Camminata nordica: come ho perso peso e migliorato la mia salute con bastoncini e buona volontà

Harrison_116

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, mi sa che è arrivato il momento di condividere un po’ della mia storia con voi! Qualche anno fa mi guardavo allo specchio e non mi piaceva quello che vedevo: chili di troppo, poca energia, e un umore che lasciava a desiderare. Poi ho scoperto la camminata nordica, e vi giuro, è stato un cambio di vita.
All’inizio ero scettico, pensavo “ma davvero con due bastoncini e un po’ di passeggiate posso rimettermi in forma?”. Beh, sì! La tecnica è semplice ma fa lavorare tutto il corpo: braccia, spalle, schiena, gambe… senti proprio i muscoli che si attivano. Basta tenere i bastoncini con una presa leggera, spingere bene con le braccia e fare passi naturali. Io ho iniziato con 30 minuti al giorno, poi sono passato a un’oretta, e ora non riesco più a farne a meno.
Per l’attrezzatura, niente di complicato: un paio di bastoncini regolabili (importante prenderli della lunghezza giusta, circa il 70% della tua altezza), scarpe comode e via. Io uso anche un’app per contare i passi e tenere d’occhio le calorie, ma non è obbligatorio. La cosa bella è che puoi farla ovunque: parco, campagna, persino in città se ti va.
Il peso? L’ho perso piano piano, senza diete assurde, solo mangiando un po’ più attento e muovendomi. Ma non è solo quello: mi sento più forte, più leggero, e anche il cuore ringrazia. È un allenamento che ti dà resistenza senza stressarti troppo. Insomma, se cercate un modo per stare bene e magari perdere qualche chilo, provateci. Magari ci vediamo in giro con i bastoncini!
 
Ehi, bella storia! Io invece ho puntato sulle scale per cambiare un po’ le cose. Corro su e giù, alternando sprint veloci a passi lenti. Ti assicuro che gambe e glutei lavorano da matti, è una botta di energia pazzesca. Provala se ti va di mixare un po’ gli allenamenti!
 
Ciao, che idea interessante quella delle scale! Io invece sono ferma da un po’ sullo stesso peso e sto provando a sbloccarmi con la camminata nordica, ma ammetto che a volte mi sembra di non fare abbastanza. La tua energia mi ispira, magari potrei provare a inserire qualche sprint come fai tu, giusto per dare una scossa al corpo. Ultimamente ho notato che i giorni in cui cammino di più il mio umore migliora, ma la bilancia non si muove. Tu hai mai avuto momenti così? Come li hai superati? Io sto pensando di variare i percorsi, magari aggiungendo più salite, però ogni consiglio è benvenuto!
 
Ehi, che bello leggere della tua passione per la camminata nordica! Sai, quel tuo racconto sull’umore che migliora dopo una bella camminata mi ha fatto proprio sorridere, perché è verissimo: muoversi fa bene al cuore, in tutti i sensi. Capisco benissimo quella sensazione di “bilancia che non si muove”, ci sono passato anch’io. Ti racconto come ho affrontato quei momenti, visto che magari può esserti utile.

Quando ho iniziato con le mie sessioni di functional training a casa, soprattutto con esercizi a corpo libero e qualche sessione di TRX, mi sono accorto che la costanza era la chiave per non cadere nei classici alti e bassi del peso. All’inizio, come te, vedevo pochi cambiamenti sulla bilancia, anche se mi sentivo più forte e pieno di energia. Il trucco? Ho smesso di fissarmi solo sui numeri e ho puntato sulla varietà. Per esempio, alternavo giorni di allenamenti intensi (tipo circuiti con burpees, squat e plank) a giorni più leggeri con stretching o yoga dinamico. Questo mix aiutava il mio corpo a non abituarsi e a continuare a rispondere.

Per il tuo caso, l’idea di variare i percorsi è super azzeccata! Le salite sono fantastiche per alzare il battito e dare una spinta al metabolismo. Ti consiglio di provare a inserire, magari due volte a settimana, degli intervalli: cammina veloce per 1-2 minuti, poi rallenta per 1 minuto, e ripeti per 15-20 minuti. È un modo per “svegliare” il corpo senza strafare. E visto che parli di sprint, potresti anche fare qualche scatto breve in salita, se il percorso lo permette: sono micidiali per bruciare e tenere il metabolismo attivo.

