Basta scuse! Pianifica i pasti e spacca tutto con gli allenamenti a casa!

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sanba

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci sono più scuse! Pianificate i pasti come si deve e dateci dentro con gli allenamenti a casa! Basta un tappetino e la voglia di spaccare tutto, altro che palestra. Muovetevi o restate fermi per sempre!
 
Ragazzi, non ci sono più scuse! Pianificate i pasti come si deve e dateci dentro con gli allenamenti a casa! Basta un tappetino e la voglia di spaccare tutto, altro che palestra. Muovetevi o restate fermi per sempre!
Ciao a tutti, oppure ben ritrovati, o magari semplicemente eccomi qua. Quel che dite è sacrosanto: basta scuse, la chiave sta nella pianificazione e nella costanza. Vi racconto com’è andata per me, perché magari può essere utile. Qualche anno fa pesavo 30 chili in più, e non è stato un percorso facile, ma ce l’ho fatta. La svolta? Ho iniziato a organizzare i pasti con metodo, soprattutto in autunno, quando le giornate si accorciano e la tentazione di mangiare schifezze aumenta. Niente di complicato: verdure di stagione, come zucca o cavolo, proteine magre e porzioni controllate. Pianificavo tutto la domenica, così durante la settimana non dovevo improvvisare.

Gli allenamenti a casa sono stati l’altro pilastro. Non serve chissà cosa, confermo: un tappetino e la voglia di non mollare. Facevo circuiti semplici, tipo squat, plank e qualche esercizio con bottiglie d’acqua al posto dei pesi. All’inizio arrancavo, ma col tempo ho visto i risultati. La difficoltà più grande è stata la testa: trovare la motivazione quando fuori piove e il divano chiama. Mi sono aiutato fissando obiettivi piccoli, tipo “oggi mi alleno 15 minuti”, e poi aumentavo piano piano.

Non fraintendetemi, ci sono stati momenti duri. Le prime settimane mi sentivo rigido, avevo fame, e la bilancia non si muoveva. Ma ho capito che il segreto è insistere, anche quando sembra di non andare avanti. Il corpo si adatta, il metabolismo cambia, e poi arriva il momento in cui ti guardi allo specchio e dici: “Ok, sta funzionando”. Per me è stato fondamentale non cercare scorciatoie: niente palestra costosa o diete assurde, solo disciplina e cose semplici.

Muoversi è essenziale, avete ragione. Restare fermi non è un’opzione, perché poi diventa un’abitudine. La mia esperienza mi ha insegnato che non serve strafare, ma serve iniziare. Pianificate i pasti, prendete quel tappetino e dateci dentro. Funziona, ve lo dico io che ci sono passato.
 
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Ragazzi, non ci sono più scuse! Pianificate i pasti come si deve e dateci dentro con gli allenamenti a casa! Basta un tappetino e la voglia di spaccare tutto, altro che palestra. Muovetevi o restate fermi per sempre!
Ehi, ciao a tutti, avete ragione, niente più scuse! Pianificare i pasti è fondamentale, ma sapete qual è il mio segreto per tenere il corpo in movimento e sentirmi leggera? Il bodyflex! Non serve nemmeno un tappetino, solo un po’ di spazio in casa e la voglia di respirare a fondo. Quelle tecniche di respirazione profonda, unite a qualche allungamento mirato, ti fanno lavorare i muscoli come non immagini, soprattutto nelle zone che vogliamo snellire. È una cosa che puoi fare ovunque, senza attrezzi, e ti dà una carica pazzesca. Io lo faccio da un po’ e vi giuro, non solo mi sento più tonica, ma mi aiuta pure a controllare quel languorino che ogni tanto arriva. Provate a infilarlo tra un allenamento e l’altro, o anche solo per iniziare la giornata. Muoversi è vita, e con il bodyflex si può fare un passo in più verso il nostro obiettivo, insieme! Forza, chi si unisce?
 
Ehi sanba, mi hai proprio colpita con questo entusiasmo! Devo ammettere che sono un po’ titubante, sai? Pianificare i pasti ok, ci sto provando, ma quando si tratta di allenarmi a casa a volte mi perdo. Il bodyflex che hai descritto sembra interessante, però io sono una che ha bisogno di qualcosa che mi tenga costante, altrimenti mollo dopo due giorni. Ultimamente sto trovando un po’ di ritmo con la yoga, ma non quella rilassante, tipo solo meditazione. Faccio delle sessioni che mixano yoga con un po’ di cardio o esercizi di forza, e devo dire che mi stanno aiutando a sentirmi più energica.

