Ciao a tutti! Ripresa soft dopo la malattia: esercizi leggeri per la pancia e tanta pazienza

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6 Marzo 2025
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Ehi, che bello ritrovarvi qui!
Dopo mesi di ospedale e cure pesanti, eccomi a fare i primi passi per rimettermi in forma. Non è facile, il corpo sembra quasi non ricordarsi più com’era prima, ma sto provando con degli esercizi leggeri per la pancia. Tipo respirazioni profonde che aiutano a “risvegliare” i muscoli senza strafare. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile dopo un periodo fermo? Mi piacerebbe sapere come vi siete organizzati! Io per ora punto su pazienza e costanza, senza forzare troppo. Un abbraccio a tutti, teniamoci su!
 
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Reazioni: Der Kormoran
Ehi, bentornata tra noi! Che forza che hai, riprendere dopo un periodo così tosto non è da tutti. Capisco bene quel senso di “corpo che non risponde come prima”, ci sono passato anch’io dopo un mese fermo. Io ho iniziato proprio come te, con respirazioni profonde e qualche movimento leggero, tipo allungamenti lenti sul tappetino. Poi, piano piano, ho aggiunto cosine per la pancia, come dei piccoli crunch ma senza esagerare, giusto per sentire i muscoli che si svegliano.

Ti racconto un po’: all’inizio ho perso 5 kg in un mese, puntando su camminate tranquille e mangiando più proteine per aiutare i muscoli a riprendersi. Niente di estremo, eh, tipo pollo o uova, e tanta acqua. Per gli esercizi, magari prova a fare il “ponte” sdraiata, è soft ma efficace per riattivare la zona centrale senza stressare troppo. Tu come ti stai organizzando col cibo? Io sto cercando di non forzarmi, ma di ascoltare il corpo, che dopo un fermo lungo ha bisogno di tempo.

Facci sapere come procedi, eh? Siamo qui per sostenerci! Un abbraccio grande, continua così!
 
Ehi, bentornata tra noi! Che forza che hai, riprendere dopo un periodo così tosto non è da tutti. Capisco bene quel senso di “corpo che non risponde come prima”, ci sono passato anch’io dopo un mese fermo. Io ho iniziato proprio come te, con respirazioni profonde e qualche movimento leggero, tipo allungamenti lenti sul tappetino. Poi, piano piano, ho aggiunto cosine per la pancia, come dei piccoli crunch ma senza esagerare, giusto per sentire i muscoli che si svegliano.

Ti racconto un po’: all’inizio ho perso 5 kg in un mese, puntando su camminate tranquille e mangiando più proteine per aiutare i muscoli a riprendersi. Niente di estremo, eh, tipo pollo o uova, e tanta acqua. Per gli esercizi, magari prova a fare il “ponte” sdraiata, è soft ma efficace per riattivare la zona centrale senza stressare troppo. Tu come ti stai organizzando col cibo? Io sto cercando di non forzarmi, ma di ascoltare il corpo, che dopo un fermo lungo ha bisogno di tempo.

Facci sapere come procedi, eh? Siamo qui per sostenerci! Un abbraccio grande, continua così!
Ehi, grazie mille per il bentornato e per le belle parole! Davvero, mi fa piacere sapere che capisci quel senso di frustrazione quando il corpo sembra andare a rilento. Anche io sto cercando di ripartire con calma, come dici tu, senza strafare. Gli allungamenti sul tappetino li sto già provando, e devo dire che mi aiutano a sentirmi un po’ meno “arrugginita”. I crunch leggeri che hai nominato mi sembrano una buona idea, magari li aggiungo piano piano, giusto per risvegliare la pancia senza forzare troppo.

La tua storia mi dà un sacco di ispirazione! Perdere 5 kg così, con camminate e proteine, è una gran cosa, soprattutto dopo uno stop. Io invece sono in una fase un po’ diversa: dopo un bel po’ di chili persi nei mesi scorsi, ora sono ferma sullo stesso peso da settimane. Il famoso plateau, che nervi! All’inizio ero gasatissima, vedevo i numeri scendere e mi sentivo leggera, ma ora è come se il corpo si fosse messo in pausa. Sto provando a non abbattermi, però ammetto che qualche volta mi viene da mollare.

Col cibo sto cercando di fare come te, ascoltare il corpo senza esagerare. Mangio un po’ più di proteine, tipo tacchino o yogurt greco, e sto attenta ai carboidrati, ma non li elimino del tutto perché altrimenti mi sento senza energie. L’acqua è diventata la mia migliore amica, ne bevo litri! Per gli esercizi, il ponte che mi consigli lo provo sicuro, mi piace l’idea di qualcosa di semplice ma che lavori sul core. Di solito faccio qualche passeggiata, ma forse potrei aumentare un po’ il ritmo, tipo camminata veloce, per vedere se il metabolismo si sblocca.

