Ciao a tutti,
quando mangio fuori casa, cerco sempre di mantenere il mio equilibrio con il bodyflex. Non serve molto: una respirazione profonda prima di scegliere dal menu e qualche allungamento leggero mentre aspetto il piatto. Questo mi aiuta a sentirmi bene e a non esagerare con le porzioni. Qualcuno di voi prova a combinare queste tecniche con i pasti fuori? Funziona per tenere tutto sotto controllo!
Ehi, che bello leggerti!
Il tuo approccio con il bodyflex per gestire i pasti fuori casa è super interessante, e mi piace come riesci a integrare respirazione e allungamenti per mantenere il controllo. Io, da amante delle sessioni in palestra con i pesi, vorrei condividere come cerco di bilanciare le uscite a cena o i pranzi fuori con il mio stile di vita.
Quando so che mangerò fuori, cerco di pianificare la giornata in modo da avere una base solida. Di solito, la mattina o nel primo pomeriggio, faccio una sessione di allenamento che mixa esercizi di forza con un po’ di lavoro metabolico, tipo un circuito con squat, stacchi, panca e qualche movimento a corpo libero come i burpees. Questo mi aiuta a “risvegliare” il metabolismo e a sentirmi meno in colpa se magari al ristorante scelgo qualcosa di un po’ più calorico. Non sto parlando di allenamenti estremi, eh, magari 40 minuti di lavoro intenso, con 3-4 giri di esercizi, e poi un po’ di stretching per sciogliere i muscoli.
Per quanto riguarda il cibo, cerco di seguire una regola semplice: proteine prima di tutto. Se sono fuori, punto su piatti con carne magra, pesce o uova, e aggiungo verdure per riempirmi senza appesantirmi. Se c’è un buffet o un menu con tante opzioni, faccio come te: prendo un momento per respirare a fondo, magari mentre leggo il menu, e scelgo con calma, evitando di buttarmi sui carboidrati pesanti o sui fritti. Non sempre ci riesco, lo ammetto, ma avere una routine di allenamento regolare mi dà quella disciplina che poi si riflette anche a tavola.
Un trucco che uso spesso è bere un bel bicchiere d’acqua appena mi siedo al tavolo, così mi sento già un po’ sazio e non mi lancio sul pane o sugli stuzzichini. E se so che la serata sarà lunga, tipo una cena con amici, cerco di fare una passeggiata dopo mangiato, anche solo 10-15 minuti, per aiutare la digestione e non sentirmi troppo fermo.
Il bodyflex che fai tu mi incuriosisce un sacco, soprattutto per la parte di respirazione. Pensi che si possa combinare con qualche esercizio di forza leggero, magari da fare a casa o in pausa pranzo, per chi come me vuole mantenere i muscoli attivi ma non sempre ha tempo per la palestra? Mi piacerebbe provare a unire il tuo approccio con il mio, magari alternando giorni di pesi a momenti di stretching e respiro più consapevoli.
Grazie per aver condiviso la tua routine, mi ha fatto riflettere su come anche piccoli gesti possano fare la differenza! Qualcun altro ha idee su come gestire i pasti fuori casa senza deragliare troppo?