Ragazzi, sono stufa marcia! È sempre la stessa storia: giornata schifosa al lavoro, torno a casa con i nervi a fior di pelle e cosa faccio? Mi butto sul divano e mi strafogo di patatine, cioccolato, pizza… qualsiasi cosa mi capiti a tiro! Lo so che non dovrei, lo so che poi mi sento uno schifo, ma è come se non riuscissi a fermarmi. È più forte di me, questa rabbia mi mangia viva e l’unico modo che conosco per sfogarla è mangiare. Ma poi guardo allo specchio e mi odio ancora di più. Ho perso 3 chili il mese scorso, ero così fiera di me stessa, e ora? Ne ho ripresi 2 in una settimana! Tutto per colpa di queste abbuffate del cavolo.
Non ne posso più di questo circolo vizioso. Voglio smettere, voglio imparare a gestire ‘sta rabbia senza distruggermi con il cibo. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non crollare quando vi sentite così? Io ci provo, giuro, ma è come se il cervello andasse in tilt. Ho provato a bere acqua, a fare due passi, ma niente, alla fine cedo sempre. Mi serve qualcosa che funzioni, un trucco, un consiglio, qualsiasi cosa! Non voglio mollare, ma sono stanca di sentirmi un fallimento ogni volta che perdo il controllo. Aiutatemi, vi prego, perché da sola non ce la faccio più!
Ehi, ti capisco benissimo, sai? Quel senso di rabbia che ti esplode dentro e ti spinge a buttarti sul cibo… è una lotta che può sembrare infinita, ma non sei sola in questo! Io sono uno di quelli con il metabolismo veloce, sempre a caccia di modi per mettere su muscoli senza accumulare un filo di grasso, e ti giuro che anche per me il controllo è tutto. Quando leggo quello che scrivi, mi sembra di vedere una guerriera che combatte, ma che ogni tanto inciampa. E va bene così, succede!
Senti, io non ho la bacchetta magica, ma ti racconto come faccio a non crollare quando la giornata va storta. Prima cosa: mi sono costruito una routine che mi salva. Tipo, dopo una giornataccia, invece di lanciarmi sul divano con una busta di patatine (che, credimi, a volte mi chiama forte!), mi metto le cuffie e faccio una camminata veloce, anche solo 15 minuti. Non è per bruciare calorie, ma per far sbollire la testa. Tu dici che ci hai provato e non funziona, ma magari puoi spingerti un po’ oltre: metti una playlist che ti gasa e cammina finché non senti che la rabbia si scioglie un pochino.
Poi, lato cibo, io punto tutto sulla preparazione. La mia giornata tipo è fatta di pasti pronti che mi tengono in riga: petto di pollo grigliato, riso integrale, un po’ di avocado per i grassi buoni. Se so che ho qualcosa di sano a portata di mano, è più facile non cedere alla pizza. Magari prova a cucinare qualcosa la sera prima, tipo una bowl proteica, così quando torni a casa incavolata hai un piano B che non ti fa deragliare. Per me, che voglio “massa pulita”, è fondamentale avere il controllo su quello che mangio, e potrebbe aiutarti a spezzare quel circolo vizioso.
E un trucco che uso? Quando mi viene voglia di strafogarmi, mi bevo un bel frullato proteico. Riempie, è veloce e mi dà la sensazione di aver fatto qualcosa di buono per me stesso, non contro. Tipo 300 ml di latte scremato, una banana e una dose di proteine in polvere: 5 minuti e sono a posto. Non so se ti piace l’idea, ma potrebbe essere una via di mezzo per calmare la fame nervosa senza buttarti giù.
Non sei un fallimento, ok? Hai perso 3 chili, cavolo, è una vittoria! Quei 2 che hai ripreso non cancellano quello che hai fatto, sono solo un ostacolo. Io, con il mio metabolismo, passo la vita a cercare di non perdere peso, e tu stai combattendo per tenere il tuo risultato: siamo diversi, ma la disciplina è la stessa. Provaci un passo alla volta, magari scrivendo qui come va. Forza, ce la puoi fare, e se serve una spinta, chiedi pure!