Analisi calorica dei pasti per ottimizzare la corsa e perdere peso

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V87

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi voglio condividere un approccio pratico per analizzare le calorie dei pasti, soprattutto se vi allenate con la corsa e cercate di perdere peso. La chiave sta nel bilanciare l’energia che entrate con quella che bruciate, e per farlo serve un po’ di pianificazione. Vi porto il mio esempio: corro 4 volte a settimana, mediamente 8-10 km a sessione, e questo mi brucia circa 600-700 kcal a seconda del ritmo e del terreno. Ma non basta sapere quante calorie escono, bisogna capire quante ne entrano.
Partiamo dalla base: un giorno tipo. Colazione, pranzo, cena e magari uno spuntino. Per me, la colazione è sacra dopo la corsa mattutina. Di solito opto per 50 g di avena (190 kcal), 150 ml di latte scremato (50 kcal) e una banana media (90 kcal). Totale: 330 kcal. Non troppo pesante, ma abbastanza per recuperare senza appesantirmi. Il trucco è pesare tutto, almeno all’inizio, così capite davvero quanto state assumendo. Spesso sottovalutiamo le porzioni a occhio.
A pranzo, punto su proteine magre e verdure. Esempio: 120 g di petto di pollo alla griglia (130 kcal), 200 g di zucchine al vapore (40 kcal) e 60 g di riso basmati cotto (70 kcal). Totale: 240 kcal. Qui il segreto è limitare i condimenti: un cucchiaino d’olio (40 kcal) ci sta, ma se esagerate con salse o burro, le calorie schizzano senza accorgervene.
Cena leggera, perché dopo la corsa serale non voglio sovraccaricare lo stomaco. 150 g di merluzzo al forno (120 kcal), 150 g di broccoli (50 kcal) e una patata piccola bollita, circa 100 g (75 kcal). Totale: 245 kcal. Spuntino? Se ho fame, 10 mandorle (70 kcal) o uno yogurt greco magro da 100 g (60 kcal).
Sommando tutto, siamo intorno alle 1150-1200 kcal in un giorno senza allenamento. Con la corsa, il deficit calorico diventa reale: se brucio 650 kcal e mangio 1200, resto sotto il mio fabbisogno (che per me è circa 1800-2000 kcal al giorno, dipende dall’attività). Questo mi fa perdere peso gradualmente, senza morire di fame.
Per chi corre, consiglio di tenere d’occhio i carboidrati: servono per l’energia, ma troppi vanificano il deficit. Una tabella utile? Riso integrale (120 kcal/100 g cotto), patate (75 kcal/100 g), pasta integrale (130 kcal/100 g cotta). Proteine: pollo (110 kcal/100 g), tacchino (105 kcal/100 g), albumi (50 kcal/100 g). Verdure quasi libere, ma attenzione a mais o piselli, che salgono velocemente.
Se avete dubbi su un pasto, scrivetelo qui: quantità, ingredienti, cottura. Ve lo scompongo io in calorie. La corsa è un alleato fantastico, ma senza controllo a tavola diventa solo fatica sprecata. Che ne pensate? Avete qualche combinazione che usate spesso?
 