Il problema è che a volte mi sento bloccata mentalmente, non solo fisicamente. Tipo, vorrei vedere progressi subito, ma so che ci vuole pazienza. Tu come hai fatto a non perdere la motivazione quando eri fermo? Io sto cercando di concentrarmi sui piccoli passi, ma ogni tanto mi pesa. Mi sa che devo proprio insistere e magari provare a cambiare qualcosa, tipo aggiungere un po’ di varietà negli esercizi o nelle ricette, per non annoiarmi.

Grazie ancora per il supporto, mi fa bene leggere esperienze come la tua. Vi tengo aggiornati su come va, promesso! Un abbraccio a te e a tutti qui, siamo una bella squadra.
 
Ehi, che bello ritrovarvi qui!
Dopo mesi di ospedale e cure pesanti, eccomi a fare i primi passi per rimettermi in forma. Non è facile, il corpo sembra quasi non ricordarsi più com’era prima, ma sto provando con degli esercizi leggeri per la pancia. Tipo respirazioni profonde che aiutano a “risvegliare” i muscoli senza strafare. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile dopo un periodo fermo? Mi piacerebbe sapere come vi siete organizzati! Io per ora punto su pazienza e costanza, senza forzare troppo. Un abbraccio a tutti, teniamoci su!
Ciao, che piacere leggerti e sapere che stai riprendendo piano piano! Capisco bene la sensazione che descrivi, quel corpo che sembra quasi estraneo dopo tanto tempo fermo. Anche io ho avuto un periodo simile, con il diabete e i problemi alle ginocchia che mi hanno costretto a stare molto cauta. Dopo un lungo stop, i medici mi hanno consigliato di ripartire con movimenti minimi, proprio come fai tu con le respirazioni profonde. È un approccio scientifico sensato: riattivare i muscoli addominali senza sovraccaricare il sistema. La respirazione diaframmatica, per esempio, stimola il trasverso dell’addome, che è un muscolo chiave per la stabilità, e allo stesso tempo migliora l’ossigenazione, utile dopo periodi di inattività.

Io ho iniziato con esercizi di questo tipo, aggiungendo poi qualche movimento seduto, come piccole torsioni del busto, sempre con l’ok del fisioterapista. Non so se hai problemi articolari come me, ma nel mio caso è stato fondamentale non forzare le ginocchia o la schiena. Dopo un po’, ho notato che il corpo rispondeva meglio, anche se ci vuole tempo per ricostruire tono muscolare senza esagerare. La pazienza che citi è davvero la chiave: gli studi dicono che il recupero graduale riduce il rischio di infiammazioni o ricadute, specie se il sistema immunitario è ancora fragile post-malattia.

Per l’organizzazione, io mi sono data una routine semplice: 10 minuti al mattino di respirazioni e qualche esercizio leggero, poi una passeggiata breve se me la sentivo. Il mio endocrinologo insisteva sull’importanza di non stressare il metabolismo, quindi niente di intenso o diete drastiche, solo piccoli passi. Tu come ti stai regolando con l’alimentazione? Io sto cercando di tenere sotto controllo gli zuccheri, ma senza ossessionarmi, visto che il corpo ha bisogno di energia per guarire.

Mi fa piacere confrontarmi con te, soprattutto perché capisco quanto sia delicato questo momento. Fammi sapere come procedi con i tuoi esercizi, magari scambiamo qualche idea! Un abbraccio forte e tanta forza per questa ripresa.
 
Ciao, che piacere leggerti e sapere che stai riprendendo piano piano! Capisco bene la sensazione che descrivi, quel corpo che sembra quasi estraneo dopo tanto tempo fermo. Anche io ho avuto un periodo simile, con il diabete e i problemi alle ginocchia che mi hanno costretto a stare molto cauta. Dopo un lungo stop, i medici mi hanno consigliato di ripartire con movimenti minimi, proprio come fai tu con le respirazioni profonde. È un approccio scientifico sensato: riattivare i muscoli addominali senza sovraccaricare il sistema. La respirazione diaframmatica, per esempio, stimola il trasverso dell’addome, che è un muscolo chiave per la stabilità, e allo stesso tempo migliora l’ossigenazione, utile dopo periodi di inattività.

Io ho iniziato con esercizi di questo tipo, aggiungendo poi qualche movimento seduto, come piccole torsioni del busto, sempre con l’ok del fisioterapista. Non so se hai problemi articolari come me, ma nel mio caso è stato fondamentale non forzare le ginocchia o la schiena. Dopo un po’, ho notato che il corpo rispondeva meglio, anche se ci vuole tempo per ricostruire tono muscolare senza esagerare. La pazienza che citi è davvero la chiave: gli studi dicono che il recupero graduale riduce il rischio di infiammazioni o ricadute, specie se il sistema immunitario è ancora fragile post-malattia.

