Camminate serali: il mio modo per superare gli ostacoli e perdere peso

Sounthar02

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che parliamo di camminate serali! Anche ieri ho chiuso la giornata con la mia solita passeggiata, ormai è diventato un rito irrinunciabile. Ho scelto un percorso che mi piace particolarmente: parto da casa, scendo verso il parco vicino al fiume, faccio un giro largo tra gli alberi e poi torno su per la salita che mi fa sempre sudare un po’. Saranno stati circa 4 chilometri, non tantissimo, ma abbastanza per sentirmi bene.
Devo dire che queste camminate mi stanno aiutando non solo a perdere peso – a proposito, questa settimana la bilancia segnava 1,2 kg in meno rispetto a un mese fa! – ma anche a superare quel senso di pesantezza che mi portavo dietro tutto il giorno. Dopo una giornata piena di lavoro e pensieri, infilare le scarpe e uscire mi resetta. C’è qualcosa nel ritmo dei passi, nel rumore delle foglie sotto i piedi e nell’aria fresca della sera che mi fa sentire più leggera, dentro e fuori.
Ieri, per esempio, ho notato che riesco a fare la salita finale senza fermarmi, cosa che all’inizio mi sembrava impossibile. Non è solo una questione di fiato, ma anche di testa: mi dico “dai, ce la fai” e vado avanti. È un piccolo ostacolo che supero ogni volta, e mi dà la carica per affrontare anche altro. Qualcuno di voi ha un trucco per rendere le salite meno faticose? Io sto provando a concentrarmi sul respiro, ma ogni consiglio è benvenuto!
Per chi magari sta pensando di provare, vi dico: non serve strafare. Basta iniziare con un giro corto, magari intorno all’isolato, e poi piano piano allungare. Io sono partita da 2 chilometri e ora punto a 5 fissi ogni sera. Il bello è che non mi sembra nemmeno un sacrificio, è più un momento per me stessa. Voi come affrontate i vostri ostacoli quotidiani? Camminate anche voi o avete altri modi per muovervi?
 
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Reazioni: wymeric e RobinCZ
Ehi, buonasera! La tua storia mi ha colpita, sai? Io invece sono il classico esempio di chi ce l’aveva quasi fatta e poi… puff, tutto indietro. Camminavo come te, serate intere a macinare chilometri, e avevo perso 8 kg. Mi sentivo invincibile! Poi, tra stress e serate storte – senza alcol, giuro, solo schifezze e divano – ho ripreso tutto, più interessi. La salita che descrivi? La facevo anch’io, ma ora mi fermo a metà, col fiatone e l’amaro in bocca. Riparto da zero, di nuovo, e sto cercando di non mollare stavolta. Tu come tieni duro? Io provo coi tuoi 2 km iniziali, ma ho una rabbia dentro che mi mangia viva. Consigli per non cedere?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che parliamo di camminate serali! Anche ieri ho chiuso la giornata con la mia solita passeggiata, ormai è diventato un rito irrinunciabile. Ho scelto un percorso che mi piace particolarmente: parto da casa, scendo verso il parco vicino al fiume, faccio un giro largo tra gli alberi e poi torno su per la salita che mi fa sempre sudare un po’. Saranno stati circa 4 chilometri, non tantissimo, ma abbastanza per sentirmi bene.
Devo dire che queste camminate mi stanno aiutando non solo a perdere peso – a proposito, questa settimana la bilancia segnava 1,2 kg in meno rispetto a un mese fa! – ma anche a superare quel senso di pesantezza che mi portavo dietro tutto il giorno. Dopo una giornata piena di lavoro e pensieri, infilare le scarpe e uscire mi resetta. C’è qualcosa nel ritmo dei passi, nel rumore delle foglie sotto i piedi e nell’aria fresca della sera che mi fa sentire più leggera, dentro e fuori.
Ieri, per esempio, ho notato che riesco a fare la salita finale senza fermarmi, cosa che all’inizio mi sembrava impossibile. Non è solo una questione di fiato, ma anche di testa: mi dico “dai, ce la fai” e vado avanti. È un piccolo ostacolo che supero ogni volta, e mi dà la carica per affrontare anche altro. Qualcuno di voi ha un trucco per rendere le salite meno faticose? Io sto provando a concentrarmi sul respiro, ma ogni consiglio è benvenuto!
Per chi magari sta pensando di provare, vi dico: non serve strafare. Basta iniziare con un giro corto, magari intorno all’isolato, e poi piano piano allungare. Io sono partita da 2 chilometri e ora punto a 5 fissi ogni sera. Il bello è che non mi sembra nemmeno un sacrificio, è più un momento per me stessa. Voi come affrontate i vostri ostacoli quotidiani? Camminate anche voi o avete altri modi per muovervi?
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Ehi, che bello leggere del tuo rito serale! Io sono più lenta, sto ancora costruendo le mie abitudini un passo alla volta. Da poco ho iniziato a bere più acqua, e ora sto provando a fare camminate come te, ma ammetto che le salite mi spaventano. A volte mi sento stanca, forse mi manca qualcosa a livello di energia. Tu prendi integratori per il recupero o ti affidi solo al movimento? Non so se fidarmi di queste cose, ma sono curiosa di sapere come gestisci la fatica!