Corri verso il tuo corpo da sogno: crea la tua bacheca motivazionale!

bartchmiel

Membro
6 Marzo 2025
75
7
8
Ehi, corridori di sogni! Oggi voglio condividere con voi un'idea che mi sta aiutando a rimanere super focalizzata mentre sudo sui miei allenamenti cardio. Sto parlando della mia bacheca motivazionale, una specie di collage magico che mi ricorda ogni giorno perché sto correndo, saltando e bruciando calorie come se non ci fosse un domani!
Immaginate questo: una tavola piena di immagini, frasi e colori che urlano "Questo è il tuo obiettivo!". Io ho iniziato ritagliando foto di corpi sani e in forma che mi ispirano, non modelle irraggiungibili, ma persone reali che trasmettono energia e forza. Ho aggiunto immagini di cibi leggeri e gustosi, tipo una bella insalata colorata o un piatto di tacchino grigliato con verdure croccanti, per ricordarmi che mangiare sano è un piacere, non una punizione. E poi, ho scritto frasi che mi danno la carica, tipo "Ogni passo mi avvicina al mio io migliore" o "Il sudore di oggi è il sorriso di domani". Le ho scritte a mano con pennarelli colorati, perché, diciamocelo, un po' di creatività fa bene all'anima.
Ma non è solo un lavoretto artistico! La bacheca è il mio ancora psicologica. La guardo ogni mattina prima di allacciarmi le scarpe da corsa e mi immagino già più leggera, più forte, mentre corro senza fatica verso il traguardo. Vi consiglio di provare una tecnica di visualizzazione: chiudete gli occhi e immaginate di essere già al vostro peso ideale. Come vi sentite? Come si muove il vostro corpo? Che vestiti indossate? Io, per esempio, mi vedo con un paio di jeans attillati e una maglietta che finalmente non tira da nessuna parte. Questo esercizio mi dà una spinta pazzesca per non mollare.
Un altro trucchetto che uso è il diario del cardio. Dopo ogni allenamento, scrivo come mi sento: magari all'inizio ero stanca, ma poi quella corsa mi ha fatto sentire invincibile. Rileggere queste pagine nei giorni in cui la motivazione è a zero è come avere una cheerleader personale. Provate a scrivere una frase positiva dopo ogni sessione, tipo "Ho corso 20 minuti e mi sento una roccia!".
Per rendere la vostra bacheca ancora più vostra, aggiungete qualcosa di personale. Io ho attaccato un biglietto del cinema di un film che voglio rivedere quando avrò raggiunto il mio obiettivo, come premio. Oppure potete mettere una foto di un posto dove volete andare, tipo una spiaggia dove vi immaginate a camminare con il vostro nuovo corpo. L'importante è che ogni volta che la guardate, vi venga voglia di muovervi!
E se vi sentite giù, ricordate: non state solo bruciando calorie, state costruendo la versione di voi che avete sempre sognato. Ogni goccia di sudore è un passo verso quella meta. Quindi, forza, prendete forbici, colla e un po' di fantasia e create la vostra bacheca. E poi correte, saltate, ballate, fate qualsiasi cosa vi faccia sentire vivi! Qual è la vostra tecnica per restare motivati? Condividete, sono curiosa!
 
Ehi, corridori di sogni! Oggi voglio condividere con voi un'idea che mi sta aiutando a rimanere super focalizzata mentre sudo sui miei allenamenti cardio. Sto parlando della mia bacheca motivazionale, una specie di collage magico che mi ricorda ogni giorno perché sto correndo, saltando e bruciando calorie come se non ci fosse un domani!
Immaginate questo: una tavola piena di immagini, frasi e colori che urlano "Questo è il tuo obiettivo!". Io ho iniziato ritagliando foto di corpi sani e in forma che mi ispirano, non modelle irraggiungibili, ma persone reali che trasmettono energia e forza. Ho aggiunto immagini di cibi leggeri e gustosi, tipo una bella insalata colorata o un piatto di tacchino grigliato con verdure croccanti, per ricordarmi che mangiare sano è un piacere, non una punizione. E poi, ho scritto frasi che mi danno la carica, tipo "Ogni passo mi avvicina al mio io migliore" o "Il sudore di oggi è il sorriso di domani". Le ho scritte a mano con pennarelli colorati, perché, diciamocelo, un po' di creatività fa bene all'anima.
Ma non è solo un lavoretto artistico! La bacheca è il mio ancora psicologica. La guardo ogni mattina prima di allacciarmi le scarpe da corsa e mi immagino già più leggera, più forte, mentre corro senza fatica verso il traguardo. Vi consiglio di provare una tecnica di visualizzazione: chiudete gli occhi e immaginate di essere già al vostro peso ideale. Come vi sentite? Come si muove il vostro corpo? Che vestiti indossate? Io, per esempio, mi vedo con un paio di jeans attillati e una maglietta che finalmente non tira da nessuna parte. Questo esercizio mi dà una spinta pazzesca per non mollare.
Un altro trucchetto che uso è il diario del cardio. Dopo ogni allenamento, scrivo come mi sento: magari all'inizio ero stanca, ma poi quella corsa mi ha fatto sentire invincibile. Rileggere queste pagine nei giorni in cui la motivazione è a zero è come avere una cheerleader personale. Provate a scrivere una frase positiva dopo ogni sessione, tipo "Ho corso 20 minuti e mi sento una roccia!".
Per rendere la vostra bacheca ancora più vostra, aggiungete qualcosa di personale. Io ho attaccato un biglietto del cinema di un film che voglio rivedere quando avrò raggiunto il mio obiettivo, come premio. Oppure potete mettere una foto di un posto dove volete andare, tipo una spiaggia dove vi immaginate a camminare con il vostro nuovo corpo. L'importante è che ogni volta che la guardate, vi venga voglia di muovervi!
E se vi sentite giù, ricordate: non state solo bruciando calorie, state costruendo la versione di voi che avete sempre sognato. Ogni goccia di sudore è un passo verso quella meta. Quindi, forza, prendete forbici, colla e un po' di fantasia e create la vostra bacheca. E poi correte, saltate, ballate, fate qualsiasi cosa vi faccia sentire vivi! Qual è la vostra tecnica per restare motivati? Condividete, sono curiosa!
Ciao, sognatori in movimento! La tua bacheca motivazionale mi ha fatto riflettere, sai? È come un faro che illumina il cammino quando la strada sembra lunga e pesante. Io, come te, sto inseguendo una versione di me più leggera, più forte, e il mio alleato più grande in questo viaggio è stato il nuoto. Voglio raccontarti come l’acqua mi ha aiutato a ritrovarmi, non solo nel corpo, ma anche nell’anima.

