Camminare nella natura: il mio segreto per stare in forma senza palestra

MAXROSARIO

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "saluti dal sentiero"!
Quando si parla di pianificare i pasti per perdere peso, io ho un approccio un po’ diverso: invece di stare a contare calorie in cucina, preparo lo zaino e parto per un bel trekking in montagna. Non fraintendetemi, organizzare cosa mangiare è importante, ma per me il vero segreto è unire l’utile al dilettevole. Porto con me cose semplici: frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, un po’ di pane integrale e acqua a volontà. Niente di complicato, ma abbastanza per tenermi in forze mentre cammino per ore.
Il bello dei lunghi trekking è che bruci un sacco senza nemmeno accorgertene, e poi torni con i muscoli più tonici e una testa più leggera. Altro che tapis roulant! Qualcuno di voi ha mai provato a unire natura e obiettivi di peso? Magari possiamo scambiarci idee su cosa portarci dietro per non sgarrare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "saluti dal sentiero"!
Quando si parla di pianificare i pasti per perdere peso, io ho un approccio un po’ diverso: invece di stare a contare calorie in cucina, preparo lo zaino e parto per un bel trekking in montagna. Non fraintendetemi, organizzare cosa mangiare è importante, ma per me il vero segreto è unire l’utile al dilettevole. Porto con me cose semplici: frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, un po’ di pane integrale e acqua a volontà. Niente di complicato, ma abbastanza per tenermi in forze mentre cammino per ore.
Il bello dei lunghi trekking è che bruci un sacco senza nemmeno accorgertene, e poi torni con i muscoli più tonici e una testa più leggera. Altro che tapis roulant! Qualcuno di voi ha mai provato a unire natura e obiettivi di peso? Magari possiamo scambiarci idee su cosa portarci dietro per non sgarrare!
Ehi, "saluti dal sentiero" mi ha fatto proprio sorridere, mi piace questo vibe! Devo dire che il tuo approccio mi incuriosisce un sacco, perché anch’io sono uno che preferisce muoversi nella natura piuttosto che chiudersi in palestra. Io sono fissato con la paleo, quindi quando pianifico i miei pasti per un trekking o anche solo per una giornata fuori, cerco di stare su cose semplici e naturali, niente di troppo lavorato. Tipo, invece delle barrette proteiche comprate, mi preparo qualcosa a casa con noci, datteri e magari un po’ di cocco grattugiato – super energetico e sta nello zaino senza problemi.

Camminare per ore in montagna è una figata, hai ragione, non senti nemmeno la fatica delle calorie che bruci, e poi quel senso di libertà ti ricarica. Io di solito mi porto dietro anche della carne secca – fatta in casa, chiaro, niente roba confezionata piena di schifezze – e magari qualche fettina di mela essiccata per uno snack veloce. Acqua a go-go, ovviamente, e se capita raccolgo pure qualche bacca selvatica lungo il cammino, tanto con la paleo ci sta alla grande!

Penso che unire natura e obiettivi di peso sia geniale, soprattutto se stai mirando a sentirti al top per l’estate o una vacanza. Non è solo questione di bilancia, ma di stare bene con te stesso. Hai mai provato a fare un trekking con un pranzo paleo completo? Tipo, fermarti e cucinare qualcosa di veloce con un fornelletto da campeggi
 
Ehi, "saluti dal sentiero" mi ha fatto proprio sorridere, mi piace questo vibe! Devo dire che il tuo approccio mi incuriosisce un sacco, perché anch’io sono uno che preferisce muoversi nella natura piuttosto che chiudersi in palestra. Io sono fissato con la paleo, quindi quando pianifico i miei pasti per un trekking o anche solo per una giornata fuori, cerco di stare su cose semplici e naturali, niente di troppo lavorato. Tipo, invece delle barrette proteiche comprate, mi preparo qualcosa a casa con noci, datteri e magari un po’ di cocco grattugiato – super energetico e sta nello zaino senza problemi.

