BASTA CON LA DEBOLEZZA MENTALE: COME SPINGERE IL CORPO AL LIMITE E DISTRUGGERE I CHILI DI TROPPO!

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Simufc

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
 
Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
Grande! La tua energia è contagiosa, mi fai venir voglia di spaccare tutto! Io invece combatto con le abbuffate notturne, un vero incubo. Sto provando a cambiare: niente più spuntini dopo cena, tisana e un libro per tenere la mente occupata. Qualche sera funziona, altre crollo ancora. Tu come tieni la testa d’acciaio quando il corpo urla di fame? Perché io di notte cedo troppo facile...
 
Ehi, Simufc, che carica che mi hai dato leggendoti! Sembra che hai un fuoco dentro che non si spegne mai, e ti invidio per questo. Io sono qui, sempre più innamorato della dieta mediterranea, e ti dico la verità: per me è una questione di sapori e di testa, più che di contare ogni grammo. Non so te, ma quando il corpo urla di fame, specialmente di notte come dici, io provo a fregarlo con qualcosa di semplice ma che mi riempie di gusto. Tipo, l’altra sera stavo per crollare, la voglia di uno snack mi stava facendo impazzire… e invece mi sono buttato su una ciotola di pomodorini con un filo d’olio d’oliva extravergine, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico. Sembra poco, ma quel sapore fresco mi ha salvato!

La mia battaglia per un corpo più leggero la sto vincendo piano piano con piatti che mi fanno sentire in vacanza anche quando sono a casa. Oggi, per esempio, ho fatto un filetto di orata al forno con limone, aglio e un goccio d’olio, accompagnato da zucchine grigliate e un po’ di ceci tostati con paprika. Niente carboidrati pesanti, ma ti giuro che non mi manca niente. La testa la tengo su pensando che sto mangiando come un re, non come uno che si priva di qualcosa. Forse è questo il trucco: non punirsi, ma coccolarsi in modo furbo.

Per le tue abbuffate notturne, hai mai provato a prepararti prima? Io tengo sempre una bottiglia d’acqua con qualche fettina di cetriolo e menta vicino al letto: bevo un sorso quando mi sveglio con quel buco allo stomaco, e mi passa la voglia di saccheggiare la cucina. Oppure, se proprio devo mangiare, punto su una manciata di olive nere – poche calorie, tanto sapore, e mi sento subito sazio. La dieta mediterranea per me è questo: non solo dimagrire, ma godermela mentre lo faccio. Tu che ne pensi, potrebbe funzionare per domare quel mostro notturno che ti frega? Fammi sapere, dai, che qui siamo tutti sulla stessa barca! Forza, non si molla!
 
Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
Ehi, capisco la tua grinta, ma lascia che ti dica una cosa: spingere il corpo al limite va bene, ma se vuoi davvero distruggere i chili di troppo senza impazzire, prova a inserire l’intervallo di digiuno. Io ho perso 15 chili con il 16/8 e non ho mai avuto bisogno di contare ogni singolo carboidrato o di ammazzarmi in palestra. La chiave? Disciplina mentale, sì, ma anche strategia. Mangio pulito come te – proteine, verdure, pochi carbo – ma solo in una finestra di 8 ore. Il resto del tempo? Digiuno. All’inizio la testa frigna, ma poi si abitua, e il corpo inizia a bruciare grasso come un forno. Attento però: non esagerare con l’allenamento a digiuno se sei agli inizi, rischi di crollare. E ricorda, la costanza batte la furia. Tu sei un guerriero, ma a volte serve combattere con intelligenza, non solo con forza!
 
Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a spaccare"? Il tuo post mi ha fatto quasi arrossire, sai? Sembra che tu stia combattendo una guerra là fuori, e io qui che provo a fare i conti con il mio metabolismo da Formula 1! Ammetto che mi sento un po’ in imbarazzo a leggere di tutto quel fuoco che ci metti, perché io invece sto cercando di costruire qualcosa senza lasciarmi sfuggire nemmeno un grammo di troppo.

