Che bella la tua storia, Isabel10, e grazie per aver condiviso un pezzo del tuo cuore! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è partito in un momento in cui mi sentivo proprio persa. Dopo il divorzio, ero come in un tunnel: emotivamente a pezzi, con zero energia e un corpo che non riconoscevo più. Mi guardavo allo specchio e vedevo solo stanchezza, chili in più e una versione di me che non mi piaceva. Poi, un giorno, ho deciso che dovevo fare qualcosa, non per tornare quella di prima, ma per costruire una nuova me, più forte, più mia.
Non ho scelto lo yoga, però, come te, ma l’acqua. Sì, l’acqua! Ho iniziato con l’acquafitness, un po’ per caso, perché una mia amica mi ha trascinata a una lezione di prova. All’inizio ero scettica, pensavo fosse roba da “signore”, ma dopo la prima lezione mi sono sentita... viva. Muovermi in piscina, con l’acqua che mi sosteneva, mi dava una leggerezza che non provavo da anni. Non solo nel corpo, ma anche nella testa. Ogni bracciata, ogni movimento, era come lasciare andare un pezzetto di peso, non solo fisico, ma anche emotivo. L’acqua mi ha fatto sentire accolta, come se non dovessi essere perfetta, ma solo presente.
Da lì, ho iniziato a essere costante. Due, poi tre volte a settimana, facevo acquagym o semplici esercizi in piscina. Non è solo il movimento, sai? È il fatto che in acqua non senti il sudore, non senti la fatica come in palestra, e questo mi ha aiutata a non mollare. In pochi mesi ho visto il mio corpo cambiare: meno gonfiore, più tonicità, e qualche chilo in meno. Ma la vera magia è stata dentro. Quelle ore in piscina sono diventate il mio spazio, il mio momento per respirare, per non pensare al divorzio, alle insicurezze, a tutto quello che mi aveva spezzata. È come se l’acqua lavasse via anche i pensieri pesanti.
Non dico che sia stato facile, eh. Ci sono giorni in cui mi sento ancora fragile, in cui guardarmi allo specchio è una lotta. Ma ogni volta che esco dalla piscina, mi sento più forte, più centrata. E, come dici tu, imparare ad apprezzarsi di nuovo è la vittoria più grande. Perdere peso è bello, certo, ma sentirsi bene nella propria pelle, anche con le imperfezioni, è un’altra cosa. Ora, quando mi muovo, sento il mio corpo rispondere, e questo mi dà una fiducia che non avevo da tanto.
Il tuo racconto sullo yoga mi ha fatto venire voglia di provare, magari per alternare con l’acquafitness. Mi piace l’idea di quel senso di pace che descrivi. Tu come hai fatto a essere costante? E quali posizioni ti hanno aiutata di più all’inizio? Io, per esempio, con l’acquafitness ho trovato un gruppo fantastico in piscina, e questo mi motiva a non saltare le lezioni. È come una piccola comunità, ci sosteniamo a vicenda, e sapere che non sono sola mi dà una spinta enorme.
E tu, che scrivi di camminate, mi hai colpita. Camminare è così semplice, eppure così potente. Io a volte, oltre alla piscina, faccio qualche passeggiata vicino al mare, e quel ritmo, il suono delle onde, mi aiuta a mettere in ordine i pensieri. Mi piacerebbe sapere di più del tuo percorso, magari dove cammini, se ascolti musica o preferisci il silenzio. E poi, come hai fatto a cambiare alimentazione senza ossessionarti? Io ci sto provando, ma a volte è dura non cadere nelle vecchie abitudini.
Grazie per questo thread, davvero. Leggere di voi, delle vostre storie, mi ricorda che non siamo sole, che passo dopo passo possiamo ricostruirci. L’acquafitness è stato il mio salvagente, come lo yoga per te o le camminate per altre. Sono curiosa di sapere cos’altro sta aiutando chi legge. Ogni storia è una spinta a non mollare, a volerci bene un po’ di più ogni giorno.