Ciao a tutti, sono qui per condividere un po’ della mia esperienza, visto che sto cercando di perdere peso nonostante i problemi alla tiroide. Ho l’ipotiroidismo da anni e, come molti di voi sapranno, il metabolismo lento non aiuta per niente. All’inizio ero frustrata, perché anche mangiando poco i risultati erano minimi. Poi ho deciso di farmi seguire da un endocrinologo e un nutrizionista, e devo dire che qualcosa è cambiato.
Il medico mi ha spiegato che con l’ipotiroidismo non si tratta solo di “mangiare meno”, ma di trovare un equilibrio. Mi hanno messo su una dieta che tiene conto del mio fabbisogno, senza tagli drastici, perché altrimenti il corpo si “spaventa” e rallenta ancora di più. Mangio tante proteine magre, come pollo e pesce, e verdure a volontà, ma non elimino del tutto i carboidrati: uso quelli integrali, tipo farro o quinoa, in piccole porzioni. I grassi non sono banditi, ma li prendo da fonti sane, come olio d’oliva o avocado. Zuccheri e cibi processati invece li ho quasi azzerati, perché mi gonfiano e basta.
Un altro punto che mi ha sorpreso è l’importanza dell’attività fisica, anche se leggera. Con i miei problemi alle ginocchia non posso esagerare, ma cammino almeno 30 minuti al giorno e faccio qualche esercizio di stretching. Il nutrizionista dice che aiuta a svegliarmi il metabolismo, e in effetti sento che mi dà energia. Non sto perdendo chili a vista d’occhio, sia chiaro: in due mesi ho perso solo 3 kg, ma per me è già un successo, visto che prima non scendevo neanche di un etto.
Il mio endocrinologo mi ha anche consigliato di tenere d’occhio lo iodio, perché con la tiroide è fondamentale. Uso sale iodato e mangio pesce un paio di volte a settimana, ma senza strafare. Ogni tanto mi concedo uno strappo, tipo un pezzo di cioccolato fondente, perché altrimenti impazzisco! Però sto attenta a non sgarrare troppo, altrimenti la bilancia non perdona.
Voi come fate? Avete trovato trucchi che funzionano con la tiroide pigra? Io sono ancora in viaggio, ma piano piano vedo dei progressi, e questo mi dà speranza.
Il medico mi ha spiegato che con l’ipotiroidismo non si tratta solo di “mangiare meno”, ma di trovare un equilibrio. Mi hanno messo su una dieta che tiene conto del mio fabbisogno, senza tagli drastici, perché altrimenti il corpo si “spaventa” e rallenta ancora di più. Mangio tante proteine magre, come pollo e pesce, e verdure a volontà, ma non elimino del tutto i carboidrati: uso quelli integrali, tipo farro o quinoa, in piccole porzioni. I grassi non sono banditi, ma li prendo da fonti sane, come olio d’oliva o avocado. Zuccheri e cibi processati invece li ho quasi azzerati, perché mi gonfiano e basta.
Un altro punto che mi ha sorpreso è l’importanza dell’attività fisica, anche se leggera. Con i miei problemi alle ginocchia non posso esagerare, ma cammino almeno 30 minuti al giorno e faccio qualche esercizio di stretching. Il nutrizionista dice che aiuta a svegliarmi il metabolismo, e in effetti sento che mi dà energia. Non sto perdendo chili a vista d’occhio, sia chiaro: in due mesi ho perso solo 3 kg, ma per me è già un successo, visto che prima non scendevo neanche di un etto.
Il mio endocrinologo mi ha anche consigliato di tenere d’occhio lo iodio, perché con la tiroide è fondamentale. Uso sale iodato e mangio pesce un paio di volte a settimana, ma senza strafare. Ogni tanto mi concedo uno strappo, tipo un pezzo di cioccolato fondente, perché altrimenti impazzisco! Però sto attenta a non sgarrare troppo, altrimenti la bilancia non perdona.
Voi come fate? Avete trovato trucchi che funzionano con la tiroide pigra? Io sono ancora in viaggio, ma piano piano vedo dei progressi, e questo mi dà speranza.