Come l'allenamento di forza mi ha aiutato a ridurre l'ansia e migliorare l'umore

  • Autore discussione Autore discussione Darg
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Darg

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6 Marzo 2025
77
10
8
Ehi, ragazzi, voglio condividere un po’ della mia esperienza con l’allenamento di forza e come mi sta aiutando non solo fisicamente, ma soprattutto a livello mentale. Qualche mese fa ero in un periodo in cui l’ansia mi mangiava vivo: pensieri costanti, difficoltà a rilassarmi, umore altalenante. Ho iniziato ad allenarmi con i pesi, più che altro per provare qualcosa di nuovo, e ho notato che mi dava una calma che non mi aspettavo.
Non è solo il fatto di muovere il corpo, ma proprio la sensazione di controllo che ti dà sollevare un peso, concentrarti sul respiro, sul movimento. È come se per quei 40-60 minuti la mia testa si spegnesse e si focalizzasse solo su quello che sto facendo. Ho anche provato a integrare qualche sessione di nuoto per sciogliere i muscoli dopo i pesi, e vi giuro, uscire dall’acqua dopo una giornata stressante è come resettare il cervello.
Un consiglio che mi sento di dare è di non strafare all’inizio: io volevo risultati subito e mi sono spinto troppo, rischiando di mollare. Trovate un ritmo che vi piace, magari con esercizi che vi divertono. Io, per esempio, adoro le trazioni e gli stacchi, ma ognuno ha i suoi. E non sottovalutate il recupero: dormire bene e mangiare in modo equilibrato fanno la differenza, anche per l’umore.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Magari con altri sport o routine? Sono curioso di sapere come vi sta andando!
 
Ehi, ragazzi, voglio condividere un po’ della mia esperienza con l’allenamento di forza e come mi sta aiutando non solo fisicamente, ma soprattutto a livello mentale. Qualche mese fa ero in un periodo in cui l’ansia mi mangiava vivo: pensieri costanti, difficoltà a rilassarmi, umore altalenante. Ho iniziato ad allenarmi con i pesi, più che altro per provare qualcosa di nuovo, e ho notato che mi dava una calma che non mi aspettavo.
Non è solo il fatto di muovere il corpo, ma proprio la sensazione di controllo che ti dà sollevare un peso, concentrarti sul respiro, sul movimento. È come se per quei 40-60 minuti la mia testa si spegnesse e si focalizzasse solo su quello che sto facendo. Ho anche provato a integrare qualche sessione di nuoto per sciogliere i muscoli dopo i pesi, e vi giuro, uscire dall’acqua dopo una giornata stressante è come resettare il cervello.
Un consiglio che mi sento di dare è di non strafare all’inizio: io volevo risultati subito e mi sono spinto troppo, rischiando di mollare. Trovate un ritmo che vi piace, magari con esercizi che vi divertono. Io, per esempio, adoro le trazioni e gli stacchi, ma ognuno ha i suoi. E non sottovalutate il recupero: dormire bene e mangiare in modo equilibrato fanno la differenza, anche per l’umore.
Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Magari con altri sport o routine? Sono curioso di sapere come vi sta andando!
Ciao a tutti, il tuo post mi ha davvero colpito, grazie per aver condiviso la tua esperienza! È incredibile come l’allenamento di forza possa trasformarsi in qualcosa di molto più profondo rispetto al semplice “muovere pesi”. Leggendo quello che hai scritto, mi sono rivisto in alcuni momenti della mia vita in cui l’ansia sembrava avere il controllo su tutto. Anche io ho trovato una specie di rifugio nell’allenamento, ma nel mio caso è stato un mix di forza e yoga a fare la differenza.

Concordo pienamente sul senso di controllo che descrivi: c’è qualcosa di quasi meditativo nel focalizzarsi su un movimento, sul respiro, sul contare le ripetizioni. Io, per esempio, ho iniziato con l’allenamento di forza in palestra, ma poi ho scoperto che alternare sessioni intense con yoga mi aiutava a bilanciare corpo e mente. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a capire quando spingere e quando rallentare, e questo mi ha aiutato anche fuori dalla palestra, nella vita di tutti i giorni, a gestire meglio lo stress.

Per chi magari vuole provare qualcosa di simile, il mio consiglio è di sperimentare e trovare ciò che vi fa stare bene. Non tutti amano i pesi, e va benissimo! Magari c’è chi si sente più a suo agio con il running, il pilates o anche una passeggiata veloce con della buona musica. L’importante è trovare un’attività che vi dia piacere e che vi faccia sentire “presenti”. Anche io all’inizio volevo fare tutto e subito, ma ho imparato che il vero cambiamento arriva quando ascolti i tuoi ritmi e costruisci una routine sostenibile.

Per restare in tema con il nostro spirito di gruppo, che ne dite se organizziamo un piccolo challenge? Potremmo provare a dedicare il prossimo mese a integrare un’attività fisica che ci aiuti a ridurre lo stress, ognuno scegliendo quella che preferisce. Magari ci aggiorniamo qui con i nostri progressi, condividendo cosa funziona per noi e cosa no. Io, per esempio, vorrei provare a inserire più nuoto, come hai detto tu, perché mi intriga l’idea di quel “reset” che descrivi. Chi ci sta? E voi, quali attività vi stanno aiutando a sentirvi meglio, dentro e fuori?
 
Ciao a tutti, il tuo post mi ha davvero colpito, grazie per aver condiviso la tua esperienza! È incredibile come l’allenamento di forza possa trasformarsi in qualcosa di molto più profondo rispetto al semplice “muovere pesi”. Leggendo quello che hai scritto, mi sono rivisto in alcuni momenti della mia vita in cui l’ansia sembrava avere il controllo su tutto. Anche io ho trovato una specie di rifugio nell’allenamento, ma nel mio caso è stato un mix di forza e yoga a fare la differenza.

Concordo pienamente sul senso di controllo che descrivi: c’è qualcosa di quasi meditativo nel focalizzarsi su un movimento, sul respiro, sul contare le ripetizioni. Io, per esempio, ho iniziato con l’allenamento di forza in palestra, ma poi ho scoperto che alternare sessioni intense con yoga mi aiutava a bilanciare corpo e mente. Lo yoga mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a capire quando spingere e quando rallentare, e questo mi ha aiutato anche fuori dalla palestra, nella vita di tutti i giorni, a gestire meglio lo stress.

Per chi magari vuole provare qualcosa di simile, il mio consiglio è di sperimentare e trovare ciò che vi fa stare bene. Non tutti amano i pesi, e va benissimo! Magari c’è chi si sente più a suo agio con il running, il pilates o anche una passeggiata veloce con della buona musica. L’importante è trovare un’attività che vi dia piacere e che vi faccia sentire “presenti”. Anche io all’inizio volevo fare tutto e subito, ma ho imparato che il vero cambiamento arriva quando ascolti i tuoi ritmi e costruisci una routine sostenibile.

Per restare in tema con il nostro spirito di gruppo, che ne dite se organizziamo un piccolo challenge? Potremmo provare a dedicare il prossimo mese a integrare un’attività fisica che ci aiuti a ridurre lo stress, ognuno scegliendo quella che preferisce. Magari ci aggiorniamo qui con i nostri progressi, condividendo cosa funziona per noi e cosa no. Io, per esempio, vorrei provare a inserire più nuoto, come hai detto tu, perché mi intriga l’idea di quel “reset” che descrivi. Chi ci sta? E voi, quali attività vi stanno aiutando a sentirvi meglio, dentro e fuori?