Come migliorare la digestione con l'alimentazione separata per chi fa allenamento di forza

gad222

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, volevo condividere con voi un po’ di quello che ho imparato seguendo l’alimentazione separata, soprattutto per chi, come noi, si allena con i pesi e vuole ottimizzare non solo i risultati in palestra, ma anche il benessere generale. Quando fai allenamento di forza, il corpo ha bisogno di nutrienti ben assimilati, e il modo in cui combini i cibi può fare una differenza enorme per la digestione e l’energia.
L’idea di base dell’alimentazione separata è semplice: non mischiare nello stesso pasto gruppi di alimenti che richiedono processi digestivi diversi. Per esempio, i carboidrati (come pasta, riso o patate) hanno bisogno di un ambiente più alcalino per essere digeriti, mentre le proteine (carne, pesce, uova) richiedono un ambiente acido. Se li mangi insieme, lo stomaco può fare fatica, e questo può portare a gonfiore, stanchezza o anche a una minore assimilazione dei nutrienti, che per chi solleva pesi è un peccato!
Io di solito organizzo i miei pasti così: a pranzo magari faccio un piatto di carboidrati complessi, tipo riso integrale o quinoa, con tante verdure, che aiutano a mantenere l’energia stabile durante il giorno. Poi, a cena, punto sulle proteine, come del pesce (adoro il salmone o lo sgombro, ricchi di nutrienti che supportano i muscoli) con contorno di verdure crude o cotte al vapore. I grassi, come l’olio d’oliva o l’avocado, li uso con moderazione in entrambi i pasti, ma cerco di non esagerare se mangio proteine, perché anche loro possono rallentare la digestione se combinati in grandi quantità.
Un esempio di giornata tipo? Colazione con avena e frutta fresca, per partire con una bella carica di carboidrati lenti. Spuntino di metà mattina con mandorle o noci, che danno energia senza appesantire. Pranzo con pasta integrale, verdure grigliate e un filo d’olio. A cena, una bella porzione di pesce o pollo con insalata mista. Se ho bisogno di uno spuntino post-allenamento, scelgo qualcosa di leggero, come un frullato di verdure o una fettina di tacchino.
Da quando seguo questo approccio, sento meno gonfiore, ho più energia in palestra e recupero meglio dopo gli allenamenti. Non sto dicendo che sia la soluzione magica per tutti, ma per me ha funzionato, soprattutto perché mi permette di dare al mio corpo quello che gli serve senza stressarlo. Se qualcuno vuole provare, vi consiglio di iniziare gradualmente: magari separate proteine e carboidrati solo in un pasto al giorno e vedete come vi sentite.
Se avete domande o volete qualche idea per i pasti, scrivete pure, sono felice di chiacchierare e scambiare consigli!
 
Ragazzi, volevo condividere con voi un po’ di quello che ho imparato seguendo l’alimentazione separata, soprattutto per chi, come noi, si allena con i pesi e vuole ottimizzare non solo i risultati in palestra, ma anche il benessere generale. Quando fai allenamento di forza, il corpo ha bisogno di nutrienti ben assimilati, e il modo in cui combini i cibi può fare una differenza enorme per la digestione e l’energia.
L’idea di base dell’alimentazione separata è semplice: non mischiare nello stesso pasto gruppi di alimenti che richiedono processi digestivi diversi. Per esempio, i carboidrati (come pasta, riso o patate) hanno bisogno di un ambiente più alcalino per essere digeriti, mentre le proteine (carne, pesce, uova) richiedono un ambiente acido. Se li mangi insieme, lo stomaco può fare fatica, e questo può portare a gonfiore, stanchezza o anche a una minore assimilazione dei nutrienti, che per chi solleva pesi è un peccato!
Io di solito organizzo i miei pasti così: a pranzo magari faccio un piatto di carboidrati complessi, tipo riso integrale o quinoa, con tante verdure, che aiutano a mantenere l’energia stabile durante il giorno. Poi, a cena, punto sulle proteine, come del pesce (adoro il salmone o lo sgombro, ricchi di nutrienti che supportano i muscoli) con contorno di verdure crude o cotte al vapore. I grassi, come l’olio d’oliva o l’avocado, li uso con moderazione in entrambi i pasti, ma cerco di non esagerare se mangio proteine, perché anche loro possono rallentare la digestione se combinati in grandi quantità.
Un esempio di giornata tipo? Colazione con avena e frutta fresca, per partire con una bella carica di carboidrati lenti. Spuntino di metà mattina con mandorle o noci, che danno energia senza appesantire. Pranzo con pasta integrale, verdure grigliate e un filo d’olio. A cena, una bella porzione di pesce o pollo con insalata mista. Se ho bisogno di uno spuntino post-allenamento, scelgo qualcosa di leggero, come un frullato di verdure o una fettina di tacchino.
Da quando seguo questo approccio, sento meno gonfiore, ho più energia in palestra e recupero meglio dopo gli allenamenti. Non sto dicendo che sia la soluzione magica per tutti, ma per me ha funzionato, soprattutto perché mi permette di dare al mio corpo quello che gli serve senza stressarlo. Se qualcuno vuole provare, vi consiglio di iniziare gradualmente: magari separate proteine e carboidrati solo in un pasto al giorno e vedete come vi sentite.
Se avete domande o volete qualche idea per i pasti, scrivete pure, sono felice di chiacchierare e scambiare consigli!
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