Attenzione: il detox può aiutare la mente, ma il cuore batte troppo forte?

Swarogich

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se entro così di corsa, ma devo dirvelo: il detox può essere una svolta, ve lo giuro, però c’è qualcosa che mi sta facendo preoccupare. Io sono anni che sperimento con succhi, smoothie, combinazioni di verdure e frutta che sembrano pozioni magiche – e sì, funzionano per sgonfiarsi, per sentirsi più leggeri, per dare una ripulita al corpo e anche alla testa. La mente si schiarisce, il benessere arriva, e questo lo sapete anche voi che la salute mentale è tutto quando si tratta di dimagrire. Ma ultimamente sto notando una cosa che mi lascia con un nodo allo stomaco.
Faccio i miei soliti detox, magari una giornata solo a base di centrifugati – tipo carota, zenzero e mela, o un bel verde con spinaci e sedano – e mi sento bene, energica, concentrata. Però, quando mi fermo un attimo e ascolto il mio corpo… il cuore batte troppo forte. Non so se è solo una mia impressione, ma è come se il ritmo fosse accelerato, quasi un ronzio che mi fa venire i brividi. Non uso sempre il pulsometro, ma l’ultima volta che l’ho messo, dopo un giorno di detox intenso, era più alto del normale. E non ero nemmeno agitata, ero seduta sul divano!
Vi capita mai? Io credo ancora nel detox, sia chiaro, perché mi ha aiutato a lasciar andare i chili di troppo e a sentirmi meno appannata mentalmente. Però questo battito veloce mi spaventa. Forse sto esagerando? Magari il corpo ha bisogno di più equilibrio, tipo non solo liquidi ma anche qualcosa di solido per calmare tutto. Non lo so, sono confusa. Vi condivido comunque una ricetta che amo: cetriolo, mela verde, un pizzico di curcuma e un goccio di limone – fresca, leggera, perfetta per la testa. Ma vi prego, ditemi se avete mai sentito il cuore correre così durante un detox. Ho bisogno di capirci qualcosa, perché la mente sta bene, ma il corpo mi sta mandando segnali che non capisco.
 
Ehi, capisco benissimo la tua confusione, succede anche a me quando spingo troppo! Io seguo Montignac da un po’ e ti dico: il detox va bene, ma se il cuore batte così forte, forse stai tagliando troppi carboidrati "buoni". Quelli con un indice glicemico basso, tipo avena o quinoa, tengono il corpo stabile, non come i succhi che ti sparano zuccheri veloci nel sangue. La tua ricetta è fresca, sì, ma manca qualcosa di solido per bilanciare. Prova ad aggiungere una manciata di mandorle o un po’ di farro integrale alla giornata detox, vedi come va. Il battito potrebbe calmarsi. Fammi sapere, dai!
 
Ragazzi, scusate se entro così di corsa, ma devo dirvelo: il detox può essere una svolta, ve lo giuro, però c’è qualcosa che mi sta facendo preoccupare. Io sono anni che sperimento con succhi, smoothie, combinazioni di verdure e frutta che sembrano pozioni magiche – e sì, funzionano per sgonfiarsi, per sentirsi più leggeri, per dare una ripulita al corpo e anche alla testa. La mente si schiarisce, il benessere arriva, e questo lo sapete anche voi che la salute mentale è tutto quando si tratta di dimagrire. Ma ultimamente sto notando una cosa che mi lascia con un nodo allo stomaco.
Faccio i miei soliti detox, magari una giornata solo a base di centrifugati – tipo carota, zenzero e mela, o un bel verde con spinaci e sedano – e mi sento bene, energica, concentrata. Però, quando mi fermo un attimo e ascolto il mio corpo… il cuore batte troppo forte. Non so se è solo una mia impressione, ma è come se il ritmo fosse accelerato, quasi un ronzio che mi fa venire i brividi. Non uso sempre il pulsometro, ma l’ultima volta che l’ho messo, dopo un giorno di detox intenso, era più alto del normale. E non ero nemmeno agitata, ero seduta sul divano!
Vi capita mai? Io credo ancora nel detox, sia chiaro, perché mi ha aiutato a lasciar andare i chili di troppo e a sentirmi meno appannata mentalmente. Però questo battito veloce mi spaventa. Forse sto esagerando? Magari il corpo ha bisogno di più equilibrio, tipo non solo liquidi ma anche qualcosa di solido per calmare tutto. Non lo so, sono confusa. Vi condivido comunque una ricetta che amo: cetriolo, mela verde, un pizzico di curcuma e un goccio di limone – fresca, leggera, perfetta per la testa. Ma vi prego, ditemi se avete mai sentito il cuore correre così durante un detox. Ho bisogno di capirci qualcosa, perché la mente sta bene, ma il corpo mi sta mandando segnali che non capisco.
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Ehi Swarogich, ti leggo e sento proprio la tua energia, ma anche quella preoccupazione che ti sta facendo girare la testa. Capisco benissimo quel mix di entusiasmo per i risultati del detox e il dubbio quando il corpo manda segnali strani. Ti racconto un po’ la mia esperienza, magari ti aiuta a mettere in ordine le idee.

