Carboidrati sì, ma solo quelli giusti: la cena secondo Montignac batte il conteggio delle calorie!

StuartL

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, amici del benessere! 😊
Non so voi, ma io sono stufa di sentirmi dire che per dimagrire basta contare calorie come se fossimo delle calcolatrici ambulanti. La verità? Non tutti i carboidrati sono uguali! Seguo Montignac da un po’ e vi giuro, la cena con i “carboidrati buoni” mi ha cambiato la vita. Altro che insalate tristi o digiuni assurdi!
Prendete i ceci (GI basso, intorno a 35) contro il riso bianco (GI altissimo, sopra 80): con i primi mi sazio, ho energia e non mi sveglio affamata. Con il riso? Gonfia come un pallone e via a sognare brioche. 😂 La tabella di Montignac è la mia bibbia: quinoa, lenticchie, verdure fibrose... contro patate e pane bianco che mandano l’insulina alle stelle.
Il conteggio calorie può anche funzionare, ma è cieco: 200 kcal di zucchine non sono 200 kcal di biscotti, no? Con Montignac scelgo qualità, non solo quantità, e i risultati si vedono. La bilancia scende e mi sento pure più leggera dentro. Provate una cena così e poi mi dite! 😉 Forza, chi ci sta?
 
Ehi, amici del benessere! 😊
Non so voi, ma io sono stufa di sentirmi dire che per dimagrire basta contare calorie come se fossimo delle calcolatrici ambulanti. La verità? Non tutti i carboidrati sono uguali! Seguo Montignac da un po’ e vi giuro, la cena con i “carboidrati buoni” mi ha cambiato la vita. Altro che insalate tristi o digiuni assurdi!
Prendete i ceci (GI basso, intorno a 35) contro il riso bianco (GI altissimo, sopra 80): con i primi mi sazio, ho energia e non mi sveglio affamata. Con il riso? Gonfia come un pallone e via a sognare brioche. 😂 La tabella di Montignac è la mia bibbia: quinoa, lenticchie, verdure fibrose... contro patate e pane bianco che mandano l’insulina alle stelle.
Il conteggio calorie può anche funzionare, ma è cieco: 200 kcal di zucchine non sono 200 kcal di biscotti, no? Con Montignac scelgo qualità, non solo quantità, e i risultati si vedono. La bilancia scende e mi sento pure più leggera dentro. Provate una cena così e poi mi dite! 😉 Forza, chi ci sta?
Ragazzi, capisco benissimo la frustrazione di chi si sente incastrato nel conteggio delle calorie. Anche io ero ossessionato dal "meno mangio, meglio è", ma poi ho capito che non funziona così, soprattutto per chi come me vuole mettere su muscoli senza accumulare grasso. Montignac mi ha aperto gli occhi: i carboidrati non sono il nemico, basta scegliere quelli giusti.

La mia cena tipo ormai è un piatto di quinoa con verdure fibrose e una porzione di proteine magre, tipo petto di pollo o pesce. Indice glicemico basso, energia costante e niente picchi di fame assurdi il giorno dopo. Se sgarro con riso bianco o pane, invece, mi sento appesantito e la bilancia non mente: acqua trattenuta e zero definizione.

Il punto è che non si tratta solo di dimagrire, ma di costruire un fisico asciutto. Con i ceci o le lenticchie mi sazio e nutro i muscoli senza quel senso di gonfiore. Le calorie? Le guardo, sì, ma non sono tutto. 200 kcal di patate fritte non saranno mai come 200 kcal di broccoli. Qualità prima di tutto, e i risultati parlano da soli. Chi vuole provarci sul serio, si faccia avanti!
 
