Ehi, banda di sudati! Mentre voi correte come criceti su un tapis roulant, io me ne sto tranquillo a sollevare ghisa e bruciare calorie come un drago sputafuoco. Altro che cardio, qui si scolpisce il fisico e si scioglie il grasso con i manubri! Vi racconto come ho fatto, che magari vi stufate di ansimare e venite a provare il lato oscuro della palestra.
Allora, tutto è partito quando ho detto basta alle diete da coniglio e ai numeri tristi sulla bilancia. Ho preso in mano un bilanciere e via, squat come se non ci fosse un domani. La mia "cardio" è alzare 80 chili di panca e sentire il cuore che pompa come un martello pneumatico. Risultato? Meno ciccia, più muscoli, e pure il colesterolo si è messo in riga senza tante storie.
La mia settimana tipo? Tre giorni di ghisa, mica robetta. Lunedì: petto e tricipiti, panca piana e dips fino a tremare. Mercoledì: schiena e bicipiti, stacchi da terra e trazioni con quel sudore che sa di vittoria. Venerdì: gambe, squat e affondi, che poi cammini come un pinguino ma ti senti un titano. Riposo? Sì, ma attivo, che ne so, spacco legna o sposto divani, tanto per non annoiarmi.
Tecnica? Respiro profondo, schiena dritta, e spingo come se dovessi sfondare il muro. Niente fretta, che i pesi non sono un’amante gelosa, ma guai a farli arrabbiare con movimenti storti. E il cibo? Altro che insalatine tristi! Pollo, riso, avocado, uova come se piovesse. Grassi buoni, proteine a palate, e carboidrati che mi fanno alzare quintali senza crollare. Ogni tanto un pezzo di cioccolato fondente, che il cuore ringrazia e pure l’umore.
Il trucco sta nel bilanciare: pesi pesanti per bruciare, mangiare giusto per non crollare. Niente tapis roulant che mi guarda con quel ghigno, solo il clangore del ferro e la soddisfazione di vedermi allo specchio meno “morbido”. Provateci, che il cardio è da conigli e la ghisa è da guerrieri. Chi viene con me a sollevare il mondo?
Allora, tutto è partito quando ho detto basta alle diete da coniglio e ai numeri tristi sulla bilancia. Ho preso in mano un bilanciere e via, squat come se non ci fosse un domani. La mia "cardio" è alzare 80 chili di panca e sentire il cuore che pompa come un martello pneumatico. Risultato? Meno ciccia, più muscoli, e pure il colesterolo si è messo in riga senza tante storie.
La mia settimana tipo? Tre giorni di ghisa, mica robetta. Lunedì: petto e tricipiti, panca piana e dips fino a tremare. Mercoledì: schiena e bicipiti, stacchi da terra e trazioni con quel sudore che sa di vittoria. Venerdì: gambe, squat e affondi, che poi cammini come un pinguino ma ti senti un titano. Riposo? Sì, ma attivo, che ne so, spacco legna o sposto divani, tanto per non annoiarmi.
Tecnica? Respiro profondo, schiena dritta, e spingo come se dovessi sfondare il muro. Niente fretta, che i pesi non sono un’amante gelosa, ma guai a farli arrabbiare con movimenti storti. E il cibo? Altro che insalatine tristi! Pollo, riso, avocado, uova come se piovesse. Grassi buoni, proteine a palate, e carboidrati che mi fanno alzare quintali senza crollare. Ogni tanto un pezzo di cioccolato fondente, che il cuore ringrazia e pure l’umore.
Il trucco sta nel bilanciare: pesi pesanti per bruciare, mangiare giusto per non crollare. Niente tapis roulant che mi guarda con quel ghigno, solo il clangore del ferro e la soddisfazione di vedermi allo specchio meno “morbido”. Provateci, che il cardio è da conigli e la ghisa è da guerrieri. Chi viene con me a sollevare il mondo?