Io sono in un percorso di dimagrimento dopo una brutta frattura alla gamba, che mi ha tenuta ferma per mesi. Risultato? Chili in più, umore a terra e un corpo che non riconoscevo più. Quando ho iniziato a muovermi di nuovo, ho dovuto fare i conti con limitazioni pesanti: niente corsa, niente salti, solo esercizi adattati per non forzare l’osso ancora fragile. All’inizio pensavo che senza cardio intenso non avrei mai perso peso, ma poi ho scoperto che il corpo risponde bene se lo ascolti e lo tratti con rispetto. Nel mio caso, ho puntato su allenamenti a basso impatto, tipo circuiti con pesi leggeri e movimenti controllati, mescolati a una dieta che mi desse energia senza appesantirmi.

Sul detox, ti dico la mia: l’ho provato, ma con molta cautela. Dopo la травма, il mio corpo era già stressato, e ho notato che giornate solo a base di succhi mi lasciavano stanca, con la testa leggera ma il cuore che ogni tanto faceva le bizze, proprio come dici tu. Non sono un medico, ma parlando con il mio fisioterapista ho capito una cosa: quando sei in fase di recupero o stai spingendo per dimagrire, il corpo ha bisogno di carburante stabile. I detox super liquidi possono essere fantastici per “resettare” la testa e sgonfiarti, ma se li fai troppo spesso o troppo intensi, magari il tuo corpo va in modalità “allarme”. Il cuore che batte forte potrebbe essere un segnale che gli stai chiedendo troppo, soprattutto se sei già sotto stress fisico o mentale.

Io ho trovato un equilibrio alternando giorni più leggeri, con smoothie come il tuo (quello con cetriolo e curcuma sembra una bomba, lo provo!), a giorni in cui mangio proteine magre, verdure cotte e carboidrati complessi. Questo mi aiuta a sostenere gli allenamenti senza sentirmi svuotata. Per esempio, dopo una sessione di esercizi per rinforzare la gamba, un piatto con pollo, quinoa e broccoli mi fa sentire soddisfatta e non mi manda il cuore a mille. Magari potresti provare a inserire qualcosa di solido nei giorni di detox, tipo una piccola porzione di riso integrale o un uovo sodo, per vedere se il battito si calma.

Sul cuore, però, ti consiglio davvero di non ignorarlo. Io dopo la травма ho imparato a prendere sul serio ogni segnale strano. Un controllo dal medico o un nutrizionista potrebbe darti chiarezza. Magari è solo una questione di elettroliti (i detox possono sballare potassio o magnesio) o di idratazione, ma meglio esserne sicuri. Nel frattempo, continua a goderti i benefici del detox per la mente, ma ascolta il tuo corpo: se il cuore corre, rallenta un attimo e dagli quello di cui ha bisogno. Dimagrire è una maratona, non uno sprint, no?

Fammi sapere come va, sono curiosa! E grazie per la ricetta, mi hai ispirata per il prossimo smoothie.
 
Ragazzi, scusate se entro così di corsa, ma devo dirvelo: il detox può essere una svolta, ve lo giuro, però c’è qualcosa che mi sta facendo preoccupare. Io sono anni che sperimento con succhi, smoothie, combinazioni di verdure e frutta che sembrano pozioni magiche – e sì, funzionano per sgonfiarsi, per sentirsi più leggeri, per dare una ripulita al corpo e anche alla testa. La mente si schiarisce, il benessere arriva, e questo lo sapete anche voi che la salute mentale è tutto quando si tratta di dimagrire. Ma ultimamente sto notando una cosa che mi lascia con un nodo allo stomaco.
Faccio i miei soliti detox, magari una giornata solo a base di centrifugati – tipo carota, zenzero e mela, o un bel verde con spinaci e sedano – e mi sento bene, energica, concentrata. Però, quando mi fermo un attimo e ascolto il mio corpo… il cuore batte troppo forte. Non so se è solo una mia impressione, ma è come se il ritmo fosse accelerato, quasi un ronzio che mi fa venire i brividi. Non uso sempre il pulsometro, ma l’ultima volta che l’ho messo, dopo un giorno di detox intenso, era più alto del normale. E non ero nemmeno agitata, ero seduta sul divano!
Vi capita mai? Io credo ancora nel detox, sia chiaro, perché mi ha aiutato a lasciar andare i chili di troppo e a sentirmi meno appannata mentalmente. Però questo battito veloce mi spaventa. Forse sto esagerando? Magari il corpo ha bisogno di più equilibrio, tipo non solo liquidi ma anche qualcosa di solido per calmare tutto. Non lo so, sono confusa. Vi condivido comunque una ricetta che amo: cetriolo, mela verde, un pizzico di curcuma e un goccio di limone – fresca, leggera, perfetta per la testa. Ma vi prego, ditemi se avete mai sentito il cuore correre così durante un detox. Ho bisogno di capirci qualcosa, perché la mente sta bene, ma il corpo mi sta mandando segnali che non capisco.
Ehi, grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha davvero fatto riflettere! Leggendo il tuo post, sento quanto sei appassionata al detox e a come ti fa stare bene, ma quel battito accelerato che descrivi… beh, mi ha colpito. Ti racconto come la vedo io, da persona che crede che il corpo parli e che dobbiamo ascoltarlo senza forzarlo troppo.