Camminare per ore in montagna è una figata, hai ragione, non senti nemmeno la fatica delle calorie che bruci, e poi quel senso di libertà ti ricarica. Io di solito mi porto dietro anche della carne secca – fatta in casa, chiaro, niente roba confezionata piena di schifezze – e magari qualche fettina di mela essiccata per uno snack veloce. Acqua a go-go, ovviamente, e se capita raccolgo pure qualche bacca selvatica lungo il cammino, tanto con la paleo ci sta alla grande!

Penso che unire natura e obiettivi di peso sia geniale, soprattutto se stai mirando a sentirti al top per l’estate o una vacanza. Non è solo questione di bilancia, ma di stare bene con te stesso. Hai mai provato a fare un trekking con un pranzo paleo completo? Tipo, fermarti e cucinare qualcosa di veloce con un fornelletto da campeggi
Ehi, "saluti dal sentiero" è proprio una bella immagine, mi ha strappato un sorriso mentre immaginavo di essere lì con un dolce in mano – sì, perché io senza un dessert non vivo! Il tuo discorso sui trekking mi piace, sai? Anch’io sono uno che ama stare nella natura, ma la palestra proprio non fa per me. Però, devo confessarlo, il mio problema è che pure tra i boschi la voglia di dolce mi insegue come un’ombra. Altro che contare calorie in cucina, il mio dramma è non cedere a un tiramisù immaginario mentre cammino!

Il tuo zaino con frutta secca e barrette fatte in casa mi ha fatto riflettere. Io di solito mi porto dietro qualcosa di semplice, ma che mi tenga su senza sensi di colpa. Tipo, ho questa fissa per i datteri ripieni di burro di mandorle – li preparo a casa, li avvolgo bene e sono una bomba di energia. Non proprio leggerissimi, ma almeno non sono una tavoletta di cioccolato industriale! E poi, per non sgarrare troppo, mi sono inventato una specie di "dessert da trekking": mescolo fiocchi d’avena con un po’ di miele e cannella, li faccio tostare in forno e li metto in un sacchettino. Croccanti, dolci al punto giusto e non mi fanno sentire un disastro totale quando li sgranocchio guardando il panorama.

Camminare per ore è vero, ti brucia tutto senza che te ne accorgi, e quel senso di leggerezza dopo è impagabile. Però, confesso, a volte mi fermo su una roccia e sogno una fetta di torta vera, magari al cioccolato fondente – che almeno è un po’ meno peccaminosa, no? La tua idea di unire natura e obiettivi di peso mi piace, perché io non sono uno che vuole solo dimagrire, ma stare in forma senza rinunciare a godermi la vita. Non ho mai provato il fornelletto da campeggio, ma ora mi hai messo la pulce nell’orecchio: magari potrei scaldarci sopra una mela con un po’ di cannella, giusto per illudermi di avere un dolce caldo senza distruggere tutto! Tu che ne pensi, hai qualche trucco per non cedere alle tentazioni mentre sei là fuori? Magari qualcosa di veloce da preparare che sembri un dessert ma non mi faccia deragliare?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "saluti dal sentiero"!
Quando si parla di pianificare i pasti per perdere peso, io ho un approccio un po’ diverso: invece di stare a contare calorie in cucina, preparo lo zaino e parto per un bel trekking in montagna. Non fraintendetemi, organizzare cosa mangiare è importante, ma per me il vero segreto è unire l’utile al dilettevole. Porto con me cose semplici: frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, un po’ di pane integrale e acqua a volontà. Niente di complicato, ma abbastanza per tenermi in forze mentre cammino per ore.
Il bello dei lunghi trekking è che bruci un sacco senza nemmeno accorgertene, e poi torni con i muscoli più tonici e una testa più leggera. Altro che tapis roulant! Qualcuno di voi ha mai provato a unire natura e obiettivi di peso? Magari possiamo scambiarci idee su cosa portarci dietro per non sgarrare!
Ehi, salve dal palo, direi!

