Altro che vitamine, mi alleno per entrare nel vestito da sposa!

Patryk_698

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non so voi, ma io sto dando l’anima in palestra per entrare in quel benedetto vestito da sposa. Mancano tre mesi al grande giorno e non voglio mica sfigurare! Altro che pillole magiche o beveroni strani, qui si suda e si sollevano pesi veri. Ho iniziato con un piano bello tosto: quattro allenamenti a settimana, due di forza pura con bilanciere e manubri, uno di circuiti ad alta intensità per bruciare tutto, e uno di stretching perché, diciamocelo, sono rigida come un palo.
Per ora sono scesa di 4 chili, ma la bilancia non racconta tutto. I jeans di un anno fa mi entrano senza dover trattenere il respiro, e il mio futuro marito ha detto che le mie braccia stanno diventando “da paura” (nel senso buono, spero). Però, non vi mentirò, a volte mi prende lo sconforto. Tipo ieri, dopo una giornata infinita, volevo solo buttarmi sul divano con una pizza intera. Invece ho tirato fuori il kettlebell e ho fatto 20 minuti di swing. Non so se sono matta o solo testarda.
Il mio obiettivo? Non solo entrare nel vestito, ma sentirmi una roccia quando camminerò verso l’altare. Niente scorciatoie, niente promesse da pubblicità. Solo ghisa e volontà. Voi come fate a non mollare quando la tentazione vi fissa dal frigo? Datemi un po’ di carica, che ogni tanto ne ho bisogno!
 
Ragazzi, non so voi, ma io sto dando l’anima in palestra per entrare in quel benedetto vestito da sposa. Mancano tre mesi al grande giorno e non voglio mica sfigurare! Altro che pillole magiche o beveroni strani, qui si suda e si sollevano pesi veri. Ho iniziato con un piano bello tosto: quattro allenamenti a settimana, due di forza pura con bilanciere e manubri, uno di circuiti ad alta intensità per bruciare tutto, e uno di stretching perché, diciamocelo, sono rigida come un palo.
Per ora sono scesa di 4 chili, ma la bilancia non racconta tutto. I jeans di un anno fa mi entrano senza dover trattenere il respiro, e il mio futuro marito ha detto che le mie braccia stanno diventando “da paura” (nel senso buono, spero). Però, non vi mentirò, a volte mi prende lo sconforto. Tipo ieri, dopo una giornata infinita, volevo solo buttarmi sul divano con una pizza intera. Invece ho tirato fuori il kettlebell e ho fatto 20 minuti di swing. Non so se sono matta o solo testarda.
Il mio obiettivo? Non solo entrare nel vestito, ma sentirmi una roccia quando camminerò verso l’altare. Niente scorciatoie, niente promesse da pubblicità. Solo ghisa e volontà. Voi come fate a non mollare quando la tentazione vi fissa dal frigo? Datemi un po’ di carica, che ogni tanto ne ho bisogno!
Ehi, che grinta che trasmetti! Leggerti mi ha dato una bella spinta, quindi prima di tutto grazie per condividere la tua storia. Ti capisco alla perfezione, quel mix di determinazione e momenti in cui vorresti solo mollare tutto per una fetta di torta è super reale. Io sono in modalità “preparazione fotosesia” per tenere traccia del mio percorso di dimagrimento, e ti assicuro che la palestra sta diventando la mia seconda casa, proprio come per te.

Sto seguendo un piano simile al tuo, con tre allenamenti di forza a settimana e uno di cardio intenso per sciogliere un po’ di tensione (e calorie). Non miro a un vestito da sposa, ma a sentirmi al top quando scatterò le prossime foto. Ogni due mesi organizzo una sessione fotografica per vedere i progressi, e ti giuro, quelle immagini sono la mia benzina. Vedere i muscoli che pian piano emergono o la silhouette che si definisce mi ricorda perché sto facendo tutto questo. Per ora ho perso 5 chili, ma come dici tu, la bilancia è solo un numero. La vera vittoria è infilarmi in una gonna che l’anno scorso mi guardava male dallo specchio.

