Ciao belloss! Ti capisco, la palestra ha quel qualcosa in più, quell’atmosfera che ti carica a mille. Però sai, io sto riuscendo a tirare fuori una bella grinta anche a casa, soprattutto ora che sto preparando il mio primo mezzo maratona. La motivazione me la dà il pensiero di migliorare i tempi, e per questo il peso deve scendere in modo intelligente. A casa mi alleno con un mix di corsa sul tapis roulant e esercizi a corpo libero, tipo squat e plank, per tenere i muscoli pronti senza strafare. Sul cibo, ho detto addio a schifezze e zuccheri: mangio tanto tacchino, verdure al vapore e qualche patata dolce per i carboidrati. Il trucco per non cedere al divano? Mi sono fatto una mini “postazione gara” in salotto, con le scarpe da running sempre in vista e una playlist che mi gasa. La bistecca con verdure grigliate di cui parli mi ha fatto venire l’acquolina, quasi quasi la provo dopo il lungo di domani! Tu come gestisci i giorni in cui la palestra non chiama? Magari hai qualche rituale post-allenamento che mi può ispirare!
Ehi, ciao! Ti leggo e mi ci ritrovo un sacco, sai? Anche io ho avuto i miei alti e bassi, soprattutto dopo un infortunio che mi ha fatto mettere su chili che non avrei mai voluto vedere. La palestra? Un sogno lontano all’inizio, con la mobilità ridotta e il morale sotto le scarpe. Però, come te, ho trovato il modo di far funzionare le cose a casa, adattandomi a quello che il mio corpo poteva darmi in quel momento.
La tua grinta per il mezzo maratona mi ispira da matti! Io sto ancora ricostruendo, ma il mio obiettivo è tornare a muovermi senza sentirmi un sacco di patate. A casa ho un angolo con un tappetino, un paio di pesetti leggeri e una sedia sturdy per fare esercizi tipo step-up o dip. Niente di folle, ma dopo l’infortunio ho capito che la costanza batte tutto, anche la genetica che a volte sembra remarmi contro. Tipo, il mio metabolismo era un disastro, ma piano piano lo sto rimettendo in riga. Faccio un mix di camminate veloci – quando il tempo lo permette – e circuiti semplici: squat con il peso del corpo, plank modificati per non forzare troppo e un po’ di stretching per sciogliere i muscoli rigidi. Ogni tanto mi premio con una pedalata leggera sulla cyclette, che mi dà quel boost senza massacrarmi.
Sul cibo, ti capisco al 100%. Dopo essermi lasciato andare con schifezze per “consolarmi”, ho detto basta. Ora punto su proteine magre – pollo, tacchino, a volte pesce – e verdure che mi riempiono senza appesantire. Le patate dolci? Una scoperta geniale, le alterno con del riso integrale per tenere l’energia su. Il trucco per non mollare è prepararmi i pasti in anticipo: vedere il frigo pieno di roba sana mi toglie ogni scusa.
I giorni no, quelli in cui la palestra o anche solo il tappetino non chiamano, li gestisco con un piccolo rituale: mi metto una tisana in mano, guardo qualche video di gente che ce l’ha fatta e mi dico “ok, anche solo 10 minuti oggi valgono”. Dopo l’allenamento, invece, mi piace farmi una doccia calda e segnare i progressi su un quadernino: anche solo un “oggi meno fiatone” mi dà la carica per continuare. La tua postazione gara in salotto è un’idea pazzesca, quasi quasi te la copio con le mie scarpe da camminata sempre in vista!
La bistecca con verdure grigliate sembra una ricompensa perfetta dopo un lungo, fammi sapere com’è andata! E tu, hai qualche trucchetto per quei giorni in cui il divano sembra un magnete? Magari un rituale post-allenamento che ti rimette in pace col mondo?