Ehi runners e aspiranti tali!
Oggi voglio condividere con voi perché penso che la corsa a lunga distanza sia il top per perdere peso e stare in forma. Non è solo una questione di bruciare calorie – che comunque è un bel vantaggio – ma di come ti fa sentire nel complesso. Io sono un appassionato di maratone, e vi assicuro che prepararsi per una corsa lunga cambia il corpo e la mente.
Partiamo dal peso: correre per tanti chilometri a un ritmo costante è un modo fantastico per consumare energia. Una sessione di un’ora può farti dire addio a 600-800 calorie, dipende dal tuo ritmo e dal peso. Ma il bello è che non si ferma lì: il metabolismo resta attivo anche dopo, quindi continui a bruciare qualcosa pure quando sei sul divano con una tisana in mano.
Per me, la chiave è la costanza. Non serve strafare all’inizio: meglio iniziare con 5-10 km e poi aumentare piano piano. Ora sto preparando il mio prossimo marathon – mancano 3 mesi – e il mio piano è semplice: 4 uscite a settimana, con un lungo nel weekend che sto portando a 25-30 km. Mangio sano, ovvio, ma senza diete assurde. Se hai allergie (tipo al glutine o lattosio, che so), basta adattare i pasti: io punto su riso, patate dolci e proteine magre. Niente di complicato!
Un consiglio d’oro? Le scarpe giuste. Non lesinate su quelle, o le ginocchia vi faranno pentire. E poi, stretching dopo ogni corsa: 10 minuti possono salvarvi da stiramenti o dolori vari. Io ho imparato a mie spese con un polpaccio traditore un paio di anni fa.
Correre lunghe distanze non è solo per dimagrire, ma per sentirsi forti e liberi. Certo, ci vuole pazienza, ma quando tagli il traguardo di una maratona… beh, non c’è dieta al mondo che ti dà quella soddisfazione! Chi di voi corre? O magari sta pensando di provarci? Fatemi sapere, dai!

Partiamo dal peso: correre per tanti chilometri a un ritmo costante è un modo fantastico per consumare energia. Una sessione di un’ora può farti dire addio a 600-800 calorie, dipende dal tuo ritmo e dal peso. Ma il bello è che non si ferma lì: il metabolismo resta attivo anche dopo, quindi continui a bruciare qualcosa pure quando sei sul divano con una tisana in mano.

Per me, la chiave è la costanza. Non serve strafare all’inizio: meglio iniziare con 5-10 km e poi aumentare piano piano. Ora sto preparando il mio prossimo marathon – mancano 3 mesi – e il mio piano è semplice: 4 uscite a settimana, con un lungo nel weekend che sto portando a 25-30 km. Mangio sano, ovvio, ma senza diete assurde. Se hai allergie (tipo al glutine o lattosio, che so), basta adattare i pasti: io punto su riso, patate dolci e proteine magre. Niente di complicato!
Un consiglio d’oro? Le scarpe giuste. Non lesinate su quelle, o le ginocchia vi faranno pentire. E poi, stretching dopo ogni corsa: 10 minuti possono salvarvi da stiramenti o dolori vari. Io ho imparato a mie spese con un polpaccio traditore un paio di anni fa.

Correre lunghe distanze non è solo per dimagrire, ma per sentirsi forti e liberi. Certo, ci vuole pazienza, ma quando tagli il traguardo di una maratona… beh, non c’è dieta al mondo che ti dà quella soddisfazione! Chi di voi corre? O magari sta pensando di provarci? Fatemi sapere, dai!