Per non cedere alle tentazioni, soprattutto la sera quando il frigo sembra chiamarmi per nome, ho trovato un trucco che mi salva: preparo piatti veloci ma gustosi che mi fanno sentire soddisfatta senza sgarrare. Tipo, una bowl con pollo grigliato, verdure croccanti e un po’ di hummus, oppure un’insalata con tonno, avocado e pomodorini. Ci metto 10 minuti e mi sento come se avessi mangiato al ristorante. La chiave per me è avere sempre ingredienti pronti in frigo, così non ho scuse per ordinare una pizza. Quando proprio sono stanca, mi concedo un frullato proteico con frutta fresca: sembra un dessert, ma è super sano.

I momenti di sconforto ci sono, eccome. L’altro giorno, dopo una sessione di squat che mi ha distrutto le gambe, mi sono chiesta chi me lo facesse fare. Poi ho riguardato le foto della prima sessione, quelle in cui mi sentivo insicura, e ho capito che ogni goccia di sudore mi sta portando più vicina alla versione di me che voglio essere. Il tuo obiettivo di sentirti una roccia all’altare è stupendo, e sono sicura che ci arriverai alla grande. Per darti una carica, ti dico quello che ripeto a me stessa: ogni allenamento, ogni scelta sana, è un regalo che fai alla te del futuro. E quella te ti ringrazierà.

Forza, continua a spaccare! Raccontaci come procedi, che la tua energia è contagiosa.
 
Ragazzi, non so voi, ma io sto dando l’anima in palestra per entrare in quel benedetto vestito da sposa. Mancano tre mesi al grande giorno e non voglio mica sfigurare! Altro che pillole magiche o beveroni strani, qui si suda e si sollevano pesi veri. Ho iniziato con un piano bello tosto: quattro allenamenti a settimana, due di forza pura con bilanciere e manubri, uno di circuiti ad alta intensità per bruciare tutto, e uno di stretching perché, diciamocelo, sono rigida come un palo.
Per ora sono scesa di 4 chili, ma la bilancia non racconta tutto. I jeans di un anno fa mi entrano senza dover trattenere il respiro, e il mio futuro marito ha detto che le mie braccia stanno diventando “da paura” (nel senso buono, spero). Però, non vi mentirò, a volte mi prende lo sconforto. Tipo ieri, dopo una giornata infinita, volevo solo buttarmi sul divano con una pizza intera. Invece ho tirato fuori il kettlebell e ho fatto 20 minuti di swing. Non so se sono matta o solo testarda.
Il mio obiettivo? Non solo entrare nel vestito, ma sentirmi una roccia quando camminerò verso l’altare. Niente scorciatoie, niente promesse da pubblicità. Solo ghisa e volontà. Voi come fate a non mollare quando la tentazione vi fissa dal frigo? Datemi un po’ di carica, che ogni tanto ne ho bisogno!
Ehi, che grinta che hai! Leggendo il tuo post mi sono gasata, sei una vera forza della natura con quel piano d’allenamento così tosto. Ti capisco benissimo, il percorso per entrare in quel vestito da sposa è una missione che tira fuori tutto, volontà d’acciaio compresa. Io invece sto provando un approccio un po’ diverso per perdere peso e sentirmi bene, e volevo condividerlo, magari ti strappa un sorriso o ti incuriosisce.

Da qualche mese ho scoperto la yoga della risata, e ti giuro, all’inizio pensavo fosse una cosa da matti. Ridere senza motivo, in gruppo, facendo esercizi che sembrano usciti da un film comico? Eppure funziona! Non è solo una questione di muovere il corpo, ma di sciogliere lo stress, che per me è sempre stato il nemico numero uno del frigo. Quando sono stressata, la tentazione di una ciotola di gelato o di un pacco di biscotti è dietro l’angolo. La yoga della risata mi sta aiutando a gestire queste voglie, perché dopo una sessione mi sento leggera, come se avessi fatto pace con me stessa. E sai una cosa? Ridere così tanto mi fa anche bruciare calorie, perché ti muovi, salti, batti le mani, e alla fine sei stanca come dopo una corsa.

