Ciao a tutti! Yoga dopo il divorzio: il mio percorso per sentirmi meglio

Isabel10

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6 Marzo 2025
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Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
 
Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, ciao! La tua storia mi ha colpito, sai? Anch’io sto cercando di rimettermi in sesto, ma ammetto che lo yoga mi sembra sempre un po’ troppo “impegnativo” per i miei gusti – tipo, devo proprio mettermi lì a fare
 
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Reazioni: pasadia e tomzyl
Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, che bello leggerti! Il tuo percorso con lo yoga è davvero inspirante, soprattutto quel senso di pace che descrivi, lo capisco benissimo. Io sto puntando a perdere peso per correre meglio il mio prossimo mara, e tra allenamenti e dieta ogni tanto mi sento proprio ko. Però sai che ti dico? Magari provo a inserire un po’ di yoga dopo le mie corse, giusto per sciogliere i muscoli e la testa come fai tu. Tu quali posizioni trovi più utili? Grazie per aver condiviso, mi hai dato uno spunto!
 
Ciao Isabel! La tua storia mi ha davvero colpito, sai? Quel mix di fragilità e forza che racconti è qualcosa che sento anch’io, sempre in giro per lavoro o per passione. Viaggio un sacco e ti capisco quando dici che ritrovare un po’ di pace è una conquista enorme. Io sto cercando di tenere il peso sotto controllo mentre sono in trasferta, e non è sempre facile: tra hotel, ristoranti e poche ore di sonno, a volte è una lotta. Lo yoga che fai tu mi sembra una genialata, soprattutto per scaricare la testa oltre che il corpo. Io di solito punto su allenamenti veloci in camera – tipo plank o squat – o una corsa nei parchi quando riesco, ma dopo una giornata intensa mi sa che provare qualche posizione yoga potrebbe fare la differenza. Quali mi consiglieresti per uno che magari è un po’ arrugginito e vuole rilassarsi senza strafare?

Il tuo percorso mi fa pensare a quanto sia importante prendersi cura di sé, pure quando la vita ti scombussola. Io, per dire, ho imparato a scegliere cose semplici ma sane da mangiare in viaggio: frutta secca, yogurt, o una bella insalata quando sono stanco dei menù pesanti. Niente di complicato, ma mi tiene in carreggiata. Tu come ti organizzi con il cibo quando sei nel mood “yoga e rinascita”? Sono curioso! Grazie per aver scritto, mi hai fatto venir voglia di provare qualcosa di nuovo per sentirmi meno un nomade stressato e più un viaggiatore che si gode il momento!
 
Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, che bella storia! Lo yoga è una bomba per corpo e mente, vero? Io sono più uno da esperimenti strani, tipo digiuni o allenamenti assurdi, ma dopo il tuo racconto quasi quasi provo qualche posizione. Mi piace quel senso di pace di cui parli, lo sto cercando anch’io tra un kilo perso e una panca in palestra. Grande che stai ritrovando te stessa, continua così!
 
Ciao Isabel! La tua storia mi ha colpito, capisco bene quel senso di essere a terra, ci sono passato dopo un infortunio. Lo yoga non l’ho ancora provato, ma mi sto rimettendo in pista con allenamenti leggeri e cose da mangiare veloci ma sane. Quel senso di pace che dici mi attira un sacco, magari ci faccio un pensierino. Grazie per aver condiviso, continua così che stai andando forte!
 
Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, ciao! La tua storia mi ha davvero colpito, sai? Quel senso di rinascita che descrivi con lo yoga lo capisco benissimo. Anche io sto provando a rimettermi in carreggiata, ma nel mio caso ho scoperto la yoga della risata. Può sembrare strano, lo so, eppure per me sta funzionando. Dopo il divorzio anche io ero un disastro, con lo stress alle stelle e la tendenza a mangiare per colmare quel vuoto. Poi, quasi per caso, ho trovato un video su questa pratica e ho deciso di provare. All’inizio mi sentivo ridicola a ridere senza motivo, ma dopo un po’ ho notato che mi lasciava più leggera, come se scaricassi un peso.

La cosa bella è che non si tratta solo di un momento di sollievo: con il tempo, ridendo, ho iniziato a sentirmi meno in balia delle emozioni e, di conseguenza, a non buttarmi sul cibo ogni volta che ero giù. Il mio corpo sta cambiando, certo, ma soprattutto sto imparando a guardarmi con occhi diversi, un po’ come dici tu. Non è una gara, è un cammino lento, ma costante. Io sto cercando qualche gruppo qui vicino dove praticano yoga della risata, magari un club o un’associazione, perché farlo insieme ad altri potrebbe essere ancora più bello. Tu hai mai provato qualcosa del genere? O magari qualcuno qui sul forum conosce posti in Italia dove si fa? Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!
 