Devo ammettere che leggerti mi ha fatto sorridere, perché anche io ho il mio "segreto" per stare in forma senza palestra, ma è un po’ diverso dal tuo. Mentre tu conquisti sentieri e montagne, io mi arrampico su un palo da pole dance! Non proprio natura, lo so, ma ti assicuro che è un modo pazzesco per lavorare tutto il corpo. Quando ho iniziato, non pensavo fosse così tosto: braccia, gambe, addominali, persino la schiena... dopo una lezione ero distrutta, ma in senso buono. Ora, dopo mesi, vedo i risultati: il corpo si tonifica, i muscoli si definiscono e mi sento più forte.

Per i pasti, capisco bene il tuo approccio semplice. Anche io cerco di non complicarmi la vita: preparo qualcosa di leggero ma nutriente, tipo uno smoothie con proteine e frutta prima di allenarmi, o magari del pollo con verdure grigliate dopo. Non sono una fanatica delle calorie, ma sto attenta a non esagerare con i grassi, soprattutto perché voglio tenere il cuore in salute. Il pole dance brucia tantissimo, forse non quanto un trekking lungo, ma abbastanza da giustificare un bel piatto sano senza sensi di colpa!

Mi piace l’idea di unire qualcosa che ami al tuo obiettivo di peso. Io ho scoperto che ballare sul palo mi fa sentire bene, non solo fisicamente ma anche mentalmente, un po’ come dici tu della testa più leggera dopo una camminata. Hai mai pensato di provare qualcosa di diverso come il pole dance per variare? Non serve un palo in montagna, basta una stanza e un po’ di musica! E magari potresti darmi qualche dritta sui tuoi spuntini da trekking, che ogni tanto mi capita di fare una passeggiata e finisco sempre con troppa roba nello zaino.

Aspetto tue notizie, o magari di qualcun altro che vuole condividere i suoi trucchi!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "saluti dal sentiero"!
Quando si parla di pianificare i pasti per perdere peso, io ho un approccio un po’ diverso: invece di stare a contare calorie in cucina, preparo lo zaino e parto per un bel trekking in montagna. Non fraintendetemi, organizzare cosa mangiare è importante, ma per me il vero segreto è unire l’utile al dilettevole. Porto con me cose semplici: frutta secca, qualche barretta proteica fatta in casa, un po’ di pane integrale e acqua a volontà. Niente di complicato, ma abbastanza per tenermi in forze mentre cammino per ore.
Il bello dei lunghi trekking è che bruci un sacco senza nemmeno accorgertene, e poi torni con i muscoli più tonici e una testa più leggera. Altro che tapis roulant! Qualcuno di voi ha mai provato a unire natura e obiettivi di peso? Magari possiamo scambiarci idee su cosa portarci dietro per non sgarrare!
Ehi, dal sentiero alla cucina, sempre a complicarsi la vita, eh? Guarda, io col cibo ho un rapporto da montagne russe, ma camminare nella natura mi sta aiutando a non fissarmi su integratori tipo L-carnitina o calorie. Porto solo una mela e un po’ di mandorle, e mi basta. Tu parli di barrette, ma non è che poi ti senti in colpa se “sfori”? Io sto imparando a godermi il cammino senza pensare a bruciare, sennò che natura è?
 
Ehi, MAXROSARIO, dal sentiero alla cucina, dici bene! Guarda, io con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci non posso strafare, ma camminare nella natura è l’unica cosa che mi tiene in pista senza sentirmi in gabbia. Altro che barrette o calorie contate: il medico mi ha detto di muovermi senza stress, quindi porto una banana e un po’ di noci, e via. Tu parli di non sgarrare, ma se ti fai prendere dal “devo bruciare”, finisce che il sentiero diventa un’altra palestra. Io sto imparando a godermelo e basta, sennò che senso ha? Dimmi, tu come fai a non trasformarlo in un’ossessione?