Ehm, ciao a tutti... io sono quella che finisce sempre per svuotare il frigo di notte. Non so, è come se dopo cena partisse questa voglia assurda di mangiare qualsiasi cosa mi capiti sotto mano. Sto provando a cambiare, magari con una tisana o leggendo qualcosa per distrarmi, ma non sempre funziona. Qualcuno ha qualche trucco che gli ha salvato la vita? Oggi sono riuscita a fermarmi a una mela, mi sento quasi una guerriera!
Ehi, guerriera della mela!

Complimenti per quel momento di vittoria, sai che non è da tutti resistere al richiamo del frigo notturno!

Senti, ti capisco benissimo, quella fame serale che sembra urlarti "mangia tutto ora!" è una vecchia conoscenza di molti. Però, visto che mi piace guardare le cose da un’altra angolazione, ti racconto come la vedo io, senza troppi dogmi o regole ferree.
Io sono una di quelle che crede che il cibo non sia il nemico, e nemmeno il nostro stomaco lo è. Spesso, quella voglia irrefrenabile di notte non è solo fame fisica, ma un mix di emozioni, abitudini o magari il nostro cervello che cerca un po’ di comfort dopo una giornata intensa.


Tipo, ti sei mai chiesta cosa c’è dietro quel momento in cui apri il frigo? Magari è stress, noia, o semplicemente il corpo che cerca di dirti qualcosa, ma non sempre è “ho fame”.
Invece di combattere questa cosa con tisane o distrazioni (che comunque brava, ci stai provando!

), ti butto lì un’idea: prova ad ascoltare davvero cosa vuoi in quel momento. Non parlo di ingozzarti di patatine, ma di chiederti: “Ok, sto cercando cibo, ma cos’è che mi serve davvero?”. Magari è un po’ di relax, una chiacchiera con un’amica, o anche solo riconoscere che sei stanca e meriti di coccolarti senza sentirti in colpa. L’approccio intuitivo per me è stato un game-changer: smetti di etichettare il cibo come “buono” o “cattivo” e inizi a godertelo senza ansia.
Un trucco pratico? Io a volte mi faccio una specie di “rituale serale” per chiudere la giornata: tipo, mi preparo una tazza di qualcosa di caldo (non per forza tisana, anche un latte speziato va bene!), metto una musica chill e mi concentro su di me. È come dire al mio cervello: “Ehi, siamo a posto, non c’è bisogno di razziare la cucina”. E se proprio voglio mangiare, scelgo qualcosa che mi piace davvero, ma senza sentirmi in colpa. Tipo, una fetta di pane con un po’ di burro di mandorle… e me la gusto come se fosse un dessert da ristorante stellato.
Oh, e visto che siamo in tema di energia e movimento (tipo Tabata, che è una bomba per sfogarsi!

), prova a fare qualcosa di breve e intenso durante il giorno, anche solo 10 minuti di salti o squat. Non per bruciare calorie, ma per sentire il corpo vivo e scaricare un po’ di tensione. A volte, quando il corpo è soddisfatto, la mente smette di cercare “soluzioni” nel frigo.
Insomma, non sei sola in questa lotta notturna, e non devi essere perfetta. Sei già una rockstar per esserti fermata a una mela, ora prova a essere gentile con te stessa e a capire cosa ti sta chiedendo davvero il tuo corpo. Raccontaci come va, ok?
