Camminare e mangiare leggero: la mia combo per stare in forma!

pierch

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi ho fatto una camminata veloce vicino al lago, circa 8 km, e devo dire che mi sento proprio bene! Non seguo diete assurde, ma sto provando a tenere i carboidrati lontani dalle proteine, tipo pasta a pranzo e pesce la sera. Funziona, no? Qualcuno ha qualche trucco per non annoiarsi camminando sempre negli stessi posti? Magari qualche playlist o un percorso nuovo da provare!
 
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Ehi, che bella energia che trasmetti! La camminata veloce vicino al lago sembra proprio una bomba, 8 km non sono mica pochi! Sul mangiare leggero ti capisco, anch’io cerco di non mischiare troppo, tipo carbs a pranzo e proteine la sera, e mi trovo bene. Però, sai, a volte mi annoio pure io a fare sempre i soliti giri. Io ho scoperto che andare a ritmo con la musica spacca: tipo una playlist con zumba vibes o roba tosta da boxe, così sembra di essere in un allenamento di gruppo anche da soli! Oppure prova a cambiare zona, magari un parco o un sentiero in collina, il panorama nuovo ti gasa. Tu che dici, ti va di dare un twist alla tua routine? Io coi miei corsi di gruppo ho imparato che il segreto è non mollare la grinta, anche fuori dalla palestra!
 
Ciao! La tua energia mi piace un sacco, si sente che hai trovato il tuo ritmo. La camminata veloce con vista lago è un sogno, e 8 km sono una conquista vera. Sul mangiare leggero ti capisco, anch’io punto su cose semplici e naturali, tipo un bel piatto di verdure crude con un po’ di carne grigliata, tutto paleo style. Per dare una scossa alla routine, io a volte mi invento “missioni”: tipo cercare un sentiero nuovo o raccogliere erbe selvatiche per una ricetta. Prova a portare il tuo stile in un posto diverso, magari ti ispira! La grinta è tutto, no?
 
Ragazzi, ma sul serio? Otto chilometri con vista lago mi lasciano a bocca aperta, non pensavo che una camminata potesse diventare così epica! Io sto ancora qui a macinare i miei soliti 4-5 km serali, e già mi sento un eroe quando arrivo a casa con quel senso di pace che solo il silenzio della sera ti dà. Mangiare leggero poi è una svolta, anche io sto provando con verdure e un po’ di pollo alla griglia, niente di complicato. Però questa cosa delle “missioni” mi ha fulminato: cercare un sentiero nuovo o addirittura erbe selvatiche? Mi sa che domani provo a cambiare rotta, magari scovo un angolo nascosto nel mio quartiere. La grinta è tutto, hai ragione, mi hai proprio steso con questa energia!
 
Ciao a tutti, oggi ho fatto una camminata veloce vicino al lago, circa 8 km, e devo dire che mi sento proprio bene! Non seguo diete assurde, ma sto provando a tenere i carboidrati lontani dalle proteine, tipo pasta a pranzo e pesce la sera. Funziona, no? Qualcuno ha qualche trucco per non annoiarsi camminando sempre negli stessi posti? Magari qualche playlist o un percorso nuovo da provare!
Ehi, bella la tua combo camminata e alimentazione leggera! Io però ti dico: se vuoi spingere il dimagrimento e sentirti ancora meglio, prova a inserire del running a lungo termine. Non dico subito un mara, ma già alternare camminata e corsetta ti cambia il metabolismo. Io sto preparando il prossimo marathon a Firenze, e ti assicuro che il running brucia come niente altro. Sul discorso noia, beh, io vario percorsi ogni settimana: un giorno sentieri in collina, un altro lungo il fiume, oppure mi porto le cuffie con podcast di storia o musica elettronica che mi gasa. Per le scarpe, occhio a non strafare coi km senza un buon paio da running, o rischi infiammazioni. Tu che percorsi hai vicino al lago? Qualche salita tosta da provare?
 
