Ciao a tutti,
mi sono iscritto da poco e devo dire che leggervi mi sta dando un sacco di spunti. Perdere peso per me non è solo una questione di bilancia, ma di testa: quando sono stressato, mangio di più, ve lo confesso! Qualcuno ha qualche trucco per tenere la mente calma e non cedere alle voglie?
Ehi, che bella community!
Io sono uno di quelli che lotta con i chili di troppo, ma ultimamente ho notato che se mi sento bene dentro, il resto viene più facile. Voi come fate a non mollare quando la motivazione cala?
Senza giri di parole: la testa comanda tutto, no?
Sto provando a dimagrire da un po’, e ho capito che se non sto bene con me stesso, non c’è dieta che tenga. Qual è il vostro segreto pe
Ehi, benvenuto nel club di quelli che combattono con la bilancia e con la propria testa! Io sono un po’ come te, appena iscritto non ero sicuro di cosa aspettarmi, ma leggere qui mi dà una scossa ogni tanto. Ti capisco benissimo sul discorso stress: quando sono sotto pressione, il frigo diventa il mio migliore amico, altro che dieta. Io sto seguendo un programma online con un coach e un dietologo che mi seguono a distanza, e ti dico la mia senza troppi fronzoli.
Il lato positivo? Avere qualcuno che ti controlla anche da lontano ti tiene sulle spine, non puoi sgarrare troppo senza sentirti in colpa. Mi mandano piani alimentari e allenamenti, e ogni settimana facciamo una chiamata per vedere come sto andando. Mi piace che non devo uscire di casa per sentirmi seguito, e il dietologo è fissato con il tenere sotto controllo non solo i chili, ma anche cose tipo il colesterolo - che, diciamocelo, con tutto l’olio d’oliva che metto ovunque non è proprio un dettaglio. Mi ha fatto scoprire alternative tipo usare più spezie e meno condimenti pesanti, e devo dire che funziona, anche se all’inizio mi sembrava di mangiare cartone.
I contro? A volte mi sento un po’ solo, sai, non c’è il faccia a faccia con qualcuno che ti dà una pacca sulla spalla e ti dice "dai, ce la fai". E poi, se il coach ti scrive "bravo" via messaggio, non è proprio la stessa cosa di sentirlo dal vivo. Le consultazioni regolari aiutano, sì, ma c’è sempre quel momento in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La testa, come dici tu, comanda eccome. Se sono giù, posso avere il piano alimentare più perfetto del mondo, ma finisco comunque a fissare una ciotola di patatine come se fosse l’amore della mia vita.
Per tenere la mente calma, il mio coach mi ha suggerito di scrivere quello che provo prima di buttarmi sul cibo. Tipo, prendo il telefono e scarabocchio due righe: "sono stressato, voglio mangiare tutto". Non sempre funziona, ma almeno mi fermo un attimo a pensare. Il dietologo invece insiste con la storia di mangiare cose che mi piacciono ma in versione più leggera, così non mi sento in punizione. Per esempio, niente fritti, ma una bella teglia di verdure al forno con un filo d’olio mi salva la serata. E tu, come te la cavi con le voglie? Perché io, ti giuro, a volte sogno pure la carbonara di notte.
Quando la motivazione cala, io mi riguardo le foto di com’ero prima di iniziare, e mi dico che non voglio tornare indietro. Il coach mi sprona con obiettivi piccoli, tipo perdere mezzo chilo in una settimana, così non mi sembra di scalare l’Everest. Però, hai ragione, se dentro non stai bene, puoi pure pesarti ogni giorno, ma non cambia niente. La mia testa è un campo di battaglia, e il programma online mi dà una mappa per orientarmi, ma la guerra la devo combattere io. Tu che trucchi hai per non mollare? Magari me ne rubo qualcuno, che qui si fa fatica!