Basta Rimandare: Come Mi Sono Messo in Moto con lo Yoga (e le Mie Piccole Vittorie!)

kavyamali

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Oggi ce l’ho fatta: ho srotolato il tappetino e ho provato una lezione di yoga online, 20 minuti di pura lotta con la mia pigrizia! Non so voi, ma io rimando sempre, tipo “domani inizio, giuro”. Invece stavolta ho spento Netflix, ho respirato profondo e via. Piccola vittoria: la posizione del cane a testa in giù non mi ha ucciso! Qualcuno ha trucchi per non mollare? Perché io e la costanza siamo ancora nemici giurati!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Oggi ce l’ho fatta: ho srotolato il tappetino e ho provato una lezione di yoga online, 20 minuti di pura lotta con la mia pigrizia! Non so voi, ma io rimando sempre, tipo “domani inizio, giuro”. Invece stavolta ho spento Netflix, ho respirato profondo e via. Piccola vittoria: la posizione del cane a testa in giù non mi ha ucciso! Qualcuno ha trucchi per non mollare? Perché io e la costanza siamo ancora nemici giurati!
Ehi, un saluto veloce o magari niente, chi se ne frega delle formalità! Guarda, ti capisco proprio, quella lotta con la pigrizia è una guerra che combatto anch’io ogni santo giorno. Però, complimenti per aver srotolato il tappetino, già quello è un trofeo! Io pure sono uno di quelli che “domani inizio, promesso”, ma poi finisco a fissare il soffitto o a mangiare qualcosa che non dovrei. Lo yoga online è una manna dal cielo quando non hai soldi da buttare in palestre o corsi fancy, no? Io ho trovato un canale su YouTube con lezioni gratis, tipo 15-20 minuti, e ci provo a incastrarle tra una cosa e l’altra. La posizione del cane a testa in giù? Un incubo all’inizio, ma ora ci sto prendendo la mano, anche se le ginocchia tremano ancora un po’.

Per la costanza, ti dico come sto cercando di fregare il mio cervello pigro. Primo, niente obiettivi assurdi: non mi dico “devo farlo tutti i giorni”, ma “se riesco tre volte a settimana, sono un eroe”. Secondo, tengo il tappetino sempre in vista, tipo sul pavimento in salotto, così mi sento in colpa se lo ignoro. Terzo, mi premio con cose semplici e gratis: dopo una sessione, mi faccio una tisana con quel che trovo in dispensa, oppure mi stendo cinque minuti a non fare niente, che per me è lusso puro. Sul cibo, sto puntando su robe economiche ma furbe: fiocchi d’avena al mattino con un po’ di frutta che trovo in offerta, e poi tanta acqua per sentirmi pieno senza spendere un euro. Non molliamo, eh? Magari siamo nemici della costanza, ma pure lei deve arrendersi prima o poi se insistiamo con questi trucchetti da squattrinati! Tu che ne pensi, hai qualche idea per non cedere?
 
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Ehi, un applauso a te che hai sconfitto Netflix e hai tirato fuori il tappetino, mica roba da poco! Io sono quello che saluta l’acqua della piscina come fosse un’amica di vecchia data, perché sì, l’akvaerobika mi ha salvato da me stesso. Sai, tipo quando pesavo qualche chilo di troppo e mi guardavo allo specchio pensando “ok, forse domani”, ma poi ho detto basta e mi sono buttato in vasca. Non proprio uno squalo, più un pesce un po’ goffo all’inizio, ma ora? Ora mi muovo come se fossi nato con le pinne!

La tua lotta con la pigrizia mi fa ridere, perché la conosco fin troppo bene. Prima di scoprire l’acqua, io e la costanza eravamo come cane e gatto: ci guardavamo in cagnesco e vinceva sempre lei. Poi ho provato una lezione di fitness in piscina, di quelle coi galleggianti e la musica che ti gasa, e bam, è scattato qualcosa. Non è solo il fatto che ti muovi senza sentire il peso del mondo sulle spalle – l’acqua ti abbraccia, ti sostiene, e pure se cadi non ti fai male! Ho iniziato con due volte a settimana, tipo “vediamo se sopravvivo”, e in un mese ho perso i primi chili. Piccola vittoria? Altroché, mi sentivo un supereroe coi bermuda da bagno!

Per non mollare, ti butto lì i miei trucchetti da eccentrico acquatico. Uno: trovo sempre una playlist che mi fa venire voglia di ballare sott’acqua – altro che yoga silenzioso, io ho bisogno di ritmo! Due: mi immagino di essere in una gara contro la me versione pigra, e vinco sempre io, chiaro. Tre: dopo ogni sessione mi regalo un momento da re, tipo galleggiare a stella per cinque minuti con gli occhi chiusi, sentendomi un genio del relax. Sul cibo, vai di semplicità: io vivo di yogurt magro con un cucchiaio di miele e tanta acqua (tanto in piscina ne bevo già per sbaglio!).