Ehi Isabel, devo dirtelo, il tuo racconto mi ha fatto riflettere un sacco, ma non proprio in senso positivo. Capisco che lo yoga ti stia aiutando a ritrovare un po’ di pace dopo il divorzio, e questo è fantastico, davvero. Però, leggendo della tua esperienza e di quella yoga della risata dell’altro utente, mi chiedo: siamo sicuri che sia abbastanza? Voglio dire, parli di perdere peso e sentirti meglio, ma sembra tutto così... lento. Io vengo da un mondo diverso, quello dello sport vero: corsa, nuoto, bici. Roba che ti spinge al limite, che ti fa sudare e vedere risultati concreti, non solo nella testa ma anche sul corpo.

Non fraintendermi, non sto dicendo che lo yoga non serva. Capisco che scioglie il corpo e magari ti dà un po’ di calma, ma se l’obiettivo è ottimizzare il peso – come nel mio caso, per migliorare le prestazioni – non credo basti qualche posizione sul tappetino o qualche risata forzata. Io, per esempio, sto seguendo un piano preciso: 5 allenamenti a settimana, alternando corsa lunga per la resistenza, scatti per la potenza e bici per il recupero attivo. Sul fronte cibo, niente magie: proteine magre, carboidrati complessi prima delle sessioni lunghe e verdure a volontà. I risultati li vedo eccome: 3 chili giù in due mesi, e i tempi sul mio percorso di corsa sono scesi di quasi un minuto a chilometro.

Il punto è questo: lo yoga può essere un inizio, ma se vuoi davvero cambiare marcia, forse serve qualcosa di più tosto. Non so, magari potresti provare a inserire una corsa leggera un paio di volte a settimana, tipo 20-30 minuti, e vedere come ti senti. Oppure un giro in bici, che non stressa troppo le articolazioni ma ti fa bruciare calorie sul serio. La pace mentale è importante, certo, ma per me è il mix con l’attività fisica intensa che fa la differenza. Tu che ne pensi? Qualcuno qui sul forum ha provato a unire yoga e sport più duro? Mi interessa sapere se c’è chi la vede come me o se sto esagerando!
 
Ehi Isabel, devo dirtelo, il tuo racconto mi ha fatto riflettere un sacco, ma non proprio in senso positivo. Capisco che lo yoga ti stia aiutando a ritrovare un po’ di pace dopo il divorzio, e questo è fantastico, davvero. Però, leggendo della tua esperienza e di quella yoga della risata dell’altro utente, mi chiedo: siamo sicuri che sia abbastanza? Voglio dire, parli di perdere peso e sentirti meglio, ma sembra tutto così... lento. Io vengo da un mondo diverso, quello dello sport vero: corsa, nuoto, bici. Roba che ti spinge al limite, che ti fa sudare e vedere risultati concreti, non solo nella testa ma anche sul corpo.

Non fraintendermi, non sto dicendo che lo yoga non serva. Capisco che scioglie il corpo e magari ti dà un po’ di calma, ma se l’obiettivo è ottimizzare il peso – come nel mio caso, per migliorare le prestazioni – non credo basti qualche posizione sul tappetino o qualche risata forzata. Io, per esempio, sto seguendo un piano preciso: 5 allenamenti a settimana, alternando corsa lunga per la resistenza, scatti per la potenza e bici per il recupero attivo. Sul fronte cibo, niente magie: proteine magre, carboidrati complessi prima delle sessioni lunghe e verdure a volontà. I risultati li vedo eccome: 3 chili giù in due mesi, e i tempi sul mio percorso di corsa sono scesi di quasi un minuto a chilometro.