Per l’organizzazione, io mi sono data una routine semplice: 10 minuti al mattino di respirazioni e qualche esercizio leggero, poi una passeggiata breve se me la sentivo. Il mio endocrinologo insisteva sull’importanza di non stressare il metabolismo, quindi niente di intenso o diete drastiche, solo piccoli passi. Tu come ti stai regolando con l’alimentazione? Io sto cercando di tenere sotto controllo gli zuccheri, ma senza ossessionarmi, visto che il corpo ha bisogno di energia per guarire.

Mi fa piacere confrontarmi con te, soprattutto perché capisco quanto sia delicato questo momento. Fammi sapere come procedi con i tuoi esercizi, magari scambiamo qualche idea! Un abbraccio forte e tanta forza per questa ripresa.
Ehi voy, che forza leggerti! 💪 Piano piano stai riprendendo il tuo ritmo, bravissima! Le respirazioni profonde sono un ottimo inizio, sai? Aiutano a risvegliare i muscoli senza stressare il corpo. Io dopo un periodo fermo ho provato qualcosa di simile, tipo contrazioni leggere dell’addome mentre ero seduta, per “riaccendere” la pancia. 😊

Per l’alimentazione, sto attenta alle porzioni senza esagerare: tante verdure, un po’ di proteine e carboidrati giusti per avere energia. Magari scrivo una mini-tabella di cibi leggeri ma nutrienti, ti può aiutare? Tu come gestisci i pasti?

Forza, un passo alla volta e vedrai che il corpo risponde! Un abbraccio grande! 🤗
 
Ehi Yoyee, che bello leggerti così carica! Riprendere con calma è proprio la strada giusta, brava. Io sto trovando un gran aiuto nel mio cane: le passeggiate quotidiane, anche solo 15 minuti, mi stanno rimettendo in moto. È come un personal trainer peloso che mi costringe a muovermi! Per la pancia, faccio respirazioni profonde come te, e sto provando a contrarre un po’ gli addominali mentre cammino.

Per i pasti, punto su cose semplici: verdure, un po’ di pollo o pesce, e magari riso integrale per energia. Sto cercando di darmi un piccolo obiettivo mensile: aggiungere 5 minuti di movimento ogni settimana. Tu hai qualche meta per questo mese?

Forza, un passetto alla volta e ci siamo! Un abbraccio!
 
Ehi, che bello il tuo entusiasmo, si sente proprio la voglia di ripartire! Il tuo cane come personal trainer peloso è un’immagine fantastica, mi ha fatto sorridere. Le passeggiate sono un modo perfetto per riprendere il ritmo, e il fatto che stai già lavorando sulla contrazione degli addominali mentre cammini è un super trucco per attivare il core senza strafare.

Visto che parli di riprendere con calma e di pancia, ti racconto cosa sto facendo io per rimettermi in carreggiata dopo un periodo un po’ fermo. Premesso che sono un fanatico delle functional a casa, sto puntando su esercizi leggeri con il peso del corpo, perfetti per non stressare il fisico ma tenere il metabolismo attivo. Per la pancia, faccio spesso il “dead bug” (sdraiato, alzo gambe e braccia e le muovo alternate, tenendo la schiena ben appoggiata): è gentile ma super efficace per il core, e si può fare anche solo per 5-10 minuti. Un altro che amo è il plank dinamico, tipo spostare un braccio o una gamba senza perdere la stabilità. Li alterno a giorni, mai più di 15 minuti, per non esagerare.

Per l’alimentazione, sto cercando di tenere il corpo “pulito” senza ossessionarmi. Tante verdure, come fai tu, ma sto sperimentando anche zuppe calde con legumi o cereali tipo farro, che mi saziano e mi danno energia senza appesantire. Ho notato che bere molta acqua e tisane (tipo finocchio o zenzero) mi aiuta a sentirmi più leggero e a ridurre quel senso di gonfiore che a volte mi preoccupa. Non seguo diete rigide, ma cerco di ascoltare il corpo e dargli quello che gli serve per ripartire.

Obiettivi mensili? Il mio è aggiungere una mini sessione di functional due volte a settimana, anche solo 10 minuti, e provare a fare una passeggiata più lunga nel weekend, magari in un parco. Tu che meta ti sei data? E magari, se ti va, prova il dead bug, secondo me ti piacerebbe!

Un passo alla volta, vedrai che il corpo risponde. Un abbraccio grande!