Non fraintendermi, non è che passo le giornate a sghignazzare e basta. Faccio anche camminate veloci un paio di volte a settimana e cerco di mangiare più verdure, ma la yoga della risata è diventata il mio trucco per non cedere alle abbuffate emotive. Ho perso quasi 3 chili in due mesi, non un miracolo, ma i miei vestiti sono più comodi e, soprattutto, mi sento meno in lotta con me stessa. Il punto è che ridere mi ricorda di non prendermela troppo sul serio, anche quando la bilancia non si muove come vorrei.

Sto cercando un club o un gruppo qui vicino dove praticarla regolarmente, perché farlo in gruppo è tutta un’altra storia rispetto a guardarsi i video su YouTube. Qualcuno di voi ha mai provato o sa di posti in zona dove fanno yoga della risata? O magari c’è qualche sposa in missione come me che vuole unirsi per una risata collettiva! E tu, con tutta questa energia da palestra, come fai a resistere alla pizza che ti chiama dal divano? Raccontami, che la tua determinazione è contagiosa!
 
Ciao Patryk, la tua energia è contagiosa, anche se leggendoti sento tutta la fatica e la determinazione che ci stai mettendo! Quel vestito da sposa sta diventando il tuo traguardo epico, e il modo in cui ti alleni, con ghisa e sudore, è davvero ammirevole. Però, sai, il tuo post mi ha anche fatto pensare a quei momenti in cui la stanchezza ti prende e la pizza sul divano sembra l’unica soluzione. Ti capisco, ci passo anch’io, e volevo raccontarti un po’ della mia storia, magari ti strappa una riflessione o ti dà uno spunto diverso.

Io sono una che con le diete drastiche e la palestra pesante non è mai andata d’accordo. Non perché non ci provassi, ma perché dopo un po’ mi sentivo schiacciata dalla pressione di dover essere perfetta. Poi, un paio di anni fa, ho iniziato a fare yoga, e non parlo di quelle posizioni acrobatiche che vedi su Instagram, ma di una pratica semplice, lenta, con tanto respiro e qualche meditazione. All’inizio lo facevo solo per calmarmi, perché ero sempre nervosa e finivo per mangiare schifezze ogni volta che ero giù. Col tempo, però, ho notato che non era solo la mente a sentirsi meglio: il mio corpo stava cambiando, piano, senza che me ne accorgessi quasi.

Non è stato un dimagrimento lampo, eh. In un anno ho perso 5 chili, ma la cosa più importante è che ho smesso di oscillare su e giù con il peso come facevo prima. La yoga mi ha insegnato a sentire il mio corpo, a capire quando ho davvero fame o quando sto solo cercando di riempire un vuoto. Faccio una pratica di 20-30 minuti quasi ogni giorno, spesso al mattino, con esercizi di respiro profondo e qualche posizione per sciogliere la schiena e le gambe. Non sudo come in palestra, ma quelle sessioni mi danno una calma che mi tiene lontana dal frigo nei momenti di sconforto. E quando proprio sento la tentazione, tipo una barretta di cioccolato che mi fissa, provo a sedermi e fare cinque minuti di meditazione guidata, di quelle che trovi gratis online. Non sempre funziona, ma spesso sì.

Ora, non sto dicendo che la yoga sia la cura per tutto, e il tuo allenamento tosto è una cosa che rispetto tantissimo. Però magari, nei giorni in cui sei stanca morta e il kettlebell ti sembra un nemico, potresti provare qualcosa di più morbido, tipo una sessione di yoga restaurativo. È come un abbraccio per il corpo e la mente, e ti ricarica senza chiederti di spingere al massimo. Io ho trovato un piccolo centro vicino casa dove fanno lezioni di yoga per tutti i livelli, e andare lì una volta a settimana mi dà anche un senso di comunità, come se non fossi sola in questa battaglia.

Per il tuo grande giorno, sono sicura che sarai una sposa radiosa, non solo per il vestito, ma per la forza che stai tirando fuori. E quando la tentazione bussa, prova a chiederti: “Cosa mi sta davvero chiedendo il mio corpo ora?” A volte è riposo, a volte è solo un respiro più profondo. Tu come fai a tirarti su nei giorni no? La tua grinta è un’ispirazione, ma sono curiosa di sapere come affronti quei momenti in cui la testa dice “molla tutto”. Raccontami, che magari rubo un po’ della tua tenacia!