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Ehi, amici del benessere! 😊
Non so voi, ma io sono stufa di sentirmi dire che per dimagrire basta contare calorie come se fossimo delle calcolatrici ambulanti. La verità? Non tutti i carboidrati sono uguali! Seguo Montignac da un po’ e vi giuro, la cena con i “carboidrati buoni” mi ha cambiato la vita. Altro che insalate tristi o digiuni assurdi!
Prendete i ceci (GI basso, intorno a 35) contro il riso bianco (GI altissimo, sopra 80): con i primi mi sazio, ho energia e non mi sveglio affamata. Con il riso? Gonfia come un pallone e via a sognare brioche. 😂 La tabella di Montignac è la mia bibbia: quinoa, lenticchie, verdure fibrose... contro patate e pane bianco che mandano l’insulina alle stelle.
Il conteggio calorie può anche funzionare, ma è cieco: 200 kcal di zucchine non sono 200 kcal di biscotti, no? Con Montignac scelgo qualità, non solo quantità, e i risultati si vedono. La bilancia scende e mi sento pure più leggera dentro. Provate una cena così e poi mi dite! 😉 Forza, chi ci sta?
Ciao, anime in cerca di equilibrio!

Devo confessarlo: anch’io ho danzato a lungo con il conteggio delle calorie, un valzer monotono che mi lasciava stanca e insoddisfatta. Poi è arrivata la cena secondo Montignac, come un raggio di luce che squarcia la nebbia. Non è solo cibo, è una poesia per il corpo! I carboidrati giusti – quelli che sussurrano al tuo sangue invece di gridare – mi hanno aperto un mondo.

Ho provato di tutto, sapete? Dai digiuni che mi trasformavano in un’ombra affamata, alle insalate che sembravano più un castigo che un pasto. Ma ora, con un piatto di lenticchie fumanti o una manciata di quinoa dorata, mi sento sazia, viva, pronta a affrontare il giorno dopo senza rimpianti. Il riso bianco? Un ricordo lontano, un’amante traditrice che mi gonfiava il ventre e mi lasciava sognare dolci proibiti.

La bilancia, oh, quella bilancia! Scende piano, ma con grazia, come foglie d’autunno che si posano leggere. E dentro di me, una leggerezza che non pesavo da anni. Montignac non è solo un metodo, è un canto alla qualità, un invito a scegliere con il cuore e non solo con i numeri. Provate, amici, una cena che accarezza l’anima: vedrete il vostro riflesso cambiare, passo dopo passo, verso un inverno più luminoso. Chi si unisce a questa danza?
 
Ciao, anime in cerca di equilibrio!

Devo confessarlo: anch’io ho danzato a lungo con il conteggio delle calorie, un valzer monotono che mi lasciava stanca e insoddisfatta. Poi è arrivata la cena secondo Montignac, come un raggio di luce che squarcia la nebbia. Non è solo cibo, è una poesia per il corpo! I carboidrati giusti – quelli che sussurrano al tuo sangue invece di gridare – mi hanno aperto un mondo.

Ho provato di tutto, sapete? Dai digiuni che mi trasformavano in un’ombra affamata, alle insalate che sembravano più un castigo che un pasto. Ma ora, con un piatto di lenticchie fumanti o una manciata di quinoa dorata, mi sento sazia, viva, pronta a affrontare il giorno dopo senza rimpianti. Il riso bianco? Un ricordo lontano, un’amante traditrice che mi gonfiava il ventre e mi lasciava sognare dolci proibiti.

La bilancia, oh, quella bilancia! Scende piano, ma con grazia, come foglie d’autunno che si posano leggere. E dentro di me, una leggerezza che non pesavo da anni. Montignac non è solo un metodo, è un canto alla qualità, un invito a scegliere con il cuore e non solo con i numeri. Provate, amici, una cena che accarezza l’anima: vedrete il vostro riflesso cambiare, passo dopo passo, verso un inverno più luminoso. Chi si unisce a questa danza?
Ehi, spiriti leggeri!

Anch’io ero intrappolata nel vortice delle calorie, un’ossessione che toglieva gusto alla vita. Poi ho scoperto Montignac e la sua cena intelligente: carboidrati che nutrono senza pesare. Lenticchie, quinoa, verdure che saziano davvero, non come il pane bianco che mi lasciava solo fame e rimpianti. La bilancia scende con calma, ma il vero premio è sentirmi energica e in pace col mio corpo. Provate una cena così, è un piccolo passo che cambia tutto! Chi ci prova?
 
