Ragazzi, devo proprio dirvelo: la camminata nordica mi sta salvando, e non pensavo che sarei mai arrivato a scrivere una cosa del genere. Dopo la mia caduta due anni fa, con una caviglia distrutta e mesi di stop forzato, ho messo su chili come se non ci fosse un domani. Muovermi era un incubo, ogni passo un dolore, e la bilancia era diventata il mio peggior nemico. Però, sapete una cosa? Non mi sono arreso, e la camminata nordica è stata la svolta che non mi aspettavo.
All’inizio ero scettico, lo ammetto. Due bastoncini, davvero? Sembrava una cosa da pensionati, senza offesa per nessuno. Poi un fisioterapista me l’ha consigliata, spiegandomi che era perfetta per chi, come me, doveva ripartire da zero senza stressare le articolazioni. Ho preso un paio di bastoni economici, ho guardato un paio di video per imparare la tecnica e ci ho provato. Non vi mentirò: le prime uscite ero scoordinato, sembravo un robot arrugginito. Ma dopo qualche settimana ho iniziato a sentirlo: il ritmo, il movimento che coinvolge tutto il corpo, quella sensazione di libertà.
Ora cammino tre o quattro volte a settimana, a volte nei boschi vicino casa, a volte in città se non ho tempo. Non è solo il peso che sta scendendo – ho perso quasi 10 chili in sei mesi, piano ma costante – ma è tutto il resto. La mia caviglia è più forte, il fiato non mi abbandona più dopo due rampe di scale, e la testa… beh, quella è la parte migliore. Quando cammino, con i bastoncini che mi danno quel ritmo, mi sento come se stessi lasciando indietro non solo i chili, ma anche i pensieri pesanti. È come una meditazione, ma senza stare fermo.
Non sto dicendo che sia una bacchetta magica, eh. Ci vuole costanza, e all’inizio magari vi sentirete un po’ ridicoli. Io stesso mi guardavo allo specchio con quei bastoncini e ridevo. Ma vi giuro, funziona. E per chi come me ha avuto un infortunio, è un modo per tornare a muoversi senza rischiare di farsi male di nuovo. Basta imparare a usare bene i bastoni, tenere il passo fluido e non strafare. Poi, certo, ho anche rivisto l’alimentazione: meno schifezze, più verdure e proteine, ma senza diete assurde. È tutto un equilibrio.
Se state pensando di provarci, fatelo. Non serve chissà che attrezzatura, e potete iniziare anche solo con 20 minuti al giorno. Magari all’inizio vi sembrerà strano, ma dategli tempo. Io sono la prova che si può ripartire, anche quando sembra che il corpo ti remi contro. E ora, scusate, ma vado a preparare i bastoncini per la mia camminata serale. Chi viene con me?