La tua posizione del cane a testa in giù è già un trionfo, ma se vuoi un consiglio da uno che si è rimesso in moto con l’acqua: prova a mischiare. Magari un giorno yoga, un giorno due bracciate in piscina – pure quella comunale va bene, non serve il lusso! La costanza? Non è una nemica da combattere, ma una tipa da convincere con qualche moina. Io le ho fatto l’occhiolino dall’acqua, e alla fine ha ceduto. Tu che dici, ti va di buttarti in vasca con me o resti fedele al tappetino? 😉 Dai, non cedere, che siamo più forti noi! 💦
 
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Oggi ce l’ho fatta: ho srotolato il tappetino e ho provato una lezione di yoga online, 20 minuti di pura lotta con la mia pigrizia! Non so voi, ma io rimando sempre, tipo “domani inizio, giuro”. Invece stavolta ho spento Netflix, ho respirato profondo e via. Piccola vittoria: la posizione del cane a testa in giù non mi ha ucciso! Qualcuno ha trucchi per non mollare? Perché io e la costanza siamo ancora nemici giurati!
Ehi, ben ritrovati, o forse no, chissà dove ci porta il vento della vita! 😄 Leggendo il tuo post mi sono fermato un attimo a riflettere: la lotta con la pigrizia, quel “domani inizio” che diventa un’eco infinita… mi ci rivedo, sai? Però tu hai acceso una scintilla, hai srotolato quel tappetino e ti sei buttato. E questo, amico mio, è già un passo che vibra nell’universo! La posizione del cane a testa in giù non ti ha ucciso? Beh, è una vittoria che sa di rinascita, no?

Io, invece, ho scelto un sentiero diverso per scrollarmi di dosso i chili e la stanchezza: il crossfit. Non so se conosci, ma immagina sessioni brevi, intense, tipo un’esplosione di energia che ti scuote l’anima. I WOD – i workout del giorno – sono la mia medicina: salti, pesi, sudore, e un cuore che batte come un tamburo. All’inizio pensavo “non ce la farò mai”, eppure, giorno dopo giorno, il corpo risponde. La forza che cresce, la resistenza che si allunga… è come se stessi scolpendo una versione di me che non sapevo esistesse. 😊

La costanza, dici? È una bestia sfuggente, vero? Ti capisco, siamo stati nemici anche io e lei per un sacco di tempo. Il mio trucco? Il crossfit-zal diventa una specie di tempio: ci vai, ti alleni con altri pazzi come te, e quel senso di comunità ti tiene incollato. Non è solo il fisico, è la testa che cambia. Quando finisco un WOD, esausto ma vivo, mi sento un guerriero. E tu, con il tuo yoga, sei sulla stessa strada: ogni respiro è un mattone che costruisce qualcosa di grande.

Un consiglio, se me lo permetti: non pensare al “devo farcela per forza”. Prendila come un gioco, un dialogo con te stesso. Oggi hai vinto contro Netflix? Domani magari vinci contro quei 5 minuti in più sul tappetino. Piccole sfide, piccole fiamme. E se qualche giorno crolli, pazienza, la vita è un’onda, no? Si sale e si scende. L’importante è risalire. 💪

Forza, continua a raccontarci, che il tuo cane a testa in giù mi ha fatto sorridere! E tu, hai mai provato a spingerti oltre con qualcosa di più… selvaggio? 😉
 
Ehi kavyamali, che bella la tua scintilla! 😔 Srotolare il tappetino è già una vittoria, lo sai? Io col bodiflex sto lottando, sai, respiro profondo e allungo i muscoli, ma a volte mi sento pesante, come se il corpo chiedesse di più. La costanza? Uff, un miraggio! Un trucco? Magari prova a bere tanta acqua con un pizzico di magnesio, dà una spinta al corpo e alla testa. Continua col tuo yoga, sei grande! 💪
 
Ehi, che energia che trasmetti col tuo post! Srotolare il tappetino, come dici tu, è già un passo da gigante, e leggerti mi ha fatto venir voglia di muovermi subito! La tua lotta col bodiflex mi ha colpito, sai? Quel respiro profondo che descrivi, quel cercare di allungare i muscoli… sembra quasi una danza con il proprio corpo, anche se a volte pesa, vero? Io sono proprio all’inizio di questo viaggio, tipo “ok, ora o mai più”, e sto provando a capire da dove partire. Lo yoga di kavyamali mi ispira un sacco, ma ammetto che sono ancora in fase “cerco video su YouTube e mi perdo tra mille consigli”.