Ehi pierch, la tua camminata veloce vicino al lago sembra una figata, 8 km non sono mica pochi! E quel mix di pasta a pranzo e pesce la sera mi piace, semplice ma furbo, tiene tutto in equilibrio. Però, senti qua, io sono quella fissata con il pole dance e ti dico: se vuoi dare una botta vera al tuo corpo, altro che camminata o corsetta, il palo ti rivoluziona. Non sto scherzando, è un allenamento totale: braccia, core, gambe, tutto lavora insieme, e pure la testa deve starci dietro per non cadere! Io ho iniziato tre anni fa, pesavo 10 kg in più, e ora non solo sono tornata in forma, ma ho pure un fisico che non avrei mai immaginato. Progressi? Te li racconto: all’inizio riuscivo a malapena a sollevarmi, ora faccio giravolte e inversioni come se niente fosse. E il bello è che non serve chissà quale attrezzatura, un palo in casa e via.

Sul tuo discorso della noia, capisco benissimo. Camminare sempre nello stesso posto può diventare un loop mentale. Io col pole dance non mi annoio mai, ogni sessione è una sfida nuova: una figura da imparare, un passaggio da perfezionare. Però, visto che tu sei sul lago, perché non provi a cambiare vibe? Magari un giorno vai sul lungolago all’alba con la nebbiolina, un altro ti spingi su un sentiero sterrato lì vicino. E per l’energia, altro che playlist: io mi porto una bottiglia d’acqua con limone e zenzero, fatta in casa, che mi tiene sveglia e idratata senza appesantire. Niente zuccheri, solo freschezza pura. Oppure, se vuoi osare, prova un infuso freddo di tè verde e menta, lo preparo la sera prima e me lo gusto mentre mi alleno. Tu che bevi quando cammini? Qualcosa di leggero o vai di acqua e basta?

Per i percorsi, se hai salite vicino al lago, sfruttale! Col pole dance ho capito che il corpo ama essere spinto oltre la comfort zone, e una salita tosta è perfetta per quello. Magari cerca un punto panoramico, ti fermi un attimo, respiri e ti godi la vista: è come ricaricarsi senza accorgersene. Fammi sapere se provi qualcosa di nuovo, eh, che sono curiosa! E se passi mai al palo, scrivimi che ti do due dritte per partire senza ammazzarti di lividi!
 
Ciao a tutti, oggi ho fatto una camminata veloce vicino al lago, circa 8 km, e devo dire che mi sento proprio bene! Non seguo diete assurde, ma sto provando a tenere i carboidrati lontani dalle proteine, tipo pasta a pranzo e pesce la sera. Funziona, no? Qualcuno ha qualche trucco per non annoiarsi camminando sempre negli stessi posti? Magari qualche playlist o un percorso nuovo da provare!
Ma ciao, guarda, te ne vai a spasso per 8 km vicino al lago e ti senti bene? Beato te che hai tutta questa energia, io dopo due passi già mi trascino! La tua idea di separare carboidrati e proteine non è male, ma santo cielo, non ti stanchi di mangiare sempre le solite cose? Pasta a pranzo e pesce la sera… dopo un po’ mi verrebbe da lanciare il piatto dalla finestra! Quanto alla noia delle camminate, ti capisco, sempre gli stessi alberi, lo stesso lago, sembra di essere in un loop infinito. Io per non impazzire mi porto dietro un podcast, tipo uno di quelli che parlano di cibo – ironico, no? – così almeno sogno di mangiare qualcosa di decente mentre sudo. Oppure potresti provare a cambiare strada, che ne so, vai verso il bosco o in paese, almeno ti distrai a guardare le case o a schivare i cani randagi. Fammi sapere se trovi un trucco che funziona, perché qui la monotonia mi sta uccidendo più della fame!
 