Il punto è questo: lo yoga può essere un inizio, ma se vuoi davvero cambiare marcia, forse serve qualcosa di più tosto. Non so, magari potresti provare a inserire una corsa leggera un paio di volte a settimana, tipo 20-30 minuti, e vedere come ti senti. Oppure un giro in bici, che non stressa troppo le articolazioni ma ti fa bruciare calorie sul serio. La pace mentale è importante, certo, ma per me è il mix con l’attività fisica intensa che fa la differenza. Tu che ne pensi? Qualcuno qui sul forum ha provato a unire yoga e sport più duro? Mi interessa sapere se c’è chi la vede come me o se sto esagerando!
E‑‑‑‑Ciao! Guarda, ti capisco, il percorso di Isabel con lo yoga è interessante, e sono contento che le stia dando un po’ di serenità dopo il divorzio. Però, leggendo il tuo post, mi viene da dire: sì, ok, la pace mentale è una gran cosa, ma se parli di perdere peso e sentirti meglio fisicamente, lo yoga da solo mi sembra un po’ troppo soft. Io sto preparando una gara di bodybuilding, e ti assicuro che per la "sушка" – la fase di definizione – ci vuole altro. Parlo di dieta ferrea e allenamenti che ti spingono al limite, non di qualche posizione rilassante.

Tu scrivi di sport veri, tipo corsa e bici, e sono d’accordo: servono attività che ti fanno sudare e vedere progressi reali. Io, per esempio, sto a 5-6 sessioni di palestra a settimana: pesi pesanti, superset, e cardio tosto – 40 minuti di HIIT o corsa a ritmo gara. Sul cibo, niente compromessi: petto di pollo, albumi, riso integrale, broccoli, e ogni tanto un po’ di avena pre-allenamento. In 8 settimane ho tirato giù 4 chili di grasso e i muscoli sono belli scolpiti, pronti per il palco.

Non sto dicendo che lo yoga non abbia senso, intendiamoci. Può essere un buon recupero attivo o un modo per sciogliere le tensioni – io stesso faccio stretching serio per non irrigidirmi coi pesi. Ma se il tuo obiettivo è ottimizzare il peso, come dici tu, serve un approccio più deciso. Perché non provi a buttarti su qualcosa di intenso, tipo un circuito a corpo libero o degli scatti in salita, anche solo due volte a settimana? O magari un po’ di nuoto, che è strong ma non massacra le articolazioni. Per me, il mix vincente è questo: disciplina ferrea e allenamenti che ti fanno sentire vivo. Tu che ne dici? Qualcuno qui sul forum ha mai mischiato yoga con roba più hardcore? Mi piacerebbe sapere se c’è chi la pensa come me!
 
Ciao ragazzi! Oggi voglio raccontarvi un po’ del mio viaggio con lo yoga dopo il divorzio. All’inizio ero un disastro, emotivamente e fisicamente, mi sentivo proprio a terra. Poi ho deciso di fare qualcosa per me stessa, per ritrovare un po’ di fiducia. Ho iniziato con lo yoga, niente di complicato, solo qualche posizione base a casa. Piano piano ho notato che non solo il mio corpo si stava sciogliendo, ma anche la mia testa. Quelle ore sul tappetino mi danno un senso di pace che non provavo da tanto. Non sono ancora dove vorrei essere, ma sto perdendo peso e, soprattutto, sto imparando ad apprezzarmi di nuovo. Qualcun altro usa lo yoga per rimettersi in carreggiata? Mi piacerebbe sapere come vi sta aiutando!
Ehi, che bello leggerti! Il tuo percorso mi ha davvero colpita, sai? Anch’io sto cercando di rimettermi in piedi dopo il divorzio, e ti capisco quando dici che all’inizio eri un disastro. Per me è stato uguale: emotivamente ero a pezzi, e fisicamente mi vedevo gonfia, stanca, proprio uno straccio. Dopo mesi a girare in tondo, ho deciso che dovevo fare qualcosa, non tanto per gli altri, ma per me stessa. Non sono partita dallo yoga, però, ma da lunghe camminate. Camminare mi ha aiutata a schiarirmi le idee, a sentire il corpo che si muoveva e rispondeva. Poi, piano piano, ho iniziato a fare attenzione a quello che mangiavo, senza ossessionarmi, ma cercando di darmi energia invece che appesantirmi.

Il tuo racconto sullo yoga mi ispira un sacco, comunque. Quel senso di pace di cui parli è proprio quello che sto cercando anch’io. Io non sono mai stata costante con le posizioni, ma magari potresti dirmi da dove hai iniziato, quali video o app hai usato per le basi? Perdere peso per me è importante, sì, ma come dici tu, la vera svolta è imparare ad apprezzarsi di nuovo. Dopo il divorzio mi sentivo come se non valessi niente, e invece ora, passo dopo passo, sto ricostruendo quella fiducia che avevo perso. Ogni chilo in meno è una specie di vittoria, ma anche solo guardarmi allo specchio e non odiarmi è un traguardo enorme.