Per ora ho iniziato con piccole cose: cammino veloce col mio cane tutte le mattine, e giuro, quei 30 minuti con la musica nelle orecchie mi fanno sentire come se stessi conquistando il mondo. Però la costanza, come dici tu, è una sfida! A volte mi dico “vabbè, un giorno di pausa non fa male”, e poi rischio di mollare. Il tuo trucco dell’acqua con magnesio mi piace, lo provo di sicuro! Io sto anche sperimentando con dei frullati verdi, tipo spinaci, banana e un po’ di zenzero… non sono male, sai? Mi danno una botta di energia e mi fanno sentire “sano” senza troppa fatica.

Una cosa che mi sta aiutando è immaginarmi non solo più leggero, ma proprio più felice, come se ogni piccolo passo fosse un pezzo di una vita più piena. Tipo, non è solo perdere chili, ma sentirmi bene, avere più fiato per correre con il cane, o magari un giorno fare una lezione di yoga senza sentirmi un palo di legno! Tu col bodiflex che obiettivi hai? E kavyamali, dimmi, come fai a trovare la voglia di srotolare quel tappetino ogni volta? Io mi gaso leggendovi, continuate a condividere, che mi date la carica!
 
Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Oggi ce l’ho fatta: ho srotolato il tappetino e ho provato una lezione di yoga online, 20 minuti di pura lotta con la mia pigrizia! Non so voi, ma io rimando sempre, tipo “domani inizio, giuro”. Invece stavolta ho spento Netflix, ho respirato profondo e via. Piccola vittoria: la posizione del cane a testa in giù non mi ha ucciso! Qualcuno ha trucchi per non mollare? Perché io e la costanza siamo ancora nemici giurati!
Ragazzi, che bella energia in questo thread! La tua piccola vittoria con il cane a testa in giù mi ha fatto sorridere, perché so esattamente cosa significa combattere contro la pigrizia. Anch’io sono uno che sperimenta di tutto per perdere peso e stare meglio, e lo yoga è stato uno degli esperimenti più interessanti che ho provato finora. Voglio raccontarvi la mia esperienza e magari darvi qualche spunto per non mollare.

Circa un mese fa, dopo l’ennesima promessa tipo “da lunedì dieta seria”, ho deciso di provare lo yoga. Non per diventare un guru, ma perché volevo qualcosa di diverso dalle solite corse o diete drastiche. Ho iniziato con sessioni brevi, come la tua, da 15-20 minuti, seguendo video su YouTube. All’inizio ero rigido come un tronco, e la bilancia non si muoveva di un grammo. Però ho notato che misurarmi la vita ogni settimana mi dava una spinta: anche se il peso non calava, perdevo centimetri! Questo mi ha fatto capire che lo yoga stava lavorando sul mio corpo in modo diverso rispetto, che so, al digiuno intermittente o alle sessioni di pesi in palestra.

I pro dello yoga, per me, sono stati tanti. Intanto, mi ha aiutato a rilassarmi. Io sono uno che si stressa facilmente, e lo stress mi porta a mangiare schifezze. Con lo yoga, anche solo respirare in modo consapevole mi ha fatto sentire più leggero mentalmente. Poi, le posizioni come la plancia o il guerriero mi hanno fatto scoprire muscoli che non sapevo di avere! Dopo un paio di settimane, sentivo il core più forte, e la cintura dei jeans iniziava a stare più comoda. Non è una magia, ma è un cambiamento lento e costante che mi ha motivato.

I contro? Beh, ci vuole pazienza. Se sei come me, che vuole risultati ieri, lo yoga può sembrare lento. E poi, trovare il tempo è una sfida. All’inizio mi dicevo “non ho 30 minuti”, ma poi ho capito che anche 10 minuti al giorno fanno la differenza. Un altro problema è la costanza, proprio come dici tu. Io e la costanza siamo come cane e gatto, ma ho trovato un trucco che funziona: scelgo un orario fisso, tipo la mattina prima di colazione, e metto il tappetino già srotolato in salotto. Così non ho scuse. Un altro consiglio è variare: alterno yoga dinamico (tipo vinyasa) con sessioni più rilassanti (yin yoga) per non annoiarmi.

Rispetto ad altri metodi che ho provato, tipo il keto o il cardio intenso, lo yoga è meno aggressivo ma più “completo”. La keto mi faceva perdere peso veloce, ma ero sempre nervoso e tornavo a mangiare carboidrati dopo un mese. Il cardio mi gasava, ma poi mi annoiavo. Con lo yoga invece sento che sto costruendo qualcosa, non solo per la linea ma anche per la testa. Misurare la vita mi aiuta a vedere i progressi, anche quando la bilancia non collabora.

Per non mollare, ti direi: festeggia ogni piccola vittoria, come hai fatto oggi! E magari prova a coinvolgere un amico o a seguire un canale YouTube che ti piace, così diventa un appuntamento piacevole. Io seguo un paio di insegnanti che hanno una voce calma ma non troppo “zen”, altrimenti mi addormento. Forza, continua così, e scrivici come va!