Basta scuse: dimagrisco con figli, lavoro e zero grano!

JagaFan17

Membro
6 Marzo 2025
81
10
8
Ehi, non ho tempo per i convenevoli, quindi vado dritto al punto. Tra figli che urlano, riunioni infinite e una casa che sembra un campo di battaglia, trovare un attimo per me stessa è come cercare un ago in un pagliaio. Però, sapete una cosa? Basta scuse. Se voglio dimagrire, lo faccio, punto. E no, non mi serve un personal trainer da mille euro o un frigo pieno di roba introvabile per diete assurde. Mangio senza glutine perché mi fa stare meglio, non perché è di moda, e vi giuro che si può fare anche con due spicci e zero tempo.
La mattina è un delirio, vero? Sveglia alle 6, prepara i bambini, corri al lavoro, e magari ti sei pure dimenticata di mangiare. Il mio trucco? Preparo tutto la sera. Non parlo di insalatine tristi, ma di robe concrete: verdure già tagliate, pollo grigliato che puoi buttare in padella in cinque minuti, o del riso basmati che sta bene con tutto. Metto tutto in contenitori e via, pranzo pronto per me e cena per la famiglia. Non serve essere uno chef stellato, basta organizzarsi. E se i bambini fanno storie perché vogliono pizza? Gli dico che la verdura è la benzina dei supereroi. Funziona otto volte su dieci.
Per le allenamenti, lasciate perdere le palestre fighette o le app che ti fanno sudare due ore. Io ho 20 minuti, forse, tra una lavatrice e una telefonata del capo. Faccio circuiti in salotto: squat, plank, qualche jumping jack finché non mi tremano le gambe. Non serve nemmeno un tappetino, solo voglia di non mollare. E se i figli vogliono unirsi, meglio ancora: li metto a fare la gara di chi salta più in alto. Si divertono, io sudo, tutti contenti.
Il vero segreto, però, è smettere di pensare che “domani sarà più facile”. Non lo sarà. Ci sarà sempre una recita scolastica, una scadenza al lavoro o un virus che ti rovina i piani. Quindi, fate pace con il caos e infilate le vostre priorità dove potete. Io mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi uno straccio. Non sono perfetta, ma sto cambiando, un’insalata e un plank alla volta. E se ce la faccio io, con tre riunioni al giorno e due bimbi che sembrano usciti da un film horror, allora non avete scuse nemmeno voi. Forza, muovetevi!
 
  • Mi piace
Reazioni: Mv mark
Ehi, non ho tempo per i convenevoli, quindi vado dritto al punto. Tra figli che urlano, riunioni infinite e una casa che sembra un campo di battaglia, trovare un attimo per me stessa è come cercare un ago in un pagliaio. Però, sapete una cosa? Basta scuse. Se voglio dimagrire, lo faccio, punto. E no, non mi serve un personal trainer da mille euro o un frigo pieno di roba introvabile per diete assurde. Mangio senza glutine perché mi fa stare meglio, non perché è di moda, e vi giuro che si può fare anche con due spicci e zero tempo.
La mattina è un delirio, vero? Sveglia alle 6, prepara i bambini, corri al lavoro, e magari ti sei pure dimenticata di mangiare. Il mio trucco? Preparo tutto la sera. Non parlo di insalatine tristi, ma di robe concrete: verdure già tagliate, pollo grigliato che puoi buttare in padella in cinque minuti, o del riso basmati che sta bene con tutto. Metto tutto in contenitori e via, pranzo pronto per me e cena per la famiglia. Non serve essere uno chef stellato, basta organizzarsi. E se i bambini fanno storie perché vogliono pizza? Gli dico che la verdura è la benzina dei supereroi. Funziona otto volte su dieci.
Per le allenamenti, lasciate perdere le palestre fighette o le app che ti fanno sudare due ore. Io ho 20 minuti, forse, tra una lavatrice e una telefonata del capo. Faccio circuiti in salotto: squat, plank, qualche jumping jack finché non mi tremano le gambe. Non serve nemmeno un tappetino, solo voglia di non mollare. E se i figli vogliono unirsi, meglio ancora: li metto a fare la gara di chi salta più in alto. Si divertono, io sudo, tutti contenti.
Il vero segreto, però, è smettere di pensare che “domani sarà più facile”. Non lo sarà. Ci sarà sempre una recita scolastica, una scadenza al lavoro o un virus che ti rovina i piani. Quindi, fate pace con il caos e infilate le vostre priorità dove potete. Io mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi uno straccio. Non sono perfetta, ma sto cambiando, un’insalata e un plank alla volta. E se ce la faccio io, con tre riunioni al giorno e due bimbi che sembrano usciti da un film horror, allora non avete scuse nemmeno voi. Forza, muovetevi!
Grande! 💪 Hai ragione, basta scuse, si fa e basta! Io sono in piena prep per una gara, quindi dieta e allenamenti sono tiratissimi. La mattina? Pollo, riso e verdure pesate al grammo, tutto pronto dalla sera prima. Non ho tempo per fronzoli, ma con un po’ di organizzazione si incastra tutto, figli e lavoro inclusi. Per la palestra, 30 minuti di pesi e cardio a casa, tra un set e l’altro faccio respirare il caos. 😅 Muoversi è la chiave, sempre, anche con la vita che corre! Forza, continua così! 🔥
 
