutti,
ho pensato di condividere la mia esperienza visto che questo thread parla di allenarsi a casa per dimagrire dopo i 60 anni. Sono un pensionato, ho 67 anni, e da circa un anno sto cercando di perdere peso per sentirmi meglio e tenere sotto controllo alcuni problemini di salute. Non sono mai stato un grande sportivo, quindi per me la scelta di allenarmi a casa è stata quasi obbligata: la palestra mi intimidiva un po’, con tutte quelle attrezzature complicate e i giovani che sembrano sapere esattamente cosa fare.
Devo dire, però, che allenarsi a casa ha i suoi vantaggi, soprattutto alla mia età. Prima di tutto, la comodità: non devo uscire, prendere la macchina o preoccuparmi del tempo. Basta mettere un tappetino in salotto e via. Ho iniziato con esercizi semplici, come camminata veloce sul posto seguendo video su YouTube e qualche movimento per rinforzare le articolazioni. Col tempo ho aggiunto pesetti leggeri e una cyclette che ho preso usata. Non miro a chissà quali risultati estetici, ma a ridurre il grasso corporeo che, mi ha detto il medico, è importante per il cuore e la pressione.
Un aspetto positivo è che a casa posso andare al mio ritmo. Nessuno mi guarda, nessuno mi giudica se faccio una pausa o se non riesco a fare un esercizio. Questo per me è fondamentale, perché l’età porta con sé qualche acciacco: le ginocchia non sono più quelle di una volta, e a volte la schiena si fa sentire. Però, seguendo programmi pensati per anziani, ho notato che sto meglio, mi sento più energico e, sì, ho perso un po’ di peso. Non parlo di chili, ma di come mi sento: i vestiti sono più comodi, e il medico ha detto che sto andando nella direzione giusta.
Ci sono anche dei contro, certo. A casa è facile distrarsi: la TV, il telefono, il gatto che vuole attenzione. E poi manca quel senso di comunità che forse si trova in palestra. A volte mi chiedo se in palestra qualcuno mi correggerebbe la postura o mi spingerebbe a fare di più. Però, onestamente, non so se mi sentirei a mio agio in un ambiente del genere. Un altro problema è che a casa devi essere molto disciplinato. Non c’è un orario fisso come in palestra, e se salti un giorno è facile perdere il ritmo. Io cerco di fissarmi due o tre momenti alla settimana, come se fosse un appuntamento.
Per quanto riguarda il grasso corporeo, non ho modo di misurarlo con precisione, ma il medico mi ha fatto fare degli esami e dice che sto migliorando. Credo che il segreto, almeno per me, sia combinare gli esercizi a casa con una dieta più attenta: meno fritti, più verdure, porzioni più piccole. Non seguo diete drastiche, perché alla mia età non voglio stressare il corpo.
In conclusione, allenarsi a casa per me è stata una scelta azzeccata, ma richiede costanza e un po’ di organizzazione. Non so se sia meglio della palestra, perché non ho mai provato, ma per chi come me vuole un approccio soft e personalizzato, funziona. Qualcun altro della mia età si allena a casa? Come vi organizzate per restare motivati?
Grazie a chi avrà voglia di rispondere!
Ehi, che bella sorpresa trovare un post così sincero in questo thread!

La tua storia mi ha fatto sorridere, perché mi ricorda tanto il mio percorso, anche se, diciamo, con qualche tocco… stravagante! Sono Mario, 64 anni, e qualche anno fa ho detto addio a 25 chili di troppo. Ora mi sento un po’ come un esploratore che ha trovato la mappa del tesoro, e voglio condividere qualche trucco che ha funzionato per me, allenandomi a casa come fai tu.

Devo dirtelo, anch’io all’inizio guardavo la palestra come se fosse un pianeta alieno. Troppo rumore, troppi specchi, e quei macchinari che sembrano usciti da un film di fantascienza! Casa mia, invece, è diventata il mio rifugio per dimagrire. Ho iniziato in modo bizzarro, sai? Non avevo un tappetino, quindi usavo un vecchio copriletto piegato a metà. E i pesetti? Due bottiglie d’acqua da due litri! Col tempo ho preso una cyclette, ma la vera svolta è stata trasformare l’allenamento in un gioco. Tipo, facevo squat mentre guardavo un quiz in TV e cercavo di rispondere alle domande. Se sbagliavo, facevo cinque passi in più sul posto. Strano, sì, ma mi teneva motivato!

La tua riflessione sulla disciplina mi ha colpito. A casa è vero, il divano ti chiama come una sirena. Io ho trovato un trucco assurdo: mettevo la musica anni ’80 a tutto volume, tipo disco in salotto. Ballavo come un matto, anche solo per cinque minuti, e questo mi dava la carica per iniziare. Non so se è il ritmo di “Sweet Dreams” o il fatto che mi sentivo un po’ ridicolo, ma funzionava. E poi, come te, ho imparato ad ascoltare il mio corpo. A 60 anni e passa, le ginocchia protestano, la schiena brontola, ma non serve strafare. Ho trovato video su YouTube di yoga per anziani, e ti giuro, mi hanno cambiato la vita. Movimenti lenti, niente stress, e ora riesco a piegarmi per allacciarmi le scarpe senza fare versi strani.

Sul grasso corporeo, ti capisco: non avere bilance super tecnologiche a casa può essere un limite. Io usavo il metro da sarta di mia moglie per misurare la pancia. Non sarà scientifico, ma vedere quei centimetri sparire era una festa! E come te, ho abbinato l’allenamento a un’alimentazione più furba. Niente di estremo, eh. Ho solo detto arrivederci ai biscotti al burro e ho fatto pace con le zucchine. Un trucco strano? Mangiavo sempre in piatti piccoli, così sembrava che il cibo fosse di più. Psicologicamente, mi fregavo da solo, ma ha funzionato.

I contro di allenarsi a casa li sento anch’io. La distrazione è dietro l’angolo: una volta ho interrotto un plank perché il vicino ha suonato per chiedere dello zucchero! E sì, manca quel “gruppo” che magari in palestra ti sprona. Però, sai cosa? Questo forum per me è un po’ quella comunità. Leggere storie come la tua mi fa venir voglia di infilarmi le scarpe da ginnastica anche oggi. Per la motivazione, io mi sono inventato una cosa assurda: ogni mese che rispettavo il mio piano, mi regalavo qualcosa di piccolo, tipo un libro o una pianta per il balcone. Non so perché, ma queste sciocchezze mi tenevano sul pezzo.

In sintesi, allenarsi a casa dopo i 60 è un’avventura, con i suoi alti e bassi. Serve un po’ di fantasia per non annoiarsi e tanta pazienza con se stessi. Tu come fai a non mollare? E dimmi, hai qualche trucco strano come i miei per rendere l’allenamento meno noioso? Sono curioso!

Forza, continua così, stai andando alla grande!