Coltivo tutto in casa, ma la bilancia non si muove: che fatica!

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché scrivo qui oggi. Sono stanco, davvero. Passo le giornate a curare il mio orto, a innaffiare pomodori, zucchine, insalata, tutto quello che cresce sul mio balcone. Mi sveglio presto per controllare che non ci siano parassiti, che il sole arrivi giusto, che l’acqua sia abbastanza ma non troppa. È un lavoro, sapete? E lo faccio perché credo che mangiare cose genuine, cresciute con le mie mani, sia il modo migliore per tenere sotto controllo le calorie e sentirmi bene. Niente schifezze del supermercato, niente conservanti, solo quello che la terra mi dà.
Eppure, la bilancia non si muove. Niente, zero, un muro. Mi peso ogni settimana, sperando di vedere un numero più basso, ma è sempre uguale. Mangio i miei piatti di verdure, peso tutto, calcolo le porzioni, evito i dolci e i carboidrati inutili. Mi dico che almeno è sano, che il corpo ringrazia, ma poi guardo allo specchio e vedo sempre la stessa persona di prima. Non so se è il metabolismo, lo stress o chissà cosa, ma questa fatica sembra non portare da nessuna parte.
Coltivare a casa mi dà soddisfazione, sì, ma a volte penso: e se stessi solo perdendo tempo? Magari potrei comprarmi una busta di insalata già pronta e il risultato sarebbe lo stesso. Tanto impegno per cosa? Per sentirmi dire da amici che “eh, ma forse devi fare più sport” o “magari è l’età”? Non lo so, sono demotivato. Continuo a mangiare i miei pomodori perfetti, ma la verità è che mi sento fermo, come se tutto questo non bastasse. Qualcuno ci è passato? Perché io sto quasi per mollare, giardino compreso.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché scrivo qui oggi. Sono stanco, davvero. Passo le giornate a curare il mio orto, a innaffiare pomodori, zucchine, insalata, tutto quello che cresce sul mio balcone. Mi sveglio presto per controllare che non ci siano parassiti, che il sole arrivi giusto, che l’acqua sia abbastanza ma non troppa. È un lavoro, sapete? E lo faccio perché credo che mangiare cose genuine, cresciute con le mie mani, sia il modo migliore per tenere sotto controllo le calorie e sentirmi bene. Niente schifezze del supermercato, niente conservanti, solo quello che la terra mi dà.
Eppure, la bilancia non si muove. Niente, zero, un muro. Mi peso ogni settimana, sperando di vedere un numero più basso, ma è sempre uguale. Mangio i miei piatti di verdure, peso tutto, calcolo le porzioni, evito i dolci e i carboidrati inutili. Mi dico che almeno è sano, che il corpo ringrazia, ma poi guardo allo specchio e vedo sempre la stessa persona di prima. Non so se è il metabolismo, lo stress o chissà cosa, ma questa fatica sembra non portare da nessuna parte.
Coltivare a casa mi dà soddisfazione, sì, ma a volte penso: e se stessi solo perdendo tempo? Magari potrei comprarmi una busta di insalata già pronta e il risultato sarebbe lo stesso. Tanto impegno per cosa? Per sentirmi dire da amici che “eh, ma forse devi fare più sport” o “magari è l’età”? Non lo so, sono demotivato. Continuo a mangiare i miei pomodori perfetti, ma la verità è che mi sento fermo, come se tutto questo non bastasse. Qualcuno ci è passato? Perché io sto quasi per mollare, giardino compreso.
Ehi, capisco benissimo quel senso di "ma perché mi sto sbattendo tanto?". Anch’io sto lì a pesare tutto, a cercare di fare la brava, eppure la bilancia sembra che mi rida in faccia! 😅 Il tuo orto sembra una meraviglia, davvero, e già solo per quello dovresti darti una pacca sulla spalla. Io invece combatto con le abbuffate notturne, sai? Tipo, di giorno sono un angelo, ma poi la sera… zac, il frigo mi chiama e cedo. Magari tu sei più bravo di me a resistere, però quel “muro” di cui parli lo sento anch’io.

Non mollare il giardino, però! Quei pomodori perfetti sono un trionfo, altro che insalata del supermercato. 🌱 Forse possiamo provare a cambiare qualcosa nei rituali serali? Io sto tentando di tenermi occupata con una tisana e un libro, invece di fissare lo spuntino di mezzanotte. Tu che fai dopo cena? Magari insieme troviamo un trucco per sbloccare ‘sta bilancia testarda! 😉 Forza, non sei solo, eh!
 