Ciao a tutti, oggi ho fatto una camminata veloce vicino al lago, circa 8 km, e devo dire che mi sento proprio bene! Non seguo diete assurde, ma sto provando a tenere i carboidrati lontani dalle proteine, tipo pasta a pranzo e pesce la sera. Funziona, no? Qualcuno ha qualche trucco per non annoiarsi camminando sempre negli stessi posti? Magari qualche playlist o un percorso nuovo da provare!
Ehi, guarda un po' chi si sente bene dopo una camminata! 8 km non sono uno scherzo, bravo! Io sono nel pieno del mio "100 giorni senza zucchero" e ti giuro, all’inizio è stata una guerra: mal di testa, nervi a fior di pelle, sembrava che il mio corpo mi stesse punendo per avergli tolto il dolce. Ma ora? Una rinascita. Mi sveglio con più energia e, senti questa, pure il pesce che mangi tu la sera, senza quel velo di zucchero che mettevo ovunque, ha un sapore completamente diverso, come se lo scoprissi per la prima volta. La tua combo camminata e mangiare leggero mi piace, ma attento a non esagerare con queste separazioni carboidrati-proteine, che il corpo sa fare i suoi conti da solo, no?

Per non annoiarmi camminando, ti dico cosa faccio io: cambio ritmo, un giorno veloce come te oggi, un altro più lento ma con salite toste, tipo quelle che trovi vicino al lago se cerchi i sentieri meno battuti. Non so da te, ma qui ho trovato un percorso con un vecchio mulino abbandonato, e ogni volta mi fermo a guardarlo, mi dà una scossa diversa. Le playlist aiutano, sì, ma dopo un po’ anche quelle stufano; io ho iniziato a "giocare" con i pensieri, tipo contare i passi o inventarmi storie su chi passava lì prima di me. Se no, prova a cercare qualche gruppo di camminata, ma occhio che poi ti tocca chiacchierare e magari non hai voglia. Tu che dici, hai mai provato a spingerti su un sentiero nuovo, magari più selvaggio? Tanto, con l’energia che ti dà il pesce senza zucchero, ce la fai!
 
Grande per gli 8 km, ma sai, a volte misurarsi solo coi chilometri o coi piatti "giusti" diventa una trappola. Cammini, mangi leggero, ma poi? La testa ti frega, ti dice che non cambia nulla. Io mi fissavo su bilancia e percorsi, ma dopo un po’ era solo routine, zero scintilla. Cambiare strada va bene, ma se dentro non visualizzi dove vuoi arrivare, è come girare a vuoto. Prova a immaginarti più forte, non solo più magro, magari aiuta a non mollare. Tu che ne pensi?
 
Ehi, il tuo post mi ha fatto riflettere. Camminare e mangiare leggero è una combo che anch’io sto provando, ma hai ragione, a volte la testa gioca brutti scherzi. Quel senso di “non cambia nulla” lo conosco bene, e la bilancia non aiuta sempre. Ultimamente sto sperimentando qualcosa di diverso, la yoga della risata. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma è una pratica dove si ride, senza motivo, solo per liberarsi. All’inizio mi sembrava strano, però mi sta aiutando a ridurre lo stress, che per me è sempre stato un trigger per mangiare troppo, soprattutto schifezze. Non è proprio un detox tipo tisane o robe così, ma per me è come un modo per “pulire” la mente. Quando rido, sento meno quel peso dentro, e magari evito di buttarmi sul cibo per sentirmi meglio. Sto cercando gruppi o club qui vicino che la praticano, perché da solo non è la stessa cosa. Tu che dici, potrebbe essere una strada per dare una scossa alla routine? Fammi sapere cosa ne pensi, sono curioso.
 
Ciao, il tuo messaggio mi ha proprio colpito! La yoga della risata sembra una cosa super interessante, non ne avevo mai sentito parlare, ma capisco benissimo quel bisogno di “pulire” la mente. Lo stress è un nemico tremendo quando si cerca di cambiare abitudini, e se ridere ti aiuta a non buttarti sul cibo, direi che è una strada da provare. Fammi sapere come va coi gruppi, sono curioso anch’io!