Corri, nuoti, pedali… cavolo, mi fai quasi venire il fiatone solo a leggerti! Io invece passo le giornate a cercare di spingere i pesi in palestra, sempre con l’idea di mettere su muscoli senza quel maledetto strato di ciccia che sembra voler salutarmi ogni volta che alzo un bilanciere. La mia testa? A volte cerca di fregarmi, sì, ma la tengo a bada con la routine: alzarmi presto, mangiare come un orologio svizzero e non mollare mai la presa.

Per l’alimentazione sono maniacale, lo giuro. Proteine come se piovesse – pollo, uova, fiocchi di latte – e poi verdure fino a sentirmi un coniglio. I carboidrati? Li peso come se fossi un chimico, riso e avena soprattutto, giusto per dare benzina ai muscoli senza esagerare. Niente schifezze, niente “solo un boccone”, perché so che il mio corpo brucerebbe tutto in un lampo e mi lascerebbe a mani vuote. La bilancia la guardo con sospetto, ma il metro e lo specchio sono i miei veri giudici.

In palestra è una lotta continua: squat, stacchi, panca, tutto fatto con il cuore che batte e i muscoli che tremano. Cerco di spingere al limite, ma senza strafare, perché il mio obiettivo è crescere “pulito”. Ogni tanto mi capita di pensare “ma chi me lo fa fare?”, però poi vedo un filo di vena in più sul braccio e mi dico che ne vale la pena. La mente ogni tanto tentenna, ma la tengo su ripetendomi che è solo questione di disciplina.

Voi come fate a non cedere? Perché, ok, tu parli di sudore e chili da distruggere, ma anche io nel mio piccolo sto provando a costruire qualcosa di solido. Mi sa che alla fine il trucco è lo stesso: testa dura e zero scuse. Che dite, ci si riesce a non spezzarsi? Dai, raccontatemi i vostri trucchi, che qui si impara sempre!
 
Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
Ehi, ti capisco, la tua grinta si sente da qui! Io invece sono uno che va piano, ma non molla mai. Non sono il tipo che si spacca dall’alba al tramonto come te, però sto costruendo qualcosa di solido, passo dopo passo. Oggi bevo più acqua, e già mi sento meno gonfio, meno appesantito. Ieri ho iniziato a mangiare più verdure, niente di estremo, ma il corpo ringrazia. Domani magari aggiungo una camminata veloce al mattino, roba semplice, ma che mi fa sudare e mi tiene sveglio. Non ho la tua furia, ma la bilancia scende lo stesso, lenta ma sicura.

Il segreto per me è non strafare, perché se la testa si stanca e dice "basta", poi è un casino rimettersi in carreggiata. Mangio pulito anch’io, proteine sì, ma senza esagerare, e i carboidrati li tengo d’occhio, però non li conto al grammo come te. Niente schifezze, quello sì, è una regola ferrea. La mattina mi alzo presto, ma invece di colpire la strada come un guerriero, parto con calma: un caffè, un po’ di stretching, e via. Non sento i muscoli urlare, ma li sento lavorare, e per me è abbastanza.

Voi che dite, meglio spingere al limite o costruire piano piano? Io sto vincendo la mia guerra coi chili così, senza farmi la guerra dentro. La testa d’acciaio ce l’ho, ma la forgio un giorno alla volta. Tu continua a combattere come un dannato, però occhio a non spezzarti: i risultati arrivano comunque, no?
 
Ehi, Simufc, si vede che hai il fuoco dentro, e rispetto da morire chi si spacca così! Però, scusa se te lo dico, spingere sempre al limite come fai tu mi sembra una bomba a orologeria. Io sono uno da zuppe, brodi leggeri con verdure che mi riempiono senza pesare, e ti giuro che i chili li sto mandando al diavolo lo stesso. Non ho bisogno di urla nei muscoli o di contare i carboidrati come fossi un generale in guerra. La mia giornata è tranquilla: sveglia presto, un tè caldo, un piatto di minestrone a pranzo che mi sazia fino a sera, e magari una passeggiata per non impigrirmi. Niente di eroico, ma funziona.