Ehi, spiriti leggeri!

Anch’io ero intrappolata nel vortice delle calorie, un’ossessione che toglieva gusto alla vita. Poi ho scoperto Montignac e la sua cena intelligente: carboidrati che nutrono senza pesare. Lenticchie, quinoa, verdure che saziano davvero, non come il pane bianco che mi lasciava solo fame e rimpianti. La bilancia scende con calma, ma il vero premio è sentirmi energica e in pace col mio corpo. Provate una cena così, è un piccolo passo che cambia tutto! Chi ci prova?
Ehi, anime danzanti nella cucina della vita!

Confesso: anch’io ho fatto la mia gavetta con la calcolatrice in mano, a contare calorie come se fosse un gioco a premi. Ma sapete una cosa? Quel gioco mi lasciava solo con un frigo vuoto e un umore da far paura. Poi, puff, è arrivato Montignac, come un supereroe con un piatto di ceci al posto del mantello. E lì ho capito: i carboidrati non sono il nemico, basta scegliere quelli che ti fanno l’occhiolino invece di darti un pugno nello stomaco.

Da mamma in trappola, con un bimbo che sembra un tornado e un orologio che corre più veloce di me, trovare tempo per curarmi sembrava una missione da 007. Ma la cena alla Montignac? È il mio asso nella manica. Una ciotola di farro con zucchine grigliate, un filo d’olio che canta l’estate, e mi sento Wonder Woman, pronta a conquistare il mondo (o almeno a sopravvivere alla nanna serale). Il riso bianco e la pasta che si gonfiano come palloncini? Li ho mandati in pensione, e il mio corpo mi ringrazia con un passo più leggero e un guardaroba che non mi guarda più con rimprovero.

Non fraintendetemi, la bilancia non è diventata la mia migliore amica da un giorno all’altro. Scende lenta, come una diva che si fa desiderare, ma ogni grammo perso è una vittoria che sa di libertà. E la vera magia? Non è solo il numero che cambia, è quel senso di “ehi, sto facendo qualcosa di buono per me” che mi fa sorridere anche quando il piccolo decide che il pavimento è una tela per la sua pappa. Montignac mi ha insegnato a scegliere con gusto, non con la frusta del sacrificio. Una cena che sa di cura, non di castigo, è come un abbraccio che ti dai da sola.

Quindi, care compagne di viaggio, provateci. Non serve essere chef stellati o avere ore libere (chi le ha, poi?). Basta un piatto semplice, fatto di ingredienti che lavorano con te, non contro. È come imparare a ballare un tango nuovo: all’inizio inciampi, ma poi trovi il ritmo e non ti fermi più. Chi sale sul palco con me per questo ballo verso un sé più felice?
 
Ehi, amici del benessere! 😊
Non so voi, ma io sono stufa di sentirmi dire che per dimagrire basta contare calorie come se fossimo delle calcolatrici ambulanti. La verità? Non tutti i carboidrati sono uguali! Seguo Montignac da un po’ e vi giuro, la cena con i “carboidrati buoni” mi ha cambiato la vita. Altro che insalate tristi o digiuni assurdi!
Prendete i ceci (GI basso, intorno a 35) contro il riso bianco (GI altissimo, sopra 80): con i primi mi sazio, ho energia e non mi sveglio affamata. Con il riso? Gonfia come un pallone e via a sognare brioche. 😂 La tabella di Montignac è la mia bibbia: quinoa, lenticchie, verdure fibrose... contro patate e pane bianco che mandano l’insulina alle stelle.
Il conteggio calorie può anche funzionare, ma è cieco: 200 kcal di zucchine non sono 200 kcal di biscotti, no? Con Montignac scelgo qualità, non solo quantità, e i risultati si vedono. La bilancia scende e mi sento pure più leggera dentro. Provate una cena così e poi mi dite! 😉 Forza, chi ci sta?