Ciao a tutti, o forse meglio dire buonasera, visto che parliamo di camminate serali! Anche ieri ho chiuso la giornata con la mia solita passeggiata, ormai è diventato un rito irrinunciabile. Ho scelto un percorso che mi piace particolarmente: parto da casa, scendo verso il parco vicino al fiume, faccio un giro largo tra gli alberi e poi torno su per la salita che mi fa sempre sudare un po’. Saranno stati circa 4 chilometri, non tantissimo, ma abbastanza per sentirmi bene.
Devo dire che queste camminate mi stanno aiutando non solo a perdere peso – a proposito, questa settimana la bilancia segnava 1,2 kg in meno rispetto a un mese fa! – ma anche a superare quel senso di pesantezza che mi portavo dietro tutto il giorno. Dopo una giornata piena di lavoro e pensieri, infilare le scarpe e uscire mi resetta. C’è qualcosa nel ritmo dei passi, nel rumore delle foglie sotto i piedi e nell’aria fresca della sera che mi fa sentire più leggera, dentro e fuori.
Ieri, per esempio, ho notato che riesco a fare la salita finale senza fermarmi, cosa che all’inizio mi sembrava impossibile. Non è solo una questione di fiato, ma anche di testa: mi dico “dai, ce la fai” e vado avanti. È un piccolo ostacolo che supero ogni volta, e mi dà la carica per affrontare anche altro. Qualcuno di voi ha un trucco per rendere le salite meno faticose? Io sto provando a concentrarmi sul respiro, ma ogni consiglio è benvenuto!
Per chi magari sta pensando di provare, vi dico: non serve strafare. Basta iniziare con un giro corto, magari intorno all’isolato, e poi piano piano allungare. Io sono partita da 2 chilometri e ora punto a 5 fissi ogni sera. Il bello è che non mi sembra nemmeno un sacrificio, è più un momento per me stessa. Voi come affrontate i vostri ostacoli quotidiani? Camminate anche voi o avete altri modi per muovervi?
Devo dire che queste camminate mi stanno aiutando non solo a perdere peso – a proposito, questa settimana la bilancia segnava 1,2 kg in meno rispetto a un mese fa! – ma anche a superare quel senso di pesantezza che mi portavo dietro tutto il giorno. Dopo una giornata piena di lavoro e pensieri, infilare le scarpe e uscire mi resetta. C’è qualcosa nel ritmo dei passi, nel rumore delle foglie sotto i piedi e nell’aria fresca della sera che mi fa sentire più leggera, dentro e fuori.
Ieri, per esempio, ho notato che riesco a fare la salita finale senza fermarmi, cosa che all’inizio mi sembrava impossibile. Non è solo una questione di fiato, ma anche di testa: mi dico “dai, ce la fai” e vado avanti. È un piccolo ostacolo che supero ogni volta, e mi dà la carica per affrontare anche altro. Qualcuno di voi ha un trucco per rendere le salite meno faticose? Io sto provando a concentrarmi sul respiro, ma ogni consiglio è benvenuto!
Per chi magari sta pensando di provare, vi dico: non serve strafare. Basta iniziare con un giro corto, magari intorno all’isolato, e poi piano piano allungare. Io sono partita da 2 chilometri e ora punto a 5 fissi ogni sera. Il bello è che non mi sembra nemmeno un sacrificio, è più un momento per me stessa. Voi come affrontate i vostri ostacoli quotidiani? Camminate anche voi o avete altri modi per muovervi?