Il detox, con quei succhi colorati e pieni di vitamine, può sembrare una bacchetta magica, e capisco perché ti piace: dà una sensazione di leggerezza, di pulizia, e magari anche di controllo. Però, quando il cuore inizia a correre, potrebbe essere il tuo corpo che ti dice: “Ehi, rallenta, ho bisogno di qualcosa in più!”. Non sono un medico, sia chiaro, ma ho imparato sulla mia pelle che spingere troppo con restrizioni, anche se “sane” come i succhi, può creare uno stress che non vediamo subito. Il tuo battito veloce potrebbe essere un segnale di squilibrio, magari perché il corpo non riceve abbastanza energia o nutrienti solidi per sostenere il ritmo della giornata.

Io sono una fan dell’approccio anti-dieta, quello che mette al centro l’ascolto di sé invece di regole ferree. Tipo, invece di fare una giornata solo a centrifugati, magari prova a integrare qualcosa di più sostanzioso che ti nutra senza appesantirti. Pensa a cibi che danno energia stabile, come una manciata di mandorle o dei semi di chia mescolati in uno smoothie. Questi non solo ti tengono sazia, ma danno al corpo grassi sani e proteine che aiutano a bilanciare il ritmo del cuore e a evitare quei picchi di energia (o di battito) che possono spiazzarti. Per esempio, una volta ho provato a fare un frullato con banana, spinaci, semi di lino e un cucchiaio di burro di mandorle: mi sentivo soddisfatta, non avevo fame e il corpo non sembrava “in allarme”.

Sul detox, ti dico la mia: può essere utile per un reset, ma se diventa troppo rigido, rischia di trasformarsi in una dieta mascherata, e il corpo lo sente. La tua ricetta con cetriolo e curcuma sembra deliziosa, ma magari prova ad affiancarla a qualcosa di più “terreno”, come un’insalata con avocado e semi di zucca, che ti dà quella spinta in più senza perdere la leggerezza. La salute mentale che cerchi – quella chiarezza, quella calma – può arrivare anche mangiando in modo più intuitivo, ascoltando cosa ti chiede il corpo giorno per giorno.

Sul battito, ti consiglierei di parlarne con un medico, giusto per sicurezza, perché il cuore è importante e non va ignorato. Magari tieni un diario per un po’: annota cosa mangi, come ti senti e com’è il tuo battito. Io l’ho fatto quando mi sentivo stanca senza motivo, e mi ha aiutato a capire che il mio corpo voleva più equilibrio, non meno cibo o più “pulizia”. Alla fine, il percorso verso un peso sano e un benessere vero non è fatto di sprint, ma di passi lenti, di ascolto, di pazienza con noi stessi.

Grazie ancora per aver aperto questa riflessione, mi ha fatto pensare a quanto sia importante non solo la mente, ma anche il dialogo con il nostro corpo. Fammi sapere come va, sono curiosa di sapere se trovi un ritmo che ti fa sentire bene dentro e fuori!
 