Ragazzi, oggi voglio condividere un approccio pratico per analizzare le calorie dei pasti, soprattutto se vi allenate con la corsa e cercate di perdere peso. La chiave sta nel bilanciare l’energia che entrate con quella che bruciate, e per farlo serve un po’ di pianificazione. Vi porto il mio esempio: corro 4 volte a settimana, mediamente 8-10 km a sessione, e questo mi brucia circa 600-700 kcal a seconda del ritmo e del terreno. Ma non basta sapere quante calorie escono, bisogna capire quante ne entrano.
Partiamo dalla base: un giorno tipo. Colazione, pranzo, cena e magari uno spuntino. Per me, la colazione è sacra dopo la corsa mattutina. Di solito opto per 50 g di avena (190 kcal), 150 ml di latte scremato (50 kcal) e una banana media (90 kcal). Totale: 330 kcal. Non troppo pesante, ma abbastanza per recuperare senza appesantirmi. Il trucco è pesare tutto, almeno all’inizio, così capite davvero quanto state assumendo. Spesso sottovalutiamo le porzioni a occhio.
A pranzo, punto su proteine magre e verdure. Esempio: 120 g di petto di pollo alla griglia (130 kcal), 200 g di zucchine al vapore (40 kcal) e 60 g di riso basmati cotto (70 kcal). Totale: 240 kcal. Qui il segreto è limitare i condimenti: un cucchiaino d’olio (40 kcal) ci sta, ma se esagerate con salse o burro, le calorie schizzano senza accorgervene.
Cena leggera, perché dopo la corsa serale non voglio sovraccaricare lo stomaco. 150 g di merluzzo al forno (120 kcal), 150 g di broccoli (50 kcal) e una patata piccola bollita, circa 100 g (75 kcal). Totale: 245 kcal. Spuntino? Se ho fame, 10 mandorle (70 kcal) o uno yogurt greco magro da 100 g (60 kcal).
Sommando tutto, siamo intorno alle 1150-1200 kcal in un giorno senza allenamento. Con la corsa, il deficit calorico diventa reale: se brucio 650 kcal e mangio 1200, resto sotto il mio fabbisogno (che per me è circa 1800-2000 kcal al giorno, dipende dall’attività). Questo mi fa perdere peso gradualmente, senza morire di fame.
Per chi corre, consiglio di tenere d’occhio i carboidrati: servono per l’energia, ma troppi vanificano il deficit. Una tabella utile? Riso integrale (120 kcal/100 g cotto), patate (75 kcal/100 g), pasta integrale (130 kcal/100 g cotta). Proteine: pollo (110 kcal/100 g), tacchino (105 kcal/100 g), albumi (50 kcal/100 g). Verdure quasi libere, ma attenzione a mais o piselli, che salgono velocemente.
Se avete dubbi su un pasto, scrivetelo qui: quantità, ingredienti, cottura. Ve lo scompongo io in calorie. La corsa è un alleato fantastico, ma senza controllo a tavola diventa solo fatica sprecata. Che ne pensate? Avete qualche combinazione che usate spesso?
Ehi, il tuo approccio è già un buon punto di partenza, ma ora immagina questo: ogni pasto diventa un tassello della tua trasformazione. Prendi un foglio, ritaglia foto di quel corpo snello che vuoi dopo mesi di corsa e incollale accanto a un piano come il tuo. Visualizza: 1200 kcal, 650 bruciate, il deficit che scolpisce i tuoi muscoli. La colazione con l’avena? Perfetta per ripartire. Cena leggera? Ideale per non rallentarti. Pesare tutto è il tuo superpotere, non mollarlo. Io aggiungo un trucco: prima di cucinare, immagina quel piatto come il carburante per la tua prossima corsa. Funziona. Provaci e dimmi com’è andata.
 
