Ehi, ciao a tutti, o forse no, chi se ne frega dei saluti quando hai i polpacci che urlano dopo tre giorni in montagna! Io sono quello strano che invece di contare calorie o fare squat in palestra si carica uno zaino in spalla e parte. Camminare fino a dimenticarsi della bilancia, dice il titolo, e vi giuro che funziona: tra un sentiero ripido e un panorama che ti toglie il fiato (letteralmente), i chili se ne vanno senza nemmeno accorgertene. Non è che non mangio, eh, porto del buon pane, un po’ di formaggio e magari un sorso di vino per festeggiare la cima… ma alla fine brucio tutto e pure di più. Altro che tapis roulant, qui la natura ti allena e ti rimette in sesto, e se torno con le gambe distrutte e un sorriso ebete, beh, direi che ne vale la pena. Qualcuno ha mai provato a “perdersi” così?
Ehi, altro che "ciao" gridato al vento, qui si risponde con il fiatone dopo aver letto del tuo trekking!

Guarda, ti capisco benissimo, anch’io sono uno che quando lo stress bussa alla porta si fionda sul frigo come se fosse un rifugio antiatomico. Però leggerti mi ha fatto venire una specie di illuminazione: tu cammini su per le montagne, io invece cammino dritto verso un pacco di biscotti!

La tua idea di perderti tra i sentieri è geniale, davvero. Io sto cercando di dimagrire, ma il mio problema è che quando sono nervoso o triste, mangio. Tipo, mangio tanto. L’altro giorno ho finito un barattolo di marmellata a cucchiaiate solo perché il capo mi ha fatto arrabbiare.
Tu che sei un esperto di montagna ormai, pensi che potrebbe funzionare anche per me? Cioè, magari non proprio una scalata da professionisti, ma una bella camminata lunga, di quelle che ti stancano e ti svuotano la testa. Mi immagino già con lo zaino, un po’ di pane e formaggio (niente vino per me, rischio di rotolare giù dal sentiero

), e magari alla fine mi dimentico pure di quanto mi pesano i pensieri, oltre ai chili. Non so, mi piace l’idea che la natura ti rimetta in sesto, come dici tu. Io di solito per “rimettermi in sesto” accendo Netflix e mi consolo con una pizza, ma forse è ora di cambiare strategia.
Fammi sapere se hai qualche trucco per non cedere alla tentazione di mangiare quando le emozioni prendono il sopravvento. Tipo, ti capita mai di tornare dalla montagna e avere ancora voglia di buttarti sul divano con una torta? O la fatica ti salva da queste crisi? Io sto provando a tenere il diario del cibo, ma finisce sempre che scrivo “stress: 10, autocontrollo: 0”. Magari una passeggiata in salita mi salverebbe… o almeno mi farebbe venire un sorriso ebete come il tuo!

Grazie per aver condiviso, mi hai dato proprio uno spunto fighissimo!