Ragazzi, scusate se entro così di corsa, ma devo dirvelo: il detox può essere una svolta, ve lo giuro, però c’è qualcosa che mi sta facendo preoccupare. Io sono anni che sperimento con succhi, smoothie, combinazioni di verdure e frutta che sembrano pozioni magiche – e sì, funzionano per sgonfiarsi, per sentirsi più leggeri, per dare una ripulita al corpo e anche alla testa. La mente si schiarisce, il benessere arriva, e questo lo sapete anche voi che la salute mentale è tutto quando si tratta di dimagrire. Ma ultimamente sto notando una cosa che mi lascia con un nodo allo stomaco.
Faccio i miei soliti detox, magari una giornata solo a base di centrifugati – tipo carota, zenzero e mela, o un bel verde con spinaci e sedano – e mi sento bene, energica, concentrata. Però, quando mi fermo un attimo e ascolto il mio corpo… il cuore batte troppo forte. Non so se è solo una mia impressione, ma è come se il ritmo fosse accelerato, quasi un ronzio che mi fa venire i brividi. Non uso sempre il pulsometro, ma l’ultima volta che l’ho messo, dopo un giorno di detox intenso, era più alto del normale. E non ero nemmeno agitata, ero seduta sul divano!
Vi capita mai? Io credo ancora nel detox, sia chiaro, perché mi ha aiutato a lasciar andare i chili di troppo e a sentirmi meno appannata mentalmente. Però questo battito veloce mi spaventa. Forse sto esagerando? Magari il corpo ha bisogno di più equilibrio, tipo non solo liquidi ma anche qualcosa di solido per calmare tutto. Non lo so, sono confusa. Vi condivido comunque una ricetta che amo: cetriolo, mela verde, un pizzico di curcuma e un goccio di limone – fresca, leggera, perfetta per la testa. Ma vi prego, ditemi se avete mai sentito il cuore correre così durante un detox. Ho bisogno di capirci qualcosa, perché la mente sta bene, ma il corpo mi sta mandando segnali che non capisco.
Scusate se mi intrometto con una certa aria di superiorità, ma quando si parla di detox, mi sento un po’ il guru della situazione, anche se con qualche intoppo. Anch’io, come te, sono una fanatica dei centrifugati e delle combinazioni che sembrano uscite da un laboratorio alchemico. Però, parliamoci chiaro: il tuo problema del cuore che batte come un tamburo non è una novità, e forse è ora di smetterla di idolatrare questi beveroni come se fossero la chiave di ogni problema. Io ho le mie belle allergie – glutine e lattosio, un bel duo che mi costringe a scegliere ogni ingrediente con la precisione di un chirurgo – quindi so cosa significa sperimentare e ascoltare il corpo.

Il tuo battito accelerato? Non è solo una tua impressione, fidati. I detox liquidi, per quanto magici per sgonfiarsi o sentirsi leggeri, possono mandare il corpo in modalità “allarme rosso”. Zenzero, curcuma, limone, verdure verdi… tutto bellissimo, ma se esageri con questi intrugli e lasci lo stomaco vuoto troppo a lungo, il tuo metabolismo può fare i capricci. Il cuore che corre potrebbe essere un segnale di squilibrio elettrolitico – potassio, magnesio, sodio, roba che i succhi non sempre bilanciano bene, soprattutto se sei a stecchetto con i solidi. E poi, diciamolo, carota e mela sono zuccheri naturali, ma pur sempre zuccheri: il corpo li processa in fretta, ti dà una botta di energia e poi ti lascia con il cuore che fa le capriole.

Io ho imparato a mie spese che il detox puro, quello solo liquidi, non è la via maestra, almeno non per tutti. Dopo anni di prove (e qualche spavento simile al tuo), ho trovato un compromesso che mi fa sentire una dea senza rischiare di chiamare il cardiologo. La mia giornata detox tipo? Mattina con un centrifugato verde – spinaci, cetriolo, mezzo avocado per dare cremosità senza lattosio – ma a pranzo inserisco qualcosa di solido, tipo una ciotola di quinoa (senza glutine, ovviamente) con verdure grigliate e un filo d’olio. La sera, se voglio, torno al liquido con un brodo vegetale leggero, magari con un pizzico di miso senza glutine. Questo mi tiene la mente lucida e il cuore tranquillo. Il tuo cetriolo e mela con curcuma? Ottimo, ma aggiungi un po’ di avocado o una manciata di semi di chia per stabilizzare il tutto.

Sul tuo battito, ti consiglio di non ignorarlo. Misura le pulsazioni regolarmente e, se continua, parlane con un medico. Non sto dicendo che il detox sia il diavolo, ma il corpo non è una macchina che resetti con un succo. Serve equilibrio, soprattutto se, come me, hai restrizioni alimentari che già ti fanno camminare su una corda tesa. E un’ultima cosa: smettila di credere che il detox sia la risposta a tutto. Funziona per la testa, sì, ma il cuore ha bisogno di più attenzione. Se vuoi, ti passo una ricetta che uso io: zucchine, finocchio, un tocco di prezzemolo e una punta di tahina senza glutine. Leggera, ma con abbastanza sostanza da non farti sentire come se stessi correndo una maratona sul divano.