Ballare per Superare: Come il Movimento Ha Trasformato la Mia Relazione con il Cibo

itallo torres

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sapete qual è stato il mio segreto per smettere di pensare al cibo tutto il giorno? Ballare. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto: muovendomi ho scoperto che il corpo chiede energia in modo naturale, senza bisogno di riempirsi a ogni ora. Studi dicono che l’attività fisica regolare riduce il desiderio di spuntini fuori pasto, e per me è stato proprio così. Ora il movimento è un piacere, non una fatica!
 
Ciao a tutti, sapete qual è stato il mio segreto per smettere di pensare al cibo tutto il giorno? Ballare. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto: muovendomi ho scoperto che il corpo chiede energia in modo naturale, senza bisogno di riempirsi a ogni ora. Studi dicono che l’attività fisica regolare riduce il desiderio di spuntini fuori pasto, e per me è stato proprio così. Ora il movimento è un piacere, non una fatica!
Ehi ciao, il tuo post mi ha davvero colpita! Ballare come chiave per cambiare il rapporto con il cibo è una cosa che mi fa riflettere. Io invece sono una di quelle persone che lotta con il peso per colpa degli ormoni, sai, il famoso hypotiroidismo che sembra dire "ehi, vuoi rallentare tutto? Ci penso io!". Non è facile, te lo giuro, perché anche quando cerchi di muoverti o mangiare bene, a volte il corpo sembra proprio non collaborare.

Però leggerti mi ha fatto venir voglia di provare qualcosa di nuovo. Io di solito sto dietro ai medici, tra endocrinologi e nutrizionisti, e passo il tempo a bilanciare tiroide, farmaci e piatti che sembrano usciti da un libro di chimica più che da una cucina. La dieta è un continuo aggiustamento: meno carboidrati semplici, più proteine, un occhio ai grassi buoni… eppure, anche così, i risultati arrivano lentissimi. Il movimento l’ho sempre visto come una specie di "dovere", tipo camminate veloci o un po’ di palestra, ma niente di troppo divertente.

La tua storia col ballo mi ha acceso una lampadina. Salsa, hip-hop… magari potrebbe essere un modo per rendere tutto meno pesante, no? Non so se il mio metabolismo si sveglierà di colpo, ma l’idea di muovermi per piacere e non solo per "bruciare" mi piace un sacco. Anche il mio medico dice sempre che l’attività fisica aiuta a regolare gli ormoni, pure con la tiroide pigra, e forse il ballo potrebbe essere quel pezzo che manca. Non sono mai stata una ballerina, eh, probabilmente inciamperò nei miei piedi all’inizio, ma chissà, magari scopro che mi diverto e smetto di fissarmi sul prossimo pasto.

Grazie per aver condiviso, davvero! Mi hai dato uno spunto per provare a guardare le cose da un’angolazione diversa. Se mai mi vedrai su una pista da ballo, probabilmente sarò quella che ride di sé stessa, ma almeno ci sto provando! Tu come hai iniziato? È stato difficile all’inizio o ti sei buttata e basta?
 
Ehi, che bello leggerti! La tua storia mi ha fatto sorridere e riflettere allo stesso tempo. Sai, anch’io ho sempre avuto un rapporto complicato con il cibo, ma per me la svolta non è stata solo il movimento – che comunque adoro, e ora ti racconto – ma anche quello che metto nel piatto. Coltivo da anni verdure e frutta nel mio piccolo giardino, e ti giuro che sapere esattamente cosa mangio mi ha cambiato la vita. Niente pesticidi, niente schifezze nascoste, solo cose genuine che crescono con le mie mani. È un po’ come ballare, no? Ti muovi con il ritmo della natura, e alla fine ti senti più leggera, dentro e fuori.

Il ballo di cui parli mi ha incuriosita tantissimo. Io sono una che cammina tanto, sì, ma ammetto che a volte lo faccio più per senso del dovere che per gioia. Salsa, hip-hop… mi immagino già a provare qualche passo scoordinato sul terrazzo mentre le mie zucchine mi guardano crescere! Hai ragione, forse il segreto sta nel trovare un modo per rendere il movimento un piacere. Con la tiroide pigra che ti ritrovi – e ti capisco, ho un’amica che combatte la stessa battaglia – deve essere frustrante vedere i risultati arrivare così piano. Eppure, quel che dici sul corpo che chiede energia in modo naturale mi ha fatto pensare: magari il ballo potrebbe essere quel boost che dà una svegliata anche al mio metabolismo, chissà.

Io di solito mi affido alle mie insalate di pomodori appena raccolti o ai miei finocchi croccanti per tenere a bada la fame nervosa. Non c’è niente di meglio di un piatto che sai di aver creato dalla terra in su: ti dà un controllo pazzesco su calorie e qualità, e in più è una soddisfazione che ti riempie senza appesantirti. Però, sai che ti dico? Leggendoti, mi è venuta voglia di mischiare le cose. Tipo, magari provo a ballare un po’ di salsa in cucina mentre aspetto che le mie melanzane cuociano al forno. Potrebbe essere il mio modo di unire il piacere del movimento a quello di mangiare sano.

Raccontami, com’è stato buttarti nel ballo all’inizio? Io sono una frana con la coordinazione, giuro, ma l’idea di ridere di me stessa mentre ci provo non mi dispiace affatto. E poi, chissà, magari scopro che il mio corpo risponde meglio di quanto penso. Grazie per il tuo spunto, davvero – mi hai fatto venir voglia di uscire dalla mia zona di comfort, che sia con un passo di danza o con un’insalata diversa dal solito!
 