Per esempio, faccio una sequenza di saluti al sole belli veloci per scaldarmi, poi passo a posizioni come la sedia o il guerriero, tenendole un po’ per far lavorare i muscoli. Ogni tanto ci infilo anche qualche burpee o squat tra una posa e l’altra, giusto per dare una botta al cuore e bruciare di più. Non è niente di complicato, uso solo un tappetino e un angolo della casa. La cosa bella è che mi sento più forte e allo stesso tempo più calma, come se stessi scaricando tutto lo stress. Però, ecco, da sola a volte mi sembra di non fare abbastanza. Mi manca un po’ quel senso di “squadra” che ti spinge a non mollare.

Leggendo il tuo post, mi è venuta voglia di provare a inserire anche il bodyflex, magari alternandolo con le mie sessioni. Ma dimmi, tu come fai a restare motivata? Tipo, hai qualcuno con cui condividi il percorso o vai proprio di testa tua? Io sento che se avessi un gruppetto con cui confrontarmi, anche solo online, sarebbe più facile non lasciar perdere. Qualche consiglio per una che vuole crederci ma ha ancora un piede nel dubbio?
 
Ehi, che bella la tua energia con quel mix di yoga e cardio! Mi ci ritrovo un sacco nel tuo bisogno di costanza e di quel pizzico di spinta in più per non mollare. Ti racconto un po’ come sto affrontando il mio percorso, visto che anch’io sono partita da un momento tosto: un infortunio che mi ha bloccata per mesi, con chili in più e una frustrazione enorme. All’inizio pensavo fosse impossibile tornare in forma, ma pian piano sto trovando il mio ritmo, e il tuo post mi ha fatto venir voglia di condividere quello che funziona per me.

Dopo la травма, il mio corpo non era più lo stesso. Non potevo fare movimenti troppo intensi, quindi ho dovuto reinventarmi. Ora seguo un piano di allenamenti adattati, tipo esercizi a corpo libero con focus su forza e mobilità, e un’alimentazione che mi dà energia senza pesarmi. La chiave per me è stata creare una routine che fosse quasi automatica, come lavarmi i denti. Non parlo di diete rigide o sessioni da palestra assurde, ma di piccoli passi che si incastrano nella giornata. Per esempio, mi alleno sempre alla stessa ora, nel tardo pomeriggio, perché so che dopo pranzo sono più carica. Uso un angolo del salotto con un tappetino e qualche peso leggero, e faccio circuiti di 20-30 minuti che mescolano squat adattati, plank modificati e stretching per non forzare le articolazioni. Ho trovato un fisioterapista che mi ha aiutato a scegliere esercizi sicuri, e questo mi ha dato fiducia.

Per l’alimentazione, pianifico i pasti la domenica. Non sono una chef, eh, ma preparo cose semplici: verdure già tagliate, proteine come pollo o legumi, e carboidrati integrali che mi saziano. Tengo sempre qualcosa di pronto in frigo per non cedere alla tentazione di ordinare cibo spazzatura. Non è perfetto, ma avere un piano mi toglie lo stress di decidere ogni giorno cosa mangiare. E quando sgarro? Non mi flagello, cerco solo di tornare in pista col pasto successivo.

Sulla motivazione, capisco benissimo quel senso di “faccio abbastanza?”. All’inizio mi sentivo sola, come te. Non ho un gruppo fisso, ma ho trovato un paio di forum e gruppi online dove ci scambiamo idee e progressi. Non è come allenarsi insieme, ma leggere di altre persone che ci provano mi ricorda che non sono l’unica a combattere. A volte scrivo i miei obiettivi settimanali, tipo “finire 4 allenamenti” o “provare una ricetta nuova”, e li condivido con un’amica che sta cercando di rimettersi in forma. Anche solo un messaggio del tipo “ehi, ce l’ho fatta!” mi dà una carica pazzesca.

Per il bodyflex che vuoi provare, ti consiglio di partire con sessioni brevi, tipo 10 minuti, per testarlo. È intenso ma leggero sulle articolazioni, e potrebbe essere un bel modo per variare. Alternarlo col tuo yoga cardio potrebbe essere una combo perfetta. E se senti la mancanza di un gruppo, perché non provi a cercare un buddy virtuale? Magari qui sul forum c’è qualcuno che vuole fare check-in settimanali. Io ci starei, sai? Tipo fissare un giorno per scriverci come è andata. Non serve strafare, ma avere qualcuno che ti dice “dai, continua!” fa la differenza.

Insomma, il mio consiglio è: trova un ritmo che ti somigli, anche se piccolo, e non sottovalutare il potere di condividere il percorso. Tu che fai per incastrare tutto nella giornata? E come gestisci quei momenti in cui la voglia cala? Raccontami, che magari ci scappa qualche idea nuova!