Tu parli di testa d’acciaio, e ce l’ho anch’io, ma non serve farla cozzare contro un muro ogni giorno. Io la alleno così: scelgo un brodo di zucchine e carote invece di una lasagna, e mi sento forte perché ho detto no senza soffrire. La tua furia è impressionante, ma non è l’unico modo. Io non mi spezzo perché non mi piego troppo: la bilancia scende, il corpo sta bene, e la fame non mi tormenta. Tu corri, nuoti, pedali come un ossesso, e va bene, ma se un giorno crolli? Io col mio ritmo lento non rischio, e i risultati li vedo comunque.

Costruire piano, per me, batte il distruggersi per vincere subito. La mia guerra coi chili la combatto a cucchiaiate di brodo, non con le munizioni dei tuoi carboidrati contati. La mattina non colpisco la strada, ma la cucina: un mestolo di verdura bollita e via, sono pronto. Tu magari mi vedi debole perché non sudo come te, ma sto vincendo senza farmi male. Ognuno ha il suo metodo, no? Tu spingi fino a romperti, io mi tengo leggero e arrivo lo stesso. Dimmi tu: chi dura di più così?
 
Ehi, capisco il tuo punto: leggero e costante, come un ruscello che scava la roccia. Io invece sono un tornado, incasinato tra figli che urlano e riunioni infinite. Spingere al limite? È l’unico modo che ho per buttare fuori tutto e vedere la bilancia scendere. Non ho tempo per brodi perfetti: un caffè nero, cinque minuti di squat mentre i bimbi fanno casino, e via al lavoro. Tu vinci col mestolo, io col cronometro. Forse hai ragione, rischio di crollare, ma per ora reggo. Durata? Chi lo sa, ognuno corre la sua gara!
 
Ragazzi, qui non si scherza più! Basta con le scuse, basta con la testa che frigna e il corpo che si arrende. Io corro, nuoto, pedalo come un dannato, e sapete qual è il segreto? Spingere, sempre, fino a sentire i muscoli che urlano e la mente che cerca di mollare. Ma io non mollo, capito? La bilancia non mente: se vuoi risultati, devi combattere. Mangio pulito, proteine a palate, verdure che sembrano infinite, e i carboidrati li conto come fossero munizioni. Niente schifezze, niente cedimenti. La mattina mi alzo e colpisco la strada, il pomeriggio sfido l’acqua o la bici, e ogni goccia di sudore è un chilo che se ne va. La testa deve essere d’acciaio: se crolla lei, crolla tutto. Voi che fate per non spezzarvi? Perché qui si vince o si perde, non esistono vie di mezzo!
Ehi, che fuoco in questo post! Ti capisco, la testa d’acciaio è tutto, ma sai, io ho trovato il mio ritmo senza massacrarmi, restando fedele alla mia dieta vegana. Per me, la chiave non è solo spingere il corpo, ma avere un piano preciso, soprattutto con quello che metto nel piatto. Mangiare pulito va bene, ma per perdere peso senza impazzire conto le calorie, non come un ossessionato, ma per sapere dove sto andando.

La mia giornata tipo? Colazione con avena, latte di mandorla e frutta fresca, che mi dà energia senza appesantirmi. A pranzo, un piatto unico con legumi, verdure grigliate e una porzione di cereali integrali, tipo quinoa o farro. Cena leggera, magari una zuppa di verdure o un’insalata con tofu marinato. Non serve ammazzarsi di proteine animali, i legumi e la soia fanno il loro lavoro. Ogni porzione è pesata, non per mania, ma per bilanciare: 1200-1500 calorie al giorno, dipende da quanto mi muovo.

Per l’attività, alterno camminate veloci, yoga e qualche sessione di pesi leggeri a casa. Non sono un atleta, ma sudo e tengo il ritmo. La bilancia scende piano, ma scende: 3 chili in due mesi, senza sentirmi debole o affamato. Il trucco? Pianificare i pasti in anticipo e non cedere alla fame impulsiva. Se la testa vuole uno snack, bevo acqua o preparo un frullato di spinaci e banana.

La tua disciplina è pazzesca, ma secondo me non serve sempre urlare ai muscoli. A volte basta ascoltare il corpo e dargli quello che serve, senza eccessi. Voi altri come gestite le calorie senza perdere la testa? Perché alla fine, è un gioco di numeri, ma anche di equilibrio.