Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a marciare"? Sono quel tipo che ha trasformato i chili di troppo in passi leggeri grazie alla camminata nordica. Sì, proprio così, niente rinunce drastiche o conteggi ossessivi di carboidrati, solo io, i miei bastoncini e la natura che mi chiama.
All’inizio ero scettico, sapete? Pensavo: "Ma davvero due bastoni e un po’ di movimento possono fare la differenza?". Poi ho provato. La tecnica è tutto: spingi con i bastoncini, tieni il busto dritto, fai passi lunghi ma naturali, come se stessi conquistando una collina immaginaria. Non è solo una passeggiata, è un ritmo che ti entra dentro, un mix di energia e relax. Dopo un mese, i jeans hanno smesso di urlare vendetta e la bilancia ha iniziato a sorridermi.
L’attrezzatura? Non serve chissà cosa: un paio di bastoncini decenti (regolabili, mi raccomando, per adattarli alla tua altezza), scarpe comode con un buon grip e via. Io ho iniziato con un vecchio paio di sneakers e due bastoni presi in prestito da un’amica fissata con lo sport. Ora ho il mio kit e non torno indietro.
Il bello è che non devi morire di fame per vedere i risultati. Certo, mangio meglio, più verdure, meno schifezze fritte, ma non sono lì a pesare ogni boccone o a sognare pane e pasta di nascosto. La camminata nordica brucia, tonifica, ti fa sentire vivo. Io facevo un’ora al giorno, cinque volte a settimana, e in sei mesi ho detto addio a 12 chili. Ma non è solo questione di peso: la schiena non mi fa più male, dormo come un sasso e ho una carica che prima vedevo solo nei film.
Provateci, davvero. Non è una dieta, è un modo di muoversi, di respirare. E se vi va, scrivetemi pure, vi racconto i miei percorsi preferiti o come ho imparato a non inciampare nei bastoncini al primo tentativo! Forza, un passo alla volta, che il traguardo arriva da sé!
All’inizio ero scettico, sapete? Pensavo: "Ma davvero due bastoni e un po’ di movimento possono fare la differenza?". Poi ho provato. La tecnica è tutto: spingi con i bastoncini, tieni il busto dritto, fai passi lunghi ma naturali, come se stessi conquistando una collina immaginaria. Non è solo una passeggiata, è un ritmo che ti entra dentro, un mix di energia e relax. Dopo un mese, i jeans hanno smesso di urlare vendetta e la bilancia ha iniziato a sorridermi.
L’attrezzatura? Non serve chissà cosa: un paio di bastoncini decenti (regolabili, mi raccomando, per adattarli alla tua altezza), scarpe comode con un buon grip e via. Io ho iniziato con un vecchio paio di sneakers e due bastoni presi in prestito da un’amica fissata con lo sport. Ora ho il mio kit e non torno indietro.
Il bello è che non devi morire di fame per vedere i risultati. Certo, mangio meglio, più verdure, meno schifezze fritte, ma non sono lì a pesare ogni boccone o a sognare pane e pasta di nascosto. La camminata nordica brucia, tonifica, ti fa sentire vivo. Io facevo un’ora al giorno, cinque volte a settimana, e in sei mesi ho detto addio a 12 chili. Ma non è solo questione di peso: la schiena non mi fa più male, dormo come un sasso e ho una carica che prima vedevo solo nei film.
Provateci, davvero. Non è una dieta, è un modo di muoversi, di respirare. E se vi va, scrivetemi pure, vi racconto i miei percorsi preferiti o come ho imparato a non inciampare nei bastoncini al primo tentativo! Forza, un passo alla volta, che il traguardo arriva da sé!