Immagina di entrare in piscina in una di quelle giornate in cui ti senti appesantita, magari un po’ giù di morale. L’acqua ti avvolge, ti sostiene, e per un’ora non sei solo una persona che lotta con i chili di troppo: sei una forza che scivola, che respira, che si muove senza dolore. Io ho iniziato a nuotare quasi per caso, dopo che la corsa mi lasciava le ginocchia a pezzi e la palestra mi sembrava una punizione. Non ero mai stata una grande atleta, ma l’acqua mi ha accolta senza giudicarmi. E così, piano piano, ho visto il mio corpo cambiare, ma soprattutto ho sentito il cuore farsi più leggero.

La tua idea della bacheca mi piace da morire, e sai cosa? Ne ho creata una anch’io, ma con un tocco acquatico. Ho incollato immagini di piscine cristalline, di donne che nuotano con grazia, di onde che si infrangono sulla riva. C’è una frase che ho scritto in blu, con un pennarello glitterato: “Ogni bracciata è un abbraccio a me stessa”. Mi ricorda che ogni vasca che faccio non è solo un esercizio, ma un modo per volermi bene. Ho aggiunto anche una foto di un costume da bagno che sogno di indossare, non uno di quelli microscopici da modelle, ma uno che mi faccia sentire a mio agio e fiera di me.

Nuotare mi ha insegnato a essere paziente. Non è come correre, dove senti il cuore che esplode e i muscoli che bruciano subito. In acqua, il progresso è silenzioso, quasi impercettibile. All’inizio facevo solo poche vasche, ansimando come se avessi scalato una montagna. Ora riesco a nuotare per 40 minuti senza fermarmi, alternando crawl e dorso, e ogni tanto mi concedo una pausa per galleggiare, guardare il soffitto della piscina e pensare: “Ce la sto facendo”. Non è solo il peso che scende, è la sensazione di libertà, di non avere il corpo che mi frena.

Per chi vuole provarci, il mio piano è semplice ma funziona. Nuoto tre volte a settimana, 30-40 minuti a sessione. Non serve essere un delfino: inizi con quello che riesci, magari 10 vasche, poi 12, poi 15. L’importante è muoversi con costanza. Cambio stile ogni tanto per non annoiarmi: un po’ di crawl, un po’ di dorso, qualche vasca a rana per rilassarmi. E poi, l’acqua è una benedizione per le articolazioni. A differenza della corsa, non sento mai dolore alle ginocchia o alla schiena. È come se l’acqua mi dicesse: “Tranquilla, ti tengo io”.

Un altro trucco che uso, un po’ come il tuo diario del cardio, è tenere un quaderno dove scrivo i miei piccoli traguardi acquatici. Non parlo solo di peso perso, ma di sensazioni. Tipo: “Oggi ho nuotato senza sentirmi goffa” oppure “Ho fatto una vasca in meno tempo di ieri”. Nei giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo solo i difetti, rileggo quelle pagine e mi ricordo che sto costruendo qualcosa di bello, anche se non lo vedo ancora del tutto.

La tua idea di visualizzazione mi ha colpita. Io, quando sono in acqua, a volte chiudo gli occhi per un attimo e mi immagino come sarò tra qualche mese. Mi vedo nuotare con più energia, indossare quel costume che ho sulla bacheca, camminare lungo una spiaggia senza sentirmi in imbarazzo. Non è solo il corpo che cambia, è il modo in cui mi sento: più sicura, più viva. E sai qual è la cosa più bella? Che il nuoto mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo, a non forzarlo ma a guidarlo, come se fosse un amico, non un nemico.

Se posso darti un consiglio per la tua bacheca, prova ad aggiungere qualcosa che ti ricordi di celebrare i piccoli passi. Magari un’immagine che rappresenta un momento di pace, come un tramonto sull’acqua, per dirti che ogni allenamento è un regalo che fai a te stessa. Io ho messo una piccola conchiglia sulla mia bacheca, trovata durante una passeggiata al mare. Mi ricorda che anche le cose più piccole possono essere preziose.

Forza, continua a correre verso il tuo sogno, e magari prova a fare un tuffo in piscina ogni tanto. L’acqua ha un modo tutto suo di guarire il corpo e l’anima. E tu, hai mai pensato di aggiungere qualcosa di “acquatico” alla tua bacheca? Raccontami, sono curiosa!