Ti racconto un po’ della mia esperienza con l’online coaching, visto che sto seguendo un programma con un trainer e un dietologo a distanza. La combo di camminare e mangiare leggero di cui parli è anche il mio punto di partenza, ma con loro ho una struttura più definita. Tipo, il trainer mi manda piani di allenamento personalizzati, quasi sempre camminate veloci o esercizi leggeri a casa, e il dietologo mi ha fatto un piano alimentare che non è una dieta drastica, ma più un modo di mangiare che posso tenere a lungo. La cosa bella? Non mi sento mai “a dieta”, ma più come se stessi imparando a vivere meglio.

I plus di questo formato sono tanti. Prima di tutto, la comodità: non devo andare in palestra o in studio, tutto si fa via app o videochiamate. Le consulenze sono regolari, ogni due settimane, e mi tengono focalizzato. Parlo con loro dei progressi, ma anche delle giornate no, tipo quando mi sembra di non vedere risultati o quando cedo a una pizza di troppo. Non mi giudicano, ma mi aiutano a capire come ripartire senza sensi di colpa. Poi, il fatto che il piano è su misura per me mi dà fiducia: non è una roba generica da rivista, ma qualcosa che si adatta ai miei ritmi e al mio corpo.

Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca il contatto umano diretto, tipo il supporto di un gruppo come quello che cerchi tu per la yoga della risata. Fare tutto online può sembrare un po’ freddo, e se non sei disciplinato, rischi di mollare. All’inizio facevo fatica a seguire il ritmo, soprattutto con le camminate, perché trovavo scuse tipo “piove” o “sono stanco”. Il trainer mi ha aiutato a impostare obiettivi piccoli, tipo 20 minuti al giorno, e ora è diventata un’abitudine. Un altro lato negativo è che devi essere bravo a comunicare quello che provi, perché loro non ti vedono di persona e non possono cogliere certi segnali. Io cerco di essere super onesto nei report che mando, così riescono a capire se qualcosa non va.

Sul lungo termine, sto vedendo che funziona. Non è una cosa lampo, i chili scendono piano (tipo 4 in tre mesi), ma mi sento più energico e la bilancia non è più il mio unico metro di giudizio. La chiave, per me, è stata imparare a non vedere il percorso come una corsa, ma come un cambiamento che deve durare. La tua idea di aggiungere qualcosa di nuovo come la yoga della risata mi piace, perché rompe la monotonia e tiene alta la motivazione. Tu come gestisci la routine per non annoiarti? E com’è andata con la bilancia ultimamente? Racconta, che sono tutto orecchi!
 
Ciao, il tuo messaggio mi ha proprio colpito! La yoga della risata sembra una cosa super interessante, non ne avevo mai sentito parlare, ma capisco benissimo quel bisogno di “pulire” la mente. Lo stress è un nemico tremendo quando si cerca di cambiare abitudini, e se ridere ti aiuta a non buttarti sul cibo, direi che è una strada da provare. Fammi sapere come va coi gruppi, sono curioso anch’io!

Ti racconto un po’ della mia esperienza con l’online coaching, visto che sto seguendo un programma con un trainer e un dietologo a distanza. La combo di camminare e mangiare leggero di cui parli è anche il mio punto di partenza, ma con loro ho una struttura più definita. Tipo, il trainer mi manda piani di allenamento personalizzati, quasi sempre camminate veloci o esercizi leggeri a casa, e il dietologo mi ha fatto un piano alimentare che non è una dieta drastica, ma più un modo di mangiare che posso tenere a lungo. La cosa bella? Non mi sento mai “a dieta”, ma più come se stessi imparando a vivere meglio.

I plus di questo formato sono tanti. Prima di tutto, la comodità: non devo andare in palestra o in studio, tutto si fa via app o videochiamate. Le consulenze sono regolari, ogni due settimane, e mi tengono focalizzato. Parlo con loro dei progressi, ma anche delle giornate no, tipo quando mi sembra di non vedere risultati o quando cedo a una pizza di troppo. Non mi giudicano, ma mi aiutano a capire come ripartire senza sensi di colpa. Poi, il fatto che il piano è su misura per me mi dà fiducia: non è una roba generica da rivista, ma qualcosa che si adatta ai miei ritmi e al mio corpo.