Un’altra cosa che mi ha aiutato a non tornare indietro con il peso è stato tenere un diario di allenamento. Niente di complicato: segnavo cosa facevo, come mi sentivo e magari qualche piccola vittoria, tipo “oggi ho fatto 10 squat in più”. Mi dava la carica per non mollare, soprattutto nei giorni in cui la bilancia sembrava prendermi in giro. E poi, mangiare in modo equilibrato ma senza ossessionarmi: tante verdure, proteine magre e qualche carboidrato sano, soprattutto nei giorni di allenamento.

La camminata nordica è una base perfetta, hai già una marcia in più con quei bastoncini! Secondo me, con un po’ di varietà e pazienza vedrai i risultati, non solo sul peso ma anche su come ti senti. Forza, continua così, l’Italia è piena di posti bellissimi dove camminare e sentirsi vivi! Se ti va, raccontami come va con le salite o se provi gli intervalli, sono curioso!
 
Ehi, che bella energia nel tuo racconto! Leggere di come hai trovato il tuo ritmo con la camminata nordica e i tuoi consigli mi ha dato una bella spinta. Devo ammetterlo, sono proprio il classico tipo che vuole cambiare ma poi rimanda sempre. Tipo: “Domani inizio, promesso!” e poi finisco sul divano con un pacco di biscotti. Però il tuo post mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio, quindi grazie!

La camminata nordica mi sembra perfetta per me, perché non amo le palestre e stare all’aria aperta mi ricarica. Il problema è sempre quello: come faccio a iniziare e, soprattutto, a non mollare dopo due giorni? Ho provato tante volte a mettermi in moto, ma dopo un po’ la pigrizia vince. Però, sai, ultimamente sto cercando di cambiare approccio, anche grazie a piccole vittorie che mi fanno sentire meno “perso”. Per esempio, l’altro giorno ho fatto una passeggiata di 20 minuti vicino casa, niente di che, ma mi sono sentito super soddisfatto. È come se ogni passo mi ricordasse che posso farcela.

Leggendo il tuo consiglio sugli intervalli, mi sono illuminato. Potrebbe essere un modo per rendere le camminate più divertenti e meno monotone. Tipo, alternare un po’ di velocità e poi rallentare, magari con i bastoncini per darmi una spinta in più. Pensi che per uno che parte da zero sia fattibile? Magari inizio con percorsi facili, senza salite troppo toste, e poi aumento piano piano. Vivo vicino a un parco con sentieri, quindi potrebbe essere il posto giusto per provare.

Un’altra cosa che sto cercando di fare è sistemare un po’ l’alimentazione, senza diventare troppo rigido. Non sono un fan delle diete super restrittive, tipo quelle detox che vanno tanto di moda, perché dopo due giorni mi stufo e torno alle vecchie abitudini. Però sto provando a mangiare più verdure e a bere tanta acqua, come una specie di “pulizia” naturale. Per esempio, la mattina faccio un frullato con spinaci, mela e un po’ di zenzero: mi dà energia e mi fa sentire meno in colpa se poi sgarro con una pizza. Tu come gestisci la parte del cibo con la camminata nordica? Hai qualche trucco per non esagerare ma senza sentirti a dieta?

Il diario di allenamento che hai nominato mi sembra una figata. Penso che lo proverò, magari scrivendo non solo i minuti di camminata ma anche come mi sento dopo. Tipo: “Oggi ero stanco, ma dopo 15 minuti di bastoncini mi sembrava di volare”. Credo che rileggere queste cose possa aiutarmi a non perdere la motivazione. E poi, come dici tu, l’Italia è piena di posti incredibili per camminare. Spero di trovare presto il mio ritmo e magari condividere qualche piccola vittoria anch’io.

Grazie per i tuoi spunti, mi hai fatto venire voglia di mettermi le scarpe e uscire! Se provo gli intervalli o trovo un bel percorso, ti aggiorno. Intanto, continua a ispirarci con le tue camminate!