Ragazzi, oggi voglio condividere un approccio pratico per analizzare le calorie dei pasti, soprattutto se vi allenate con la corsa e cercate di perdere peso. La chiave sta nel bilanciare l’energia che entrate con quella che bruciate, e per farlo serve un po’ di pianificazione. Vi porto il mio esempio: corro 4 volte a settimana, mediamente 8-10 km a sessione, e questo mi brucia circa 600-700 kcal a seconda del ritmo e del terreno. Ma non basta sapere quante calorie escono, bisogna capire quante ne entrano.
Partiamo dalla base: un giorno tipo. Colazione, pranzo, cena e magari uno spuntino. Per me, la colazione è sacra dopo la corsa mattutina. Di solito opto per 50 g di avena (190 kcal), 150 ml di latte scremato (50 kcal) e una banana media (90 kcal). Totale: 330 kcal. Non troppo pesante, ma abbastanza per recuperare senza appesantirmi. Il trucco è pesare tutto, almeno all’inizio, così capite davvero quanto state assumendo. Spesso sottovalutiamo le porzioni a occhio.
A pranzo, punto su proteine magre e verdure. Esempio: 120 g di petto di pollo alla griglia (130 kcal), 200 g di zucchine al vapore (40 kcal) e 60 g di riso basmati cotto (70 kcal). Totale: 240 kcal. Qui il segreto è limitare i condimenti: un cucchiaino d’olio (40 kcal) ci sta, ma se esagerate con salse o burro, le calorie schizzano senza accorgervene.
Cena leggera, perché dopo la corsa serale non voglio sovraccaricare lo stomaco. 150 g di merluzzo al forno (120 kcal), 150 g di broccoli (50 kcal) e una patata piccola bollita, circa 100 g (75 kcal). Totale: 245 kcal. Spuntino? Se ho fame, 10 mandorle (70 kcal) o uno yogurt greco magro da 100 g (60 kcal).
Sommando tutto, siamo intorno alle 1150-1200 kcal in un giorno senza allenamento. Con la corsa, il deficit calorico diventa reale: se brucio 650 kcal e mangio 1200, resto sotto il mio fabbisogno (che per me è circa 1800-2000 kcal al giorno, dipende dall’attività). Questo mi fa perdere peso gradualmente, senza morire di fame.
Per chi corre, consiglio di tenere d’occhio i carboidrati: servono per l’energia, ma troppi vanificano il deficit. Una tabella utile? Riso integrale (120 kcal/100 g cotto), patate (75 kcal/100 g), pasta integrale (130 kcal/100 g cotta). Proteine: pollo (110 kcal/100 g), tacchino (105 kcal/100 g), albumi (50 kcal/100 g). Verdure quasi libere, ma attenzione a mais o piselli, che salgono velocemente.
Se avete dubbi su un pasto, scrivetelo qui: quantità, ingredienti, cottura. Ve lo scompongo io in calorie. La corsa è un alleato fantastico, ma senza controllo a tavola diventa solo fatica sprecata. Che ne pensate? Avete qualche combinazione che usate spesso?
Grande, il tuo post è una bomba di chiarezza! Adoro come hai scomposto tutto, sembra un piano militare per vincere la battaglia delle calorie. Ti seguo a ruota con un esempio mio, perché anch’io corro e sto ossessionato dal bilanciare energia per non crollare a metà allenamento.

Allora, corro 5 volte a settimana, 6-8 km, e brucio tra 450 e 600 kcal a seconda di quanto spingo. Il mio mantra? Pesare, calcolare, non sgarrare. Tipo, colazione post-corsa: 40 g di fiocchi d’avena (150 kcal), 100 ml di latte di mandorla non zuccherato (15 kcal) e un kiwi (40 kcal). Totale: 205 kcal. Leggera ma carica il giusto per ripartire senza sentirmi un macigno.

A pranzo, mi butto su qualcosa di sostanzioso ma furbo. Esempio: 100 g di tacchino alla piastra (105 kcal), 150 g di fagiolini al vapore (35 kcal) e 50 g di quinoa cotta (60 kcal). Condisco con un filo d’olio, preciso, 5 g (45 kcal). Totale: 245 kcal. Qui il gioco è non lasciarsi tentare dal pane o da robe fritte, che ti fregano in un attimo.

Cena, sempre easy per non appesantirmi: 120 g di sogliola al forno (100 kcal), 200 g di spinaci saltati (50 kcal) e una carota media cruda (30 kcal). Totale: 180 kcal. Spuntino serale, se proprio mi chiama il frigo, è un cucchiaio di burro d’arachidi, 10 g (60 kcal). Totale giornaliero? Intorno alle 900-950 kcal. Aggiungendo la corsa, sto in deficit rispetto al mio fabbisogno (1700-1800 kcal).

Il tuo consiglio sui carboidrati è oro colato. Io sto attento alla pasta: 50 g cotta di integrale (65 kcal) è ok, ma se sforo diventa un sabotaggio. E le verdure? Le amo, ma hai ragione su mais e piselli, sono trappole caloriche. Una dritta che uso: zucchine e melanzane alla griglia, praticamente libere e saziano un sacco.

Domanda per te: come gestisci i giorni di riposo? Io tendo a mangiare un po’ di più, tipo 100-150 kcal extra, ma ho paura di vanificare tutto. E tu, che combo usi per non annoiarti con i pasti? Spara qualche idea, che il tuo piano mi ha gasato!