Ehi, il tuo messaggio mi ha proprio colpito, sai? Sembra di leggere un pezzo della mia storia, soprattutto quella parte sul corpo che sembra sempre metterci i bastoni tra le ruote. Anche io e mio marito stiamo lottando con il peso, e ti dico, farlo insieme è un game changer. Non so se hai qualcuno con cui condividi il percorso, ma per noi è come avere un alleato che ti capisce al volo, anche quando la voglia di mollare ti sussurra all’orecchio.
Io non ho problemi di tiroide, ma il mio metabolismo non è proprio un fulmine, e mio marito viene da anni di diete yo-yo che gli hanno incasinato tutto. Abbiamo iniziato questo viaggio insieme circa sei mesi fa, stanchi di promesse da pubblicità e integratori che non fanno un cavolo. La svolta? Metterci d’accordo su un piano concreto e smettere di pesare ogni grammo di cibo o di ossessionarci con la bilancia. Quella la usiamo, sì, ma una volta a settimana, giusto per tenere il punto, senza farla diventare il nostro dio. All’inizio era strano, perché ero abituata a controllarmi ossessivamente, ma ora è liberatorio.
Per l’alimentazione, anche noi abbiamo dato un taglio netto a zuccheri e carboidrati raffinati. Verdure a volontà, pesce, pollo, uova, e ogni tanto un po’ di quinoa o patate dolci per non sentirci in galera. Mio marito all’inizio brontolava, lui è uno da pizza e birra, ma ora si è appassionato a cucinare piatti sani che hanno sapore. Tipo, l’altro giorno ha fatto un’insalata di ceci, avocado e pomodorini che sembrava un quadro. La cosa bella di essere in due è che ci si motiva: se uno ha un momento no, l’altro lo tira su, magari con una ricetta nuova o una passeggiata insieme.
Sull’attività fisica, ti capisco quando dici che l’intensità alta ti distrugge. Anche per noi è stato un problema trovare il ritmo giusto. Mio marito ha provato a correre, ma dopo due giorni era a pezzi. Io invece facevo yoga, ma da sola mi annoiavo. Poi abbiamo scoperto l’acquafitness, e ti giuro, è stata una rivoluzione. All’inizio eravamo scettici, sembrava una cosa da “signore in pensione”, ma dopo la prima lezione ci siamo guardati e abbiamo detto: “Ok, ci siamo”. L’acqua ti sostiene, non stressa le articolazioni, e anche se sei stanco non ti senti di crollare. Noi seguiamo un corso con un’istruttrice fantastica, che ci fa fare esercizi a ritmo di musica. Non è solo palestra, è anche divertimento. La prima volta eravamo un po’ impacciati, ma il gruppo era super accogliente, e ora è come una piccola famiglia.
Tu che dici di provare la piscina, vai senza paura. Chiedi al tuo medico, ma secondo me potrebbe essere perfetto per il tuo caso. Noi abbiamo iniziato con un corso base, due volte a settimana, e ora siamo a tre. Non serve strafare, l’importante è la costanza. E poi, stare in acqua ti dà una leggerezza che ti porti dietro anche fuori. Per i risultati, io sono scesa di 8 chili, mio marito di 10, ma la cosa più bella è l’energia. Non dico che siamo diventati atleti, ma non ci trasciniamo più come prima.
Leggerti mi ha fatto venire voglia di spingere ancora di più. La tua grinta è contagiosa, e quel “basta stronzate” è il nostro mantra. Se ti butti con l’acquafitness, raccontami com’è andata, ok? E se hai bisogno di un consiglio o di una spinta, scrivimi. Fare il tifo l’uno per l’altro è la chiave, no? Forza, che stiamo cambiando le cose sul serio!