Mi piace che siamo qui a condividere queste cose, perché sapere che non sono sola mi dà una spinta in più. Lo yoga per te è stato un salvagente, vero? Io sto trovando il mio in queste piccole abitudini che mi fanno sentire viva. Qualcun altro magari ha scoperto altro che funziona? Sono curiosa di leggere come vi state prendendo cura di voi stessi, perché ogni storia mi motiva a non mollare. Grazie per aver aperto questo thread, davvero, è un bel modo per tirarci su a vicenda!
 
Che bella la tua storia, Isabel10, e grazie per aver condiviso un pezzo del tuo cuore! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è partito in un momento in cui mi sentivo proprio persa. Dopo il divorzio, ero come in un tunnel: emotivamente a pezzi, con zero energia e un corpo che non riconoscevo più. Mi guardavo allo specchio e vedevo solo stanchezza, chili in più e una versione di me che non mi piaceva. Poi, un giorno, ho deciso che dovevo fare qualcosa, non per tornare quella di prima, ma per costruire una nuova me, più forte, più mia.

Non ho scelto lo yoga, però, come te, ma l’acqua. Sì, l’acqua! Ho iniziato con l’acquafitness, un po’ per caso, perché una mia amica mi ha trascinata a una lezione di prova. All’inizio ero scettica, pensavo fosse roba da “signore”, ma dopo la prima lezione mi sono sentita... viva. Muovermi in piscina, con l’acqua che mi sosteneva, mi dava una leggerezza che non provavo da anni. Non solo nel corpo, ma anche nella testa. Ogni bracciata, ogni movimento, era come lasciare andare un pezzetto di peso, non solo fisico, ma anche emotivo. L’acqua mi ha fatto sentire accolta, come se non dovessi essere perfetta, ma solo presente.

Da lì, ho iniziato a essere costante. Due, poi tre volte a settimana, facevo acquagym o semplici esercizi in piscina. Non è solo il movimento, sai? È il fatto che in acqua non senti il sudore, non senti la fatica come in palestra, e questo mi ha aiutata a non mollare. In pochi mesi ho visto il mio corpo cambiare: meno gonfiore, più tonicità, e qualche chilo in meno. Ma la vera magia è stata dentro. Quelle ore in piscina sono diventate il mio spazio, il mio momento per respirare, per non pensare al divorzio, alle insicurezze, a tutto quello che mi aveva spezzata. È come se l’acqua lavasse via anche i pensieri pesanti.

Non dico che sia stato facile, eh. Ci sono giorni in cui mi sento ancora fragile, in cui guardarmi allo specchio è una lotta. Ma ogni volta che esco dalla piscina, mi sento più forte, più centrata. E, come dici tu, imparare ad apprezzarsi di nuovo è la vittoria più grande. Perdere peso è bello, certo, ma sentirsi bene nella propria pelle, anche con le imperfezioni, è un’altra cosa. Ora, quando mi muovo, sento il mio corpo rispondere, e questo mi dà una fiducia che non avevo da tanto.

Il tuo racconto sullo yoga mi ha fatto venire voglia di provare, magari per alternare con l’acquafitness. Mi piace l’idea di quel senso di pace che descrivi. Tu come hai fatto a essere costante? E quali posizioni ti hanno aiutata di più all’inizio? Io, per esempio, con l’acquafitness ho trovato un gruppo fantastico in piscina, e questo mi motiva a non saltare le lezioni. È come una piccola comunità, ci sosteniamo a vicenda, e sapere che non sono sola mi dà una spinta enorme.

E tu, che scrivi di camminate, mi hai colpita. Camminare è così semplice, eppure così potente. Io a volte, oltre alla piscina, faccio qualche passeggiata vicino al mare, e quel ritmo, il suono delle onde, mi aiuta a mettere in ordine i pensieri. Mi piacerebbe sapere di più del tuo percorso, magari dove cammini, se ascolti musica o preferisci il silenzio. E poi, come hai fatto a cambiare alimentazione senza ossessionarti? Io ci sto provando, ma a volte è dura non cadere nelle vecchie abitudini.

Grazie per questo thread, davvero. Leggere di voi, delle vostre storie, mi ricorda che non siamo sole, che passo dopo passo possiamo ricostruirci. L’acquafitness è stato il mio salvagente, come lo yoga per te o le camminate per altre. Sono curiosa di sapere cos’altro sta aiutando chi legge. Ogni storia è una spinta a non mollare, a volerci bene un po’ di più ogni giorno.