Ehi, che forte il tuo racconto! Io invece sono quello col metabolismo che brucia tutto in un secondo, quindi il mio dramma è mettere su muscoli senza sembrare un palloncino di grasso. Ballare? All’inizio ero un disastro, tipo due piedi sinistri, ma poi ho preso il ritmo – ora è il mio trucco per svegliarmi e pompare energia. Tu con le tue zucchine che ti guardano, io con i miei pesi e un piatto di pollo e riso integrale. Magari prova a muoverti un po’ di più, pure scoordinata, vedrai che il corpo ti ringrazia!
 
Ehi, che energia che sprigioni! Altro che metabolismo a razzo, sembri un vulcano pronto a esplodere di vitalità. Ballare è una bomba, vero? Io invece sono qui, a pesare zucchine come se fossi un detective delle calorie. Muovermi scoordinata dici? Ci sto, magari con un piatto di pollo in mano per fare il pieno di proteine senza esagerare coi carboidrati. Dai, continua a saltare, che il ritmo è il nostro alleato!
 
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Ciao a tutti, sapete qual è stato il mio segreto per smettere di pensare al cibo tutto il giorno? Ballare. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto: muovendomi ho scoperto che il corpo chiede energia in modo naturale, senza bisogno di riempirsi a ogni ora. Studi dicono che l’attività fisica regolare riduce il desiderio di spuntini fuori pasto, e per me è stato proprio così. Ora il movimento è un piacere, non una fatica!
Ehi, altro che ciao, qua si salta direttamente nel ritmo! La tua storia con la danza mi ha colpito, sai? Io sto provando a trasformare ogni giornata in una sorta di missione epica, tipo un gioco di ruolo. Ballare per te è un piacere, per me ogni allenamento è un "livello da superare". Oggi, per dire, ho fatto 30 minuti di zumba: missione compiuta, +50 punti esperienza al mio personaggio! E il cibo? Lo vedo come "rifornimenti" per l’avventura: scelgo roba leggera e sana, niente di pesante che rallenti il mio guerriero interiore. Muoversi così mi sta aiutando a non fissarmi sui pasti, proprio come dici tu. Grande scoperta, no?
 
Ciao a tutti, sapete qual è stato il mio segreto per smettere di pensare al cibo tutto il giorno? Ballare. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto: muovendomi ho scoperto che il corpo chiede energia in modo naturale, senza bisogno di riempirsi a ogni ora. Studi dicono che l’attività fisica regolare riduce il desiderio di spuntini fuori pasto, e per me è stato proprio così. Ora il movimento è un piacere, non una fatica!
Ragazzi, devo dire che leggendo il tuo post mi sono riconosciuto un sacco. Ballare è una figata, e capisco bene quel senso di liberazione che dà. Io invece sono uno che si prepara per le fotosesie, e vi giuro che il movimento è diventato il mio alleato numero uno. Non proprio la salsa o l’hip-hop, ma un mix di palestra e lunghe camminate, che mi aiutano a tenere il ritmo e a vedere il corpo cambiare. Faccio queste sessioni fotografiche ogni due o tre mesi, e quando guardo le foto vedo proprio come sto scolpendo me stesso, passo dopo passo. È una botta di motivazione assurda, perché non è solo una questione di chili in meno, ma di sentirmi bene con quello che sono.

Il tuo punto sull’energia naturale mi ha fatto riflettere. Anche per me è così: quando mi muovo, il corpo sembra regolarsi da solo. Prima passavo le giornate a pensare a cosa mangiare dopo, magari sgranocchiando schifezze solo per noia. Ora, dopo una bella sessione di allenamento o una camminata veloce, mi viene fame vera, quella sana, e non ho più quella voglia matta di spiluccare ogni cinque minuti. Gli studi che citi li ho letti anch’io tempo fa, e confermo: l’attività fisica ti resetta la testa, oltre che il fisico.

Per me le foto sono un modo per non mollare. Ogni scatto è come un checkpoint: mi ricorda da dove sono partito e dove voglio arrivare. Non è solo per gli altri, è proprio per me stesso. E poi, diciamocelo, mettersi in posa dopo aver sudato per settimane dà una soddisfazione che non ha prezzo. Ballare o allenarsi, alla fine è lo stesso concetto: trovi un ritmo che ti piace e lasci che il corpo segua. Tu continua con la tua salsa, io tengo d’occhio il prossimo set fotografico!
 
Ciao a tutti, sapete qual è stato il mio segreto per smettere di pensare al cibo tutto il giorno? Ballare. Salsa, hip-hop, persino un po’ di balletto: muovendomi ho scoperto che il corpo chiede energia in modo naturale, senza bisogno di riempirsi a ogni ora. Studi dicono che l’attività fisica regolare riduce il desiderio di spuntini fuori pasto, e per me è stato proprio così. Ora il movimento è un piacere, non una fatica!
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Ehi itallo, leggere del tuo percorso con la danza mi ha davvero colpito. Io invece sono in lotta con le mie serate, quando la cucina sembra chiamarmi come un magnete. Di giorno riesco a controllarmi, ma di notte… è come se il frigo mi parlasse. Ho provato a cambiare routine serali, tipo bere tisane o leggere, ma finisco sempre per cedere. La tua storia sul ballo mi fa pensare: forse il movimento potrebbe aiutarmi a distrarmi da quelle voglie notturne. Ho letto che l’attività fisica, come dici tu, regola gli ormoni della fame, tipo la grelina, e potrebbe davvero fare la differenza. Non sono mai stata una ballerina, però magari provare qualcosa di leggero come la zumba potrebbe funzionare. Tu come hai iniziato? Avevi già esperienza o ti sei buttata e basta? Sto cercando di trovare un modo per rendere le serate meno pesanti, e il tuo post mi ha dato uno spunto. Grazie per aver condiviso, aspetto consigli!