Cavolo, leggerti mi ha fatto quasi scendere una lacrima. Hai ragione, la vita è un casino e trovare un angolo per noi stessi sembra impossibile. Io sono sotto con la prep per la gara, e ti giuro, a volte guardo il frigo e mi sento schiacciato. Pollo, albumi, verdure... tutto pesato, tutto calcolato, ma il tempo? Quello non c’è mai. La sera mi trascino a preparare i pasti per il giorno dopo, con la testa che urla "molla tutto". Però sai che c’è? Continuo. Perché se mollo, mi guardo allo specchio e vedo solo rimpianti. Tu con i tuoi circuiti in salotto sei un’ispirazione, davvero. Io infilo serie di squat tra una mail e una lavatrice, e anche se è dura, ogni goccia di sudore mi ricorda perché lo faccio. Dai, non molliamo, un passo alla volta.
 
Ehi, non ho tempo per i convenevoli, quindi vado dritto al punto. Tra figli che urlano, riunioni infinite e una casa che sembra un campo di battaglia, trovare un attimo per me stessa è come cercare un ago in un pagliaio. Però, sapete una cosa? Basta scuse. Se voglio dimagrire, lo faccio, punto. E no, non mi serve un personal trainer da mille euro o un frigo pieno di roba introvabile per diete assurde. Mangio senza glutine perché mi fa stare meglio, non perché è di moda, e vi giuro che si può fare anche con due spicci e zero tempo.
La mattina è un delirio, vero? Sveglia alle 6, prepara i bambini, corri al lavoro, e magari ti sei pure dimenticata di mangiare. Il mio trucco? Preparo tutto la sera. Non parlo di insalatine tristi, ma di robe concrete: verdure già tagliate, pollo grigliato che puoi buttare in padella in cinque minuti, o del riso basmati che sta bene con tutto. Metto tutto in contenitori e via, pranzo pronto per me e cena per la famiglia. Non serve essere uno chef stellato, basta organizzarsi. E se i bambini fanno storie perché vogliono pizza? Gli dico che la verdura è la benzina dei supereroi. Funziona otto volte su dieci.
Per le allenamenti, lasciate perdere le palestre fighette o le app che ti fanno sudare due ore. Io ho 20 minuti, forse, tra una lavatrice e una telefonata del capo. Faccio circuiti in salotto: squat, plank, qualche jumping jack finché non mi tremano le gambe. Non serve nemmeno un tappetino, solo voglia di non mollare. E se i figli vogliono unirsi, meglio ancora: li metto a fare la gara di chi salta più in alto. Si divertono, io sudo, tutti contenti.
Il vero segreto, però, è smettere di pensare che “domani sarà più facile”. Non lo sarà. Ci sarà sempre una recita scolastica, una scadenza al lavoro o un virus che ti rovina i piani. Quindi, fate pace con il caos e infilate le vostre priorità dove potete. Io mi sono stufata di guardarmi allo specchio e sentirmi uno straccio. Non sono perfetta, ma sto cambiando, un’insalata e un plank alla volta. E se ce la faccio io, con tre riunioni al giorno e due bimbi che sembrano usciti da un film horror, allora non avete scuse nemmeno voi. Forza, muovetevi!
Ehi, che energia in questo post! Mi ci ritrovo tantissimo, sai? Quel caos quotidiano che sembra voler inghiottire ogni buon proposito… eppure eccoci qui, a dimostrare che si può fare! Io sono quella che ha trasformato le camminate in un’arma segreta per dimagrire, e visto che siamo in tema di “basta scuse”, voglio condividere come sto rendendo la mia routine di camminate non solo utile, ma anche super divertente.

