Come ho perso peso ballando... ma senza sapere come!

Kris370

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare! Insomma, vi racconto la mia storia perché questo thread mi ha incuriosito e forse c’entro qualcosa, ma non ne sono sicuro. Io sono uno che cerca sempre di risparmiare, sapete, non ho soldi da buttare in palestre o diete strane con cibi che costano un occhio della testa. Però peso l’ho perso, e non so nemmeno bene come sia successo!
Allora, tutto è iniziato per caso. Abito in un appartamento piccolo, niente spazio per attrezzature o robe sofisticate. Un giorno, mettendo su della musica per rilassarmi, ho iniziato a muovermi un po’. Non proprio ballare, eh, più tipo saltellare a ritmo, magari agitando le braccia come un matto. Non seguivo passi o coreografie, solo quello che mi veniva. E poi è diventata una specie di abitudine. Ogni sera, dopo cena, mettevo una playlist e via, mi muovevo per una mezz’oretta. Non so se fosse esercizio vero e proprio o solo un modo per sfogarmi, ma il punto è che dopo un po’ i jeans hanno iniziato a starmi larghi.
Sul cibo, beh, non compro niente di speciale. Mangio quello che trovo al mercato, roba semplice: patate, carote, legumi, magari del pollo se è in offerta. Cerco di cucinare tutto in casa, tipo zuppe o robe al forno, così non spendo troppo e non mi sento in colpa. Non ho mai contato calorie, non ho idea di cosa significhi “macros” o quelle cose lì. Però forse il fatto di muovermi tanto mi ha aiutato a non accumulare tutto quello che mangiavo.
Non so se sia stato proprio il “ballare” a farmi dimagrire, o magari il fatto che camminavo di più per andare a prendere le verdure al mercato invece di usare la macchina. È tutto un po’ un casino nella mia testa, non ho una strategia chiara. Però sono sceso di due taglie, e senza spendere un euro in corsi o abbonamenti! Ogni tanto mi guardo allo specchio e penso: “Ma come diavolo è successo?”. Forse è solo fortuna, forse è il caos che funziona per me. Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile, tipo perdere peso senza capirci niente? Magari avete qualche trucco economico da condividere, perché io sono sempre a caccia di idee!
 
Ehi, che storia assurda la tua, mi ci ritrovo un sacco! Anch’io sono uno che finisce per mangiare qualsiasi cosa quando lo stress mi prende per il collo, tipo che apro il frigo e ciao, addio buoni propositi. Però il tuo racconto mi ha fatto accendere una lampadina. Muoverti così, senza regole, solo per sfogarti, sembra una genialata. Io di solito mi ritrovo a sgranocchiare schifezze davanti alla tv, ma magari potrei provare a mettere su della musica e agitare le braccia come un pazzo pure io, invece di affogare i problemi nei biscotti.

Sul cibo ti capisco, anch’io punto sulla roba semplice. Patate, zucchine, un po’ di lenticchie… cose che non mi fanno sentire un fallito se ne mangio troppo. Non ho mai avuto la forza di contare calorie, mi viene il mal di testa solo a pensarci. Forse il trucco è proprio questo, no? Muoversi di più e mangiare quello che c’è, senza complicarsi la vita. La tua idea di andare a piedi al mercato mi piace, magari inizio a farlo anch’io, così almeno mi stanco e non penso a quanto vorrei una pizza.

Non so se sia il ballare o il caos, ma se funziona per te, daje! Io sto provando a gestire ‘ste voglie emotive, ma è una lotta. Tipo ieri, giornata schifosa, e mi sono ritrovato con un cucchiaio in mano davanti al barattolo della crema spalmabile. Qualche consiglio per non cedere? Tu come fai quando ti parte il nervoso? Magari il tuo saltellare è la chiave, devo solo trovare il coraggio di provarci senza sentirmi un idiota!
 
Ehi, mi sa che siamo sulla stessa barca, sai? Leggere il tuo post è stato un po’ come guardarmi allo specchio, soprattutto quella parte sul frigo che diventa il tuo peggior nemico quando lo stress ti morde. Ti capisco proprio, quel cucchiaio davanti alla crema spalmabile è una scena che ho vissuto fin troppe volte. Però, senti, il fatto che stai pensando di muoverti un po’ di più, anche solo agitando le braccia come un matto, è già un passo gigante. Non sottovalutarlo.

Io ho trovato la mia ancora di salvezza nelle lezioni di gruppo, tipo zumba o pilates, e ultimamente sto provando anche boxe. Non è tanto il tipo di attività, ma quell’energia che ti dà stare con altri che sudano e si sbattono come te. È come se il loro impegno ti spingesse a non mollare, anche quando hai una giornata schifosa e l’unica cosa che vuoi è affogare nei carboidrati. Quando sono lì, con la musica a palla e tutti che si muovono, il nervoso si scioglie un po’. Non dico che sparisce, ma almeno non mi ritrovo a fissare il barattolo di crema con quel senso di sconfitta.

Per quelle voglie emotive, ti racconto cosa faccio io, anche se non è una formula magica. Quando sento che sto per cedere, tipo che il mondo mi sta cadendo addosso, mi metto le cuffie e parto con una playlist che mi gasa. Non deve essere per forza una lezione organizzata, a volte ballo da solo in salotto come un cretino, ma il punto è che muovermi mi distrae. È come se il corpo dicesse alla testa: “Ehi, ora siamo occupati, lascia stare il frigo”. Se proprio non ce la fai a saltellare, prova con una camminata veloce, magari verso il mercato come dici tu. Portati dietro una borsa di tela e fai la spesa come se fosse una missione, ti giuro che aiuta.

Sul sentirsi un idiota, tranquillo, ci siamo passati tutti. La prima volta che sono andato a zumba mi sembrava di avere due piedi sinistri e zero ritmo. Ma sai una cosa? Nessuno ti guarda male, sono tutti troppo concentrati a non inciampare nei propri passi. E poi, scegliere una lezione è più facile di quanto sembri: cerca qualcosa che ti incuriosisca, magari con un istruttore che ti ispiri fiducia. Io controllo sempre gli orari su internet e provo una lezione gratuita se c’è, così non mi sento in trappola se non mi piace. Il boxe, per esempio, è una scoperta recente: colpire un sacco mi fa sentire una specie di supereroe, anche se sono l’opposto di un atleta.

Non ti sto dicendo di fare esattamente quello che faccio io, ma di trovare un modo per muoverti che ti faccia sentire vivo, non punito. Magari è ballare come un pazzo in cucina, magari è un corso di gruppo dove ridi con gli altri mentre sbagli i passi. Il trucco è non pensarci troppo e buttarti. E per il cibo, continua con la roba semplice che ti piace, patate e lenticchie sono perfette. Non serve contare calorie per sentirsi a posto, basta trattarsi con un po’ di rispetto, no? Se hai una giornata no, prova a dirti che non sei solo in questa lotta. Io ci sono, e pure gli altri qui sul forum. Forza, che ce la fai a saltellare senza sentirti un idiota, promesso.