Ciao a tutti, oppure ben ritrovati, o magari semplicemente eccomi qui!
Voglio condividere con voi come l’aquafitness abbia davvero cambiato il mio modo di affrontare la giornata e, soprattutto, il mio percorso di dimagrimento. Non sono mai stata una fan delle diete rigide o delle ore infinite in palestra, ma quando ho scoperto le lezioni in acqua, è scattato qualcosa.
All’inizio ero scettica: pensavo che muovermi in piscina non sarebbe stato abbastanza "intenso". Invece, mi sono ricreduta. Fare esercizio in acqua mi ha permesso di lavorare su tutto il corpo senza sentire quel peso o quella fatica eccessiva che provavo con altri allenamenti. La resistenza dell’acqua è una sfida costante, ma allo stesso tempo è gentile con le articolazioni, e questo ha fatto la differenza per me. Pesavo 78 kg quando ho iniziato, e in sei mesi sono scesa a 65 kg – un passo alla volta, senza strafare.
La mia routine quotidiana si è trasformata: la mattina, prima di colazione, mi preparo per la lezione delle 8. Quel momento in piscina mi dà energia per il resto della giornata, e ho notato che mi aiuta anche a controllare meglio cosa mangio dopo. Non è solo questione di calorie bruciate (che comunque sono tante!), ma di come mi sento: più leggera, più attiva. Di solito faccio tre sessioni a settimana, e il resto dei giorni cerco di muovermi comunque, anche solo con una camminata.
Analizzando il mio percorso, direi che il vero punto di forza è la costanza che l’aquafitness mi ha regalato. Non è una corsa contro il tempo, ma un’abitudine che si è inserita nella mia vita senza sconvolgerla. E poi, diciamocelo, stare in acqua è anche divertente! Se qualcuno di voi sta pensando di provarlo, fatelo: potrebbe essere il tassello che manca per rendere tutto più semplice.
Voglio condividere con voi come l’aquafitness abbia davvero cambiato il mio modo di affrontare la giornata e, soprattutto, il mio percorso di dimagrimento. Non sono mai stata una fan delle diete rigide o delle ore infinite in palestra, ma quando ho scoperto le lezioni in acqua, è scattato qualcosa.
All’inizio ero scettica: pensavo che muovermi in piscina non sarebbe stato abbastanza "intenso". Invece, mi sono ricreduta. Fare esercizio in acqua mi ha permesso di lavorare su tutto il corpo senza sentire quel peso o quella fatica eccessiva che provavo con altri allenamenti. La resistenza dell’acqua è una sfida costante, ma allo stesso tempo è gentile con le articolazioni, e questo ha fatto la differenza per me. Pesavo 78 kg quando ho iniziato, e in sei mesi sono scesa a 65 kg – un passo alla volta, senza strafare.
La mia routine quotidiana si è trasformata: la mattina, prima di colazione, mi preparo per la lezione delle 8. Quel momento in piscina mi dà energia per il resto della giornata, e ho notato che mi aiuta anche a controllare meglio cosa mangio dopo. Non è solo questione di calorie bruciate (che comunque sono tante!), ma di come mi sento: più leggera, più attiva. Di solito faccio tre sessioni a settimana, e il resto dei giorni cerco di muovermi comunque, anche solo con una camminata.
Analizzando il mio percorso, direi che il vero punto di forza è la costanza che l’aquafitness mi ha regalato. Non è una corsa contro il tempo, ma un’abitudine che si è inserita nella mia vita senza sconvolgerla. E poi, diciamocelo, stare in acqua è anche divertente! Se qualcuno di voi sta pensando di provarlo, fatelo: potrebbe essere il tassello che manca per rendere tutto più semplice.