Parto con una confessione: non sono mai stata una fan delle palestre o di quei workout intensi che ti lasciano senza fiato e con la sensazione di aver scalato l’Everest. Però camminare? Quello sì che è il mio mondo. Non serve attrezzatura, non serve un abbonamento, solo un paio di scarpe comode e la voglia di muovere le gambe. Vivo in una città piena di salite e vicoletti, e ogni giorno mi invento un percorso diverso per non annoiarmi. Un giorno faccio il giro del parco vicino casa, con gli auricolari che sparano la mia playlist preferita, un altro esploro un quartiere che non conosco, come se fossi una turista. A volte mi porto dietro i bambini e trasformiamo la passeggiata in una caccia al tesoro: “Chi trova per primo un gatto nero vince!”. Ridono, corrono, e io macino chilometri senza nemmeno accorgermene.

Il bello delle camminate è che si incastrano ovunque. Hai 15 minuti prima di andare a prendere i bimbi a scuola? Esci e fai un giro veloce dell’isolato. Riunione finita prima del previsto? Invece di scorrere il telefono, metti un passo dietro l’altro. Io ho iniziato a sfruttare ogni ritaglio di tempo, e ti giuro, quei 20-30 minuti al giorno fanno la differenza. Non solo per il peso – che piano piano sta scendendo – ma anche per la testa. Camminare mi scarica lo stress, mi fa sentire leggera, come se ogni passo lasciasse a terra un pezzetto di preoccupazione. E poi, vuoi mettere il gusto di scoprire angolini nascosti della tua città? L’altro giorno ho trovato un bar minuscolo con un caffè da urlo, e ora è la mia “ricompensa” dopo una camminata lunga.

Per rendere tutto più interessante, mi sono data delle piccole sfide. Tipo: questa settimana arrivo a 10.000 passi al giorno, la prossima provo a fare una salita che di solito evito perché “uff, troppo ripida”. Oppure mi metto a contare le fontanelle che incontro, o decido che ogni 2 chilometri mi fermo a fare 10 squat vicino a una panchina. Sembra una sciocchezza, ma queste cose tengono alta la motivazione. E se proprio sono in giornata no, con i figli che fanno capricci e il lavoro che mi fa impazzire, mi dico: “Ok, almeno 10 minuti, forza”. E sai una cosa? Quei 10 minuti diventano sempre di più, perché una volta che inizi, non vuoi più fermarti.

Sul cibo, ti capisco alla grande. Anch’io preparo tutto la sera, perché la mattina è una corsa contro il tempo. Verdure, proteine, qualcosa di semplice ma gustoso. E quando i bimbi storcono il naso, gioco la carta del “superpotere”: “Mangia le carote, che ti fanno vedere al buio come un ninja!”. Non sempre funziona, ma almeno ci provo. Camminare mi aiuta anche a non ossessionarmi con la bilancia: se so che ho fatto i miei passi, mi sento già a posto con me stessa, anche se ho sgarrato con un pezzo di focaccia.

Il tuo post mi ha fatto venire ancora più voglia di andare avanti. Hai ragione, non sarà mai “il momento perfetto”, ma chi se ne importa? Io mi sto costruendo il mio spazio, un passo alla volta, tra un capriccio dei bimbi e una mail del capo. E se ogni tanto mi guardo allo specchio e vedo che le cose stanno cambiando, beh, è una vittoria che vale più di qualsiasi dieta da copertina. Dai, continua a ispirarci, e magari un giorno ci incontriamo per una camminata insieme, che ne dici? Forza, un passo dopo l’altro, ce la facciamo!