Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a correre insieme"?
Sono qui, in questo viaggio che ormai è diventato parte di me. Non so se capita anche a voi, ma quando ho iniziato a correre seriamente, ho capito che il mio corpo poteva essere un alleato incredibile, ma anche un ostacolo da superare. Pesavo qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da sentirmi appesantito, soprattutto sulle lunghe distanze. Il mio obiettivo? Migliorare i tempi al prossimo mezzo maratona e, perché no, sentirmi più leggero, non solo fisicamente ma anche dentro.
Le giornate sono intense. Mi alleno 5 volte a settimana, alternando corsa lunga, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La mattina presto, quando l’aria è ancora fresca, metto le scarpe da running e via, lungo il parco vicino casa. È un momento mio, quasi sacro, anche se a volte le gambe protestano e la testa mi dice di tornare a letto. Ma poi, quando finisco, quella sensazione di libertà e forza non ha prezzo.
L’alimentazione è stata la vera svolta. Non sono uno di quelli che contano ogni caloria, ma ho imparato a scegliere meglio. Mangio più proteine magre – pollo, tacchino, uova – e ho scoperto che un frullato proteico dopo l’allenamento mi aiuta a recuperare più in fretta. Non sono fissato con le polverine, sia chiaro, ma devo ammettere che mi danno una mano a tenere i muscoli in forma senza appesantirmi. Verdure a volontà, carboidrati integrali come riso o avena prima delle corse lunghe, e ogni tanto mi concedo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita è anche godersi i momenti, no?
Non è sempre facile. Ci sono giorni in cui il peso sulla bilancia non scende, o in cui i tempi non migliorano come vorrei. Mi capita di sentirmi frustrato, di chiedermi se ne valga la pena. Poi però penso a come mi sentivo un anno fa, con il fiato corto dopo pochi chilometri, e a come sto ora, capace di correre per ore senza crollare. È un percorso, fatto di alti e bassi, ma ogni passo mi avvicina a quel traguardo, non solo quello della gara, ma anche quello personale.
Voi come fate a restare motivati? Avete qualche trucco per i giorni no? Io a volte mi metto a guardare video di gare o leggo storie di altri runner, mi dà la carica. E se avete consigli su come gestire meglio il recupero o l’alimentazione, sono tutto orecchie. Correre è una sfida, ma anche una gioia, e condividerla con voi rende tutto più speciale.
Sono qui, in questo viaggio che ormai è diventato parte di me. Non so se capita anche a voi, ma quando ho iniziato a correre seriamente, ho capito che il mio corpo poteva essere un alleato incredibile, ma anche un ostacolo da superare. Pesavo qualche chilo di troppo, niente di drammatico, ma abbastanza da sentirmi appesantito, soprattutto sulle lunghe distanze. Il mio obiettivo? Migliorare i tempi al prossimo mezzo maratona e, perché no, sentirmi più leggero, non solo fisicamente ma anche dentro.
Le giornate sono intense. Mi alleno 5 volte a settimana, alternando corsa lunga, interval training e un po’ di palestra per rinforzare i muscoli. La mattina presto, quando l’aria è ancora fresca, metto le scarpe da running e via, lungo il parco vicino casa. È un momento mio, quasi sacro, anche se a volte le gambe protestano e la testa mi dice di tornare a letto. Ma poi, quando finisco, quella sensazione di libertà e forza non ha prezzo.
L’alimentazione è stata la vera svolta. Non sono uno di quelli che contano ogni caloria, ma ho imparato a scegliere meglio. Mangio più proteine magre – pollo, tacchino, uova – e ho scoperto che un frullato proteico dopo l’allenamento mi aiuta a recuperare più in fretta. Non sono fissato con le polverine, sia chiaro, ma devo ammettere che mi danno una mano a tenere i muscoli in forma senza appesantirmi. Verdure a volontà, carboidrati integrali come riso o avena prima delle corse lunghe, e ogni tanto mi concedo un pezzo di cioccolato fondente, perché la vita è anche godersi i momenti, no?
Non è sempre facile. Ci sono giorni in cui il peso sulla bilancia non scende, o in cui i tempi non migliorano come vorrei. Mi capita di sentirmi frustrato, di chiedermi se ne valga la pena. Poi però penso a come mi sentivo un anno fa, con il fiato corto dopo pochi chilometri, e a come sto ora, capace di correre per ore senza crollare. È un percorso, fatto di alti e bassi, ma ogni passo mi avvicina a quel traguardo, non solo quello della gara, ma anche quello personale.
Voi come fate a restare motivati? Avete qualche trucco per i giorni no? Io a volte mi metto a guardare video di gare o leggo storie di altri runner, mi dà la carica. E se avete consigli su come gestire meglio il recupero o l’alimentazione, sono tutto orecchie. Correre è una sfida, ma anche una gioia, e condividerla con voi rende tutto più speciale.