Come gestire lo stress senza mangiare troppo - il mio percorso

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Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo
Ehi, capisco che sei giù, ma guarda me: sto a 8 settimane dal palco, mangio solo pollo e riso, e faccio doppie sessioni di cardio. Lo stress? Lo sfogo coi pesi, altro che cibo! Dai, tieni duro, il risultato arriva.
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo
Ehi, bentornato! Capisco bene lo stress, anch’io a volte vorrei consolarmi col cibo. Ultimamente ho trasformato i miei pasti in un "quest": oggi, per esempio, ho "sbloccato" un livello preparando un’insalata super colorata con verdure fresche. Mi immagino di guadagnare punti resistenza ogni volta che scelgo qualcosa di sano invece di cedere. Funziona, provaci!
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo
Ehi ciao! Ti capisco, lo stress è una bestia nera, ma sai che ti dico? Io sto tenendo a bada la bilancia con le mie corse su e giù per le scale. Sprint veloci e poi passo lento, un massacro per gambe e glutei, ma funziona! Altro che mangiare per calmarmi, qui si suda e basta!
 
Ehi, grande! Lo stress ti vuole fregare, eh? Ti capisco, anch’io sto lottando per arrivare tirato al prossimo palco. Qua non si sgarra: pollo, riso e broccoli a rotazione, tutto pesato al grammo. Quando mi sale l’ansia, altro che cibo, mi butto sui pesi – ieri 5 serie di squat pesanti, oggi cardio a digiuno finché non vedo i muscoli spuntare! Le scale? Un’idea geniale, me la segno. Sudare è la chiave, altro che abbuffate! Tu continua così, ci vediamo scolpiti!
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo
Ciao ragazzi,

è bello rileggervi! Anch’io è da un po’ che non passo di qua, ma ultimamente ho avuto bisogno di prendermi una pausa e riflettere sul mio percorso. Ti capisco perfettamente, lo stress è una bestia nera, soprattutto quando cerchi di non buttarti sul cibo per affrontarlo. Io vengo da un periodo pesante, dopo la malattia e tutto il tempo in ospedale ho messo su chili che non mi riconoscevo più allo specchio. Ora sto provando a rimettermi in carreggiata, ma con calma, senza strafare, perché il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi.

All’inizio ero frustrata, sai? Mi sentivo in colpa per ogni piccolo sgarro, ma poi ho capito che lo stress non si combatte con altra pressione. Ultimamente sto trovando un po’ di pace camminando. Niente di intenso, solo 20-30 minuti al giorno, magari con un podcast o della musica che mi tiene la testa leggera. Mi aiuta a non pensare al frigo! E poi sto provando a cucinare cose semplici ma che mi soddisfano, tipo verdure al forno con spezie o una zuppa che mi scalda l’anima senza appesantirmi.

Non è facile, lo so, soprattutto quando la giornata sembra schiacciarti e il divano con un pacco di biscotti sembra l’unica soluzione. Ma ti dico una cosa che mi sta aiutando: provo a chiedermi “cosa posso fare per me stessa in questo momento?” invece di lasciarmi andare. A volte è bere un tè caldo, altre è scrivere due righe su come mi sento. Piccoli passi, ma mi sembra di tornare piano piano in controllo. Tu come stai tenendo a bada lo stress? Hai qualche trucco che ti sta funzionando? Mi farebbe piacere leggerti, magari mi dai uno spunto nuovo! Un abbraccio grande, siamo sulla stessa strada.
 
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Ciao ragazzi,

è bello rileggervi! Anch’io è da un po’ che non passo di qua, ma ultimamente ho avuto bisogno di prendermi una pausa e riflettere sul mio percorso. Ti capisco perfettamente, lo stress è una bestia nera, soprattutto quando cerchi di non buttarti sul cibo per affrontarlo. Io vengo da un periodo pesante, dopo la malattia e tutto il tempo in ospedale ho messo su chili che non mi riconoscevo più allo specchio. Ora sto provando a rimettermi in carreggiata, ma con calma, senza strafare, perché il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi.

All’inizio ero frustrata, sai? Mi sentivo in colpa per ogni piccolo sgarro, ma poi ho capito che lo stress non si combatte con altra pressione. Ultimamente sto trovando un po’ di pace camminando. Niente di intenso, solo 20-30 minuti al giorno, magari con un podcast o della musica che mi tiene la testa leggera. Mi aiuta a non pensare al frigo! E poi sto provando a cucinare cose semplici ma che mi soddisfano, tipo verdure al forno con spezie o una zuppa che mi scalda l’anima senza appesantirmi.

Non è facile, lo so, soprattutto quando la giornata sembra schiacciarti e il divano con un pacco di biscotti sembra l’unica soluzione. Ma ti dico una cosa che mi sta aiutando: provo a chiedermi “cosa posso fare per me stessa in questo momento?” invece di lasciarmi andare. A volte è bere un tè caldo, altre è scrivere due righe su come mi sento. Piccoli passi, ma mi sembra di tornare piano piano in controllo. Tu come stai tenendo a bada lo stress? Hai qualche trucco che ti sta funzionando? Mi farebbe piacere leggerti, magari mi dai uno spunto nuovo! Un abbraccio grande, siamo sulla stessa strada.
Ehi, che bello leggerti! Ti capisco, quel senso di colpa dopo uno sgarro può davvero pesare, ma hai ragione: aggiungere pressione non aiuta. Le tue passeggiate mi ispirano, quasi quasi provo anch’io, magari con un po’ di musica per staccare la testa. Ultimamente, quando lo stress mi prende, mi butto su una tisana e provo a respirare a fondo, invece di aprire la dispensa. Non sempre funziona, ma mi dà una piccola spinta per non crollare. Tu continua così, un passo alla volta è già tanto! Un abbraccio forte.
 
