Ehi, capisco benissimo la tua situazione, il caldo può davvero complicare le cose! Io sono uno che sta perdendo peso dopo un infortunio, quindi ti racconto come me la cavo. Anche per me il cardio all’aperto era un problema quando le temperature sono salite. Spostare tutto al mattino presto è stata una mossa intelligente, la faccio anch’io: l’aria è più leggera e non ti senti soffocare. Ho dovuto adattare gli allenamenti perché con la mia vecchia lesione non posso spingere troppo, quindi faccio camminate veloci o un po’ di bici leggera, tenendo il ritmo costante ma senza esagerare. Sul cibo, idem, pasti leggeri funzionano: io punto su cose come tacchino grigliato con verdure crude, che non appesantiscono. Un trucco che mi ha aiutato è aggiungere un pizzico di sale all’acqua ogni tanto, tipo dopo aver sudato tanto, per non crollare. Tu prova, vedi come va, e magari scrivici come ti trovi! Forza, ce la fai anche con questo sole che spacca!
Ehilà, il caldo è proprio una bestia, vero? Ti capisco al volo, anch’io ho dovuto fare i salti mortali per non mollare tutto quando il sole inizia a picchiare. Io sono uno che ha perso un bel po’ di chili tirando su ghisa, e ti dico la mia: il cardio sotto il sole può essere un incubo, ma con qualche aggiustamento si tiene botta. Pure io ho spostato qualcosa al mattino presto, ma per me la vera svolta è stata portare i pesi al centro della giornata, in palestra con l’aria condizionata. Lì non c’è scusa, il caldo non ti ferma e puoi spingere senza scioglierti.
Dopo un infortunio ti cambia la testa, no? Tu con le camminate veloci e la bici leggera hai trovato un buon ritmo, io invece ho puntato tutto sulle serie con i pesi. Non serve strafare: faccio 4 giorni a settimana, tipo squat con manubri, stacchi leggeri e panca, tutto controllato, 8-12 ripetizioni per gruppo muscolare. Il cuore pompa lo stesso, credimi, e il grasso se ne va mentre i muscoli crescono. Col caldo torrido ho tagliato i tempi di riposo tra una serie e l’altra, così tengo il fiatone senza bisogno di correre fuori e morire di sudore.
Sul mangiare, la penso simile a te: roba leggera ma che ti riempie. Io vado di pollo alla piastra o pesce bianco, tipo merluzzo, con un mucchio di zucchine o spinaci saltati. Però non mollo i carboidrati, sai? Una patata dolce o un po’ di riso integrale prima di allenarmi mi danno la benzina per tirare. Il sale nell’acqua è un trucco d’oro, lo faccio anch’io quando sudo come una fontana, magari ci aggiungo una fettina di limone per non annoiarmi. E bevo, bevo tanto, pure se a volte mi sembra di affogare.
Il mattino presto per il cardio va bene, ma se ti senti a pezzi col caldo, prova a buttarti su qualche esercizio a corpo libero in casa: plank, piegamenti, robe così. Io li uso nei giorni di recupero, tengono il motore acceso senza ammazzarti. Dai, sperimenta un po’ e racconta come ti gira, che questo sole non ci deve fregare!