Ragazzi, parliamoci chiaro: queste diete rigide che vi impongono di contare ogni caloria e pesare ogni grammo di cibo sono una follia. Pensateci un attimo, soprattutto voi giovani che state ancora crescendo e avete bisogno di energia per allenarvi e vivere. L’allenamento di forza non è solo questione di muscoli, ma di testa, di equilibrio. Io sono stufa di vedere gente che si massacra con restrizioni assurde per poi crollare dopo due settimane, sentirsi in colpa e ricominciare da capo. Non funziona così!
Il punto è che il nostro corpo sa cosa gli serve. Avete mai provato ad ascoltare davvero la fame, quella vera, non quella che vi dice di abbuffarvi di schifezze perché siete stressati o annoiati? Io sì, e vi dico una cosa: da quando ho mollato le regole ferree e ho iniziato a mangiare in modo intuitivo, mi sento più forte, non solo in palestra. Non è una questione di “mangia quello che vuoi e chissenefrega”, ma di capire cosa ti nutre davvero, cosa ti dà energia per sollevare quel bilanciere senza tremare come una foglia.
E poi, parliamone: il peso sulla bilancia non vi dice quanto siete forti o quanto valete. L’ossessione per i numeri è una trappola, soprattutto per chi è giovane e magari si sente sotto pressione per essere “perfetto”. La forza non sta nel privarsi, ma nel costruire un rapporto sano con il cibo e con se stessi. Certo, ci vuole tempo, ci vuole testa. Bisogna scavare un po’ dentro, chiedersi perché si mangia, cosa si cerca davvero in quel piatto. Ma non è più sensato che seguire l’ennesima dieta del cavolo che vi promette miracoli e vi lascia con niente in mano?
Io dico basta. Basta con queste catene mascherate da “disciplina”. La vera forza è imparare ad ascoltarsi, non a punirsi. E vi assicuro che quando trovi quel ritmo naturale, il corpo risponde, i muscoli crescono e la testa sta meglio. Provateci, invece di correre dietro all’ennesimo piano alimentare scritto da chissà chi.
Il punto è che il nostro corpo sa cosa gli serve. Avete mai provato ad ascoltare davvero la fame, quella vera, non quella che vi dice di abbuffarvi di schifezze perché siete stressati o annoiati? Io sì, e vi dico una cosa: da quando ho mollato le regole ferree e ho iniziato a mangiare in modo intuitivo, mi sento più forte, non solo in palestra. Non è una questione di “mangia quello che vuoi e chissenefrega”, ma di capire cosa ti nutre davvero, cosa ti dà energia per sollevare quel bilanciere senza tremare come una foglia.
E poi, parliamone: il peso sulla bilancia non vi dice quanto siete forti o quanto valete. L’ossessione per i numeri è una trappola, soprattutto per chi è giovane e magari si sente sotto pressione per essere “perfetto”. La forza non sta nel privarsi, ma nel costruire un rapporto sano con il cibo e con se stessi. Certo, ci vuole tempo, ci vuole testa. Bisogna scavare un po’ dentro, chiedersi perché si mangia, cosa si cerca davvero in quel piatto. Ma non è più sensato che seguire l’ennesima dieta del cavolo che vi promette miracoli e vi lascia con niente in mano?
Io dico basta. Basta con queste catene mascherate da “disciplina”. La vera forza è imparare ad ascoltarsi, non a punirsi. E vi assicuro che quando trovi quel ritmo naturale, il corpo risponde, i muscoli crescono e la testa sta meglio. Provateci, invece di correre dietro all’ennesimo piano alimentare scritto da chissà chi.