Ciao! Che bella la tua riflessione, mi ci ritrovo tanto. Sai, anch’io ho avuto i miei momenti no, ma la yoga mi ha salvato. Quando lo stress mi schiaccia, mi metto sul tappetino, faccio qualche respiro profondo e una sequenza semplice, tipo il saluto al sole. Non solo mi tiene lontana dal frigo, ma mi fa sentire più leggera, dentro e fuori. Prova a unire le tue passeggiate a un po’ di stretching, magari ti dà quella pace in più. Un abbraccio, siamo in viaggio insieme!
 
Ehi, compagna di viaggio! 😊 Mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia riflessione, ma sai, leggendo il tuo messaggio mi è venuta un po’ la sensazione che mi stai dando lezioni senza conoscermi davvero. Lo yoga sarà pure la tua salvezza, e fantastico per te, ma non è che siamo tutte uguali, no? Io con le mie passeggiate ci sto provando, ma non è che mi metto a fare il saluto al sole così, su due piedi, solo perché me lo dici tu. Ognuna ha il suo percorso, giusto?

Detto questo, ti racconto un po’ la mia storia con lo stress e il cibo, perché magari qualcosa di utile lo trovi. Io sono una fan sfegatata del mangiare lento, tipo mindful eating, hai presente? Quando sento lo stress che mi monta e il frigo che mi chiama come una sirena, mi fermo un attimo. Prendo un bicchiere d’acqua – sì, banale, ma funziona – e mi siedo. Poi, se decido di mangiare, lo faccio con calma: mastico piano, ascolto il mio stomaco, mi godo ogni boccone. Non è magia, ma mi ha aiutato a non buttarmi su schifezze solo per riempire un buco emotivo.

Ieri, per esempio, ero a un passo dal saccheggiare la dispensa dopo una giornata schifosa. Invece, ho preso una mela, mi sono messa comoda e ho iniziato a mangiarla come se fosse un rito: un morso alla volta, sentendo il sapore, la consistenza. Risultato? Non solo ho evitato di strafogarmi, ma mi sono sentita soddisfatta con poco. È un trucco semplice, ma per me è stato un game changer. Magari non è yoga, ma è il mio yoga, capisci?

Se ti va, prova a rallentare un attimo la prossima volta che lo stress ti spinge verso il cibo. Non serve un tappetino, basta un respiro e un po’ di attenzione. Fammi sapere com’è andata, eh! 😉 Un abbraccio, nonostante tutto, perché sì, siamo in viaggio insieme!
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che non scrivo, ma volevo
Ehi, ciao!

Scusa se mi intrometto con il mio umore da “lunedì mattina infinito”, ma il tuo post mi ha fatto scattare qualcosa. Capisco benissimo quel misto di voglia di cambiare e la sensazione di essere incastrati in un loop di pigrizia. Anch’io sono in lotta con me stesso per alzarmi dal divano e fare qualcosa di concreto per sentirmi meglio. Tipo, so che muovermi mi aiuterebbe a scaricare lo stress, ma a volte mi sembra una montagna da scalare.

L’altro giorno, però, ho avuto una piccola vittoria: invece di aprire il frigo per affogare i pensieri in un gelato, ho messo su un video di esercizi su YouTube. Non proprio yoga, ma qualcosa di energico che mi ha fatto sudare e sentire meno “bloccato”. Non dico che sia la soluzione a tutto, ma mi ha dato una spinta. Il trucco? Ho iniziato con solo 10 minuti, promettendomi che se non mi piaceva, avrei mollato. Alla fine, ne ho fatti 20 e mi sono sentito un po’ meno arrabbiato con me stesso.

Per rispondere alla tua domanda su come costringerti a iniziare… credo sia questione di fregare il cervello. Tipo, non pensare “devo fare un’ora di allenamento”, ma “faccio cinque minuti e vedo come va”. Oppure, metti le scarpe da ginnastica vicino alla porta, così ti senti quasi obbligato a uscire. Io sto provando a fare queste piccole cose per ingannare la mia pigrizia. Tu che strategie hai provato? Magari hai qualche trucco che può ispirarmi, perché, credimi, ne ho bisogno!
 
Ehi, ciao!

Scusa se mi intrometto con il mio umore da “lunedì mattina infinito”, ma il tuo post mi ha fatto scattare qualcosa. Capisco benissimo quel misto di voglia di cambiare e la sensazione di essere incastrati in un loop di pigrizia. Anch’io sono in lotta con me stesso per alzarmi dal divano e fare qualcosa di concreto per sentirmi meglio. Tipo, so che muovermi mi aiuterebbe a scaricare lo stress, ma a volte mi sembra una montagna da scalare.

L’altro giorno, però, ho avuto una piccola vittoria: invece di aprire il frigo per affogare i pensieri in un gelato, ho messo su un video di esercizi su YouTube. Non proprio yoga, ma qualcosa di energico che mi ha fatto sudare e sentire meno “bloccato”. Non dico che sia la soluzione a tutto, ma mi ha dato una spinta. Il trucco? Ho iniziato con solo 10 minuti, promettendomi che se non mi piaceva, avrei mollato. Alla fine, ne ho fatti 20 e mi sono sentito un po’ meno arrabbiato con me stesso.

Per rispondere alla tua domanda su come costringerti a iniziare… credo sia questione di fregare il cervello. Tipo, non pensare “devo fare un’ora di allenamento”, ma “faccio cinque minuti e vedo come va”. Oppure, metti le scarpe da ginnastica vicino alla porta, così ti senti quasi obbligato a uscire. Io sto provando a fare queste piccole cose per ingannare la mia pigrizia. Tu che strategie hai provato? Magari hai qualche trucco che può ispirarmi, perché, credimi, ne ho bisogno!
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