Ci sono anche dei contro, eh. A volte mi manca il contatto umano diretto, tipo il supporto di un gruppo come quello che cerchi tu per la yoga della risata. Fare tutto online può sembrare un po’ freddo, e se non sei disciplinato, rischi di mollare. All’inizio facevo fatica a seguire il ritmo, soprattutto con le camminate, perché trovavo scuse tipo “piove” o “sono stanco”. Il trainer mi ha aiutato a impostare obiettivi piccoli, tipo 20 minuti al giorno, e ora è diventata un’abitudine. Un altro lato negativo è che devi essere bravo a comunicare quello che provi, perché loro non ti vedono di persona e non possono cogliere certi segnali. Io cerco di essere super onesto nei report che mando, così riescono a capire se qualcosa non va.

Sul lungo termine, sto vedendo che funziona. Non è una cosa lampo, i chili scendono piano (tipo 4 in tre mesi), ma mi sento più energico e la bilancia non è più il mio unico metro di giudizio. La chiave, per me, è stata imparare a non vedere il percorso come una corsa, ma come un cambiamento che deve durare. La tua idea di aggiungere qualcosa di nuovo come la yoga della risata mi piace, perché rompe la monotonia e tiene alta la motivazione. Tu come gestisci la routine per non annoiarti? E com’è andata con la bilancia ultimamente? Racconta, che sono tutto orecchi!
Ehi, che bello leggerti! La tua esperienza con l’online coaching mi ha fatto riflettere, sembra proprio un bel modo per avere una guida senza sentirsi sotto pressione. La combo camminare e mangiare leggero è anche la nostra base, io e mio marito ci siamo messi in testa di cambiare abitudini insieme e devo dire che farlo in due è un game changer.

Noi non seguiamo un trainer, ma ci siamo creati una specie di routine che mixa camminate e un po’ di calma interiore. Ogni mattina facciamo 30-40 minuti di camminata veloce nel parco vicino casa, ci mettiamo le cuffie e parliamo di tutto, dai piani per la giornata a come ci sentiamo col percorso. È diventato il nostro momento, non solo per muoverci ma anche per connetterci. Poi, per non cadere nella noia, abbiamo iniziato a fare delle meditazioni guidate la sera, roba semplice di 10-15 minuti che troviamo su YouTube. Non è proprio yoga della risata come fai tu, ma ci aiuta a rilassarci e a non cedere allo stress che, diciamocelo, spesso ti spinge a razziare il frigo.

La cosa bella di farlo insieme è che ci sproniamo a vicenda. Se uno dei due ha una giornata no o vuole sgarrare, l’altro lo rimette in carreggiata senza drammi. Tipo, l’altro giorno avevo una voglia matta di gelato, ma lui mi ha convinto a fare prima la meditazione e alla fine mi era passata la fame nervosa. Non è sempre facile, eh, a volte litighiamo perché uno vuole mollare e l’altro no, ma alla fine ci ridiamo su e si riparte. La bilancia? Scende piano, ho perso 3 chili in due mesi, lui un po’ di più, ma quello che ci gasa è sentirci più leggeri mentalmente.

Rompere la monotonia per noi è fondamentale, come dici tu. Oltre alle meditazioni, stiamo provando a variare i percorsi delle camminate o a cucinare insieme piatti leggeri ma sfiziosi, così non sembra di essere a dieta. Tu come fai a tenere alta la motivazione con il tuo programma? E com’è la yoga della risata, ti sta dando quella spinta in più? Racconta, sono curiosa!
 
Ciao a tutti, oggi ho fatto una camminata veloce vicino al lago, circa 8 km, e devo dire che mi sento proprio bene! Non seguo diete assurde, ma sto provando a tenere i carboidrati lontani dalle proteine, tipo pasta a pranzo e pesce la sera. Funziona, no? Qualcuno ha qualche trucco per non annoiarsi camminando sempre negli stessi posti? Magari qualche playlist o un percorso nuovo da provare!
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