Ciao a tutti, o forse no, non so neanche perché scrivo qui oggi. Sono stanco, davvero. Passo le giornate a curare il mio orto, a innaffiare pomodori, zucchine, insalata, tutto quello che cresce sul mio balcone. Mi sveglio presto per controllare che non ci siano parassiti, che il sole arrivi giusto, che l’acqua sia abbastanza ma non troppa. È un lavoro, sapete? E lo faccio perché credo che mangiare cose genuine, cresciute con le mie mani, sia il modo migliore per tenere sotto controllo le calorie e sentirmi bene. Niente schifezze del supermercato, niente conservanti, solo quello che la terra mi dà.
Eppure, la bilancia non si muove. Niente, zero, un muro. Mi peso ogni settimana, sperando di vedere un numero più basso, ma è sempre uguale. Mangio i miei piatti di verdure, peso tutto, calcolo le porzioni, evito i dolci e i carboidrati inutili. Mi dico che almeno è sano, che il corpo ringrazia, ma poi guardo allo specchio e vedo sempre la stessa persona di prima. Non so se è il metabolismo, lo stress o chissà cosa, ma questa fatica sembra non portare da nessuna parte.
Coltivare a casa mi dà soddisfazione, sì, ma a volte penso: e se stessi solo perdendo tempo? Magari potrei comprarmi una busta di insalata già pronta e il risultato sarebbe lo stesso. Tanto impegno per cosa? Per sentirmi dire da amici che “eh, ma forse devi fare più sport” o “magari è l’età”? Non lo so, sono demotivato. Continuo a mangiare i miei pomodori perfetti, ma la verità è che mi sento fermo, come se tutto questo non bastasse. Qualcuno ci è passato? Perché io sto quasi per mollare, giardino compreso.
Ehi, capisco quel mix di frustrazione e stanchezza, sai? 😓 Coltivare tutto in casa è una figata, un atto d’amore verso te stesso e il tuo corpo, ma quando la bilancia ti fissa con quel numero immobile, è come se ti prendesse in giro. Pomodori perfetti, zucchine da copertina, e poi? Niente, un calcio al morale. Ti racconto come la vedo io, perché ci sono passato e magari qualcosa ti accende una lampadina. 💡

Prima di tutto, quello che fai con il tuo orto è già una vittoria. Non è solo cibo, è una filosofia: mangi pulito, sai cosa metti nel piatto, controlli le calorie senza impazzire. Questo è il “per sempre” del mangiare bene, non una dieta lampo che ti lascia a secco dopo due mesi. Ma la bilancia? Eh, quella è una stronzetta traditrice. 😜 Non sempre racconta tutta la storia. Magari il tuo corpo sta cambiando dentro: più energia, muscoli che si rinforzano, anche se non lo vedi subito allo specchio. Però, lo so, vuoi vedere risultati, non solo sentirti dire “bravo, continua così”.

Io ho perso peso senza palestra, solo con il mio corpo e un po’ di TRX che ho montato in salotto (giuro, è la svolta!). 🏋️‍♂️ Ti butto lì un’idea: prova a inserire qualche allenamento funzionale a casa, niente di complicato. Non serve ammazzarsi, bastano 20-30 minuti 3-4 volte a settimana. Tipo, fai un circuito: 10 squat, 10 flessioni (anche sulle ginocchia se sei all’inizio), 10 affondi per gamba, e magari 30 secondi di plank. Ripeti 3-4 giri, metti una playlist che ti gasa e vai. Se hai un TRX, aggiungi qualche rematore o squat assistito. Questo ti sveglia il metabolismo, brucia calorie e, credimi, dà una spinta anche al morale. 💪

Perché funziona? Perché il tuo orto è top, ma il corpo ha bisogno di muoversi per “sbloccarsi”. Mangiare sano è la base, ma l’attività fisica è come il turbo. Non parlo di correre come un matto o sollevare pesi da bodybuilder, ma di movimenti che ti fanno sentire vivo. E poi, coltivando, già ti muovi: annaffiare, spostare vasi, chinarti… è roba! Magari prova a contare quei gesti come parte del tuo “allenamento quotidiano”. 😎

Sul metabolismo, boh, è un mistero per tutti. Lo stress può fregarti, l’età pure, ma non mollare. Prova a mischiare le carte: cambia qualcosa nel tuo piatto (magari più proteine da legumi o un po’ di grassi buoni come olio EVO), bevi più acqua, dormi meglio se puoi. E la bilancia? Pesati meno, tipo ogni 2-3 settimane, e magari misura il giro vita o i fianchi. A volte i centimetri scendono prima dei chili. 📏

Non buttare via il tuo orto, amico. Quei pomodori sono il tuo trofeo, e il tuo corpo lo sa. Sei sulla strada giusta, serve solo una spintarella in più. Se vuoi, ti passo un paio di circuiti da fare in casa, scrivimi! 💬 Non sei fermo, stai solo piantando i semi per il prossimo passo. Forza, che ce la fai! 🌱