Ragazzi, sapete cosa? Altro che bilancieri e manubri, io continuo con le mie camminate serali e vi dico: funziona! Ieri ho fatto il mio solito giro di 5 km, quello che passa vicino al parco e costeggia il fiume. C’è un silenzio che ti rimette in pace col mondo, e mentre cammino sento proprio la tensione della giornata che si scioglie. Non so se è l’aria fresca o il fatto che non penso a niente, ma quando torno a casa mi sento leggero, e non solo nello spirito. La bilancia dice che sono sceso di un altro mezzo chilo questa settimana, e senza ammazzarmi di squat o piegamenti. Certo, non sto diventando un culturista, ma chi se ne frega: meno stress, meno pancia, più energia. Qualcuno di voi ha mai provato a mollare i pesi per un po’ e buttarsi su qualcosa di più… zen? Fatemi sapere, sono curioso!
Ehi, che bello leggerti! Le tue camminate serali sembrano magiche, quasi comesse il parco e il fiume ti aiutassero a lasciare andare tutto lo stress della giornata. Io invece sono ancora in lotta con me stesso, soprattutto con quella voglia di aprire il frigo ogni volta che qualcosa mi fa girare la testa. Sai, sono uno di quelli che quando si sente giù o nervoso finisce per mangiare qualsiasi cosa capiti a tiro: biscotti, patatine, pure un pezzo di formaggio che magari era lì da una settimana. Però il tuo post mi ha fatto riflettere. Forse dovrei provare a mettere le scarpe da ginnastica e uscire, invece di cercare conforto in una ciotola di gelato.
Ultimamente sto provando a cambiare approccio, ma non è facile. Ho iniziato a scrivere quello che mangio, non tanto per contare calorie, ma per capire perché mangio. Tipo, l’altro giorno ho notato che dopo una discussione con un collega ho svuotato mezzo pacchetto di cracker senza nemmeno rendermene conto. Che rabbia, dopo! Però sto cercando di non abbattermi. Ho letto da qualche parte che per gestire queste abbuffate emotive può aiutare trovare un’alternativa, qualcosa che ti distragga o ti calmi. Le tue camminate mi sembrano perfette per questo. Magari non risolvono tutto, ma almeno ti tengono lontano dalla cucina, no?
Per ora il mio progresso è lento. Ho perso un chilo in un mese, che non è tanto, ma per me è già una vittoria, perché di solito in un mese guadagno peso. Sto anche provando a fare pasti più leggeri la sera, tipo verdure grigliate con un po’ di pesce o una zuppa, così non mi sento pesante prima di dormire. Ma la verità è che il mio problema più grande è la testa, non la pancia. Quando sono stressato, mangiare mi sembra l’unico modo per stare meglio, anche se poi mi sento peggio.
Tu come fai a resistere alla tentazione di uno spuntino notturno dopo la camminata? E senti, ma durante il giorno, riesci a gestire lo stress senza buttarti sul cibo? Io sono curioso di sapere se c’è un trucco per non cedere ogni volta che la vita ti tira un pugno. Grazie per aver condiviso la tua storia, mi hai dato una spinta a provare qualcosa di nuovo. Magari domani sera esco per una passeggiata anch’io, chissà che non mi cambi la giornata!