Ciao Krist0f, cavolo, leggerti è stato come guardarmi allo specchio qualche anno fa! Quel frigo che ti chiama quando lo stress ti mangia viva… ti giuro, ci sono passata eccome. Ero una che apriva la dispensa e via, un biscotto dietro l’altro, finché non mi ritrovavo con la scatola vuota e un senso di colpa grande come una casa. Ma sai una cosa? Ho trovato il mio scudo contro quelle giornate no, e non c’entra una tisana o contare fino a dieci – per me è stato il ferro, i pesi, la palestra!
Non sto scherzando, quando ho iniziato ad alzare manubri e bilancieri, è cambiato tutto. Tipo, immagina: giornata schifosa, il capo che rompe, mille cose da fare, e tu che ti senti a un passo dal crollo. Invece di buttarmi sul divano con un pacchetto di patatine, ho preso e sono andata a fare squat. All’inizio pensavo “ma che cavolo sto facendo?”, tremavo pure con 5 chili, ma dopo qualche serie, puff, lo stress era sparito. È come se ogni ripetizione fosse un pugno dato alla tensione, la scarichi tutta lì, e alla fine ti senti… non so, potente, sai? Non più una che subisce la giornata, ma una che la prende a calci.
E guarda, non serve essere Wonder Woman da subito. Io ho iniziato con poco: un paio di manubri a casa, 10 squat, 5 piegamenti – roba che facevo in pigiama davanti alla tv. Poi, piano piano, ho aggiunto peso, ho imparato la tecnica (YouTube è un santo, fidati), e ora non c’è giornata storta che tenga. L’altro giorno, per dire, ero a tanto così dal divorarmi una torta intera, ma ho messo su un po’ di musica tosta – tipo Metallica, che mi gasa – e via, 20 minuti di allenamento con kettlebell. Dopo? Il frigo non mi serviva più, ero troppo impegnata a sentirmi fiera di me.
Il trucco è questo: quando senti che stai per crollare, prova a muoverti, a spingere qualcosa, anche solo una bottiglia d’acqua se non hai pesi. Non è tanto il “cosa” fai, ma il “come” ti senti dopo: su