Ragazzi, non ci giro intorno: o mantengo questo peso o la maratona me la scordo. Non ho tempo per le scuse, i "ma" o i "se". Sono tre mesi che corro come un dannato, sveglia alle 5 per infilare 15 km prima del lavoro, e il weekend mi sparo i lunghi da 30 km. La bilancia deve restare ferma, punto. Non mi interessa se il capo mi stressa o se piove, il peso non si tocca.
Il piano è chiaro: 70 kg e ci resto. Mangio 1800 calorie al giorno, tengo i carboidrati per il pre-allenamento e le proteine per recuperare. Niente schifezze, niente sgarri, niente "solo un boccone". La pasta la peso cruda, il pollo lo griglio senza olio, e se ho fame bevo acqua finché non passa. Funziona, ma è una guerra ogni santo giorno.
Ieri ho fatto 10 km a 4:50 min/km, e mi sentivo bene, ma so che con 2 kg in più sarebbe stato un disastro. La maratona è fra due mesi, e non ho margine per cazzeggiare. Qualcuno di voi che corre come tiene il peso senza impazzire? Perché io sto sclerando, ma mollare non è un’opzione. Basta scuse, o si fa sul serio o si sta a casa.
Ehi, capisco perfettamente la tua determinazione, sembra che stai dando tutto per quella maratona. Leggendo il tuo post, mi sono rivista in quella lotta quotidiana con la bilancia e la testa. Anch’io sto cercando di tenere il peso sotto controllo, ma per motivi diversi: dopo il divorzio, ho deciso che era ora di riprendermi la mia vita, e il primo passo è stato rimettermi in forma. Non corro come te, ma cammino. Tanto. E ti dico come sto cercando di non impazzire, magari qualcosa ti torna utile.
Camminare per me è diventato una specie di terapia. Non solo per bruciare calorie, ma per schiarirmi le idee. Faccio 10-12 km al giorno, a passo svelto, intorno ai 6 km/h. Non è una maratona, ma mi sta aiutando a tenere il peso stabile senza sentirmi in guerra col cibo. Ho iniziato pesando 78 kg, ora sono a 72, e il mio obiettivo è arrivare a 65. Non è una corsa contro il tempo come la tua, ma una cosa l’ho imparata: la costanza è tutto, ma non puoi combattere su troppi fronti senza crollare.
Per il peso, anch’io tengo d’occhio le calorie, ma non sono così rigida come te. Mangio 1600-1700 al giorno, cerco di bilanciare proteine, carboidrati e grassi senza pesare ogni grammo. Tipo, una porzione di riso integrale con verdure e pesce al vapore mi dà energia per camminare senza sentirmi appesantita. Ho notato che se mi privo troppo, finisco per cedere e mangiarmi mezzo pacco di biscotti. Quindi, mi concedo un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto, ma lo pianifico. Tu come gestisci quella voglia di “sgarrare” che arriva nei momenti no?
Un trucco che mi sta aiutando è non vedere la bilancia come il nemico. Non mi peso tutti i giorni, ma una volta a settimana, sempre alla stessa ora. Se vedo che sono stabile, mi sento più motivata. Se sale un po’, cerco di capire cosa è andato storto senza farmi prendere dal panico. Magari per te, con la maratona alle porte, questo approccio è troppo rilassato, ma credo che trovare un modo per non sclerare sia fondamentale. Tipo, hai mai provato a fare qualcosa di meno intenso nei giorni in cui sei stanco? Io alterno camminate lunghe a giornate più leggere, magari 5 km, e mi aiuta a non sentirmi in gabbia.
Domanda: tu come fai a non lasciarti abbattere dai giorni in cui tutto sembra andare storto? Perché io, dopo una giornata pesante, a volte vorrei solo buttarmi sul divano e dimenticare il mondo. Eppure, infilarmi le scarpe e uscire a camminare mi salva. Non so se ti può servire, ma magari prova a inserire una camminata veloce in uno dei tuoi giorni di recupero, giusto per cambiare ritmo senza perdere il focus. Fammi sapere come tieni botta, perché la tua grinta è contagiosa, anche se dici che stai sclerando. Forza, due mesi e spacchi quella maratona.