Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire “pronti, partenza, via”? Sono qui a sudare e a contare i chilometri, tutto per diventare un fulmine al prossimo marathon! La mia routine? Un mix di corsa, insalate tristi e qualche trucco che mi fa sentire un po’ una star di Hollywood (senza i paparazzi, purtroppo).
Allora, partiamo con le corse: 5 giorni a settimana, niente scuse. Lunedì e mercoledì faccio 10-12 km a ritmo medio, così mi abituo a tenere il passo senza crollare come un sacco di patate. Giovedì è il giorno “sprint”, 6-8 km con intervalli che mi fanno maledire ogni gradino della mia vita. Sabato è il lungo, 18-20 km, e lì sì che mi sento un eroe, anche se poi zoppico fino al divano. Domenica? Riposo, ma leggero, tipo una camminata veloce per non sclerare.
Sul mangiare, ragazzi, è una guerra. Colazione con avena e frutta, che sembra sana ma dopo due cucchiai mi guardo allo specchio sperando di vedere già gli addominali. Pranzo: petto di pollo, riso integrale e verdure, tutto pesato come se fossi uno scienziato pazzo. Cena leggera, tipo un’insalata con tonno o un uovo sodo, perché dopo le 18 il mio stomaco deve capire che la festa è finita. Però, confesso, ogni tanto sgarro con un pezzo di cioccolato fondente – giuro, è per i muscoli, mica per il cuore!
E ora il trucco da “diva”: dopo la corsa lunga, mi spalmo creme fredde sulle gambe e mi avvolgo nella pellicola come un involtino primavera. Non so se funziona davvero, ma mi sento tipo un atleta pro che si coccola. Qualcuno di voi ha provato? Dicono che snellisce, ma forse è solo la mia immaginazione che corre più veloce di me!
Insomma, sto cercando di limare qualche chilo per volare sul traguardo, e ogni passo conta. Voi che fate per non morire al 30esimo km? Datemi idee, che qui tra fiato corto e cosce doloranti ho bisogno di ispirazione! Forza, runners, ci vediamo sulla linea di partenza!
Allora, partiamo con le corse: 5 giorni a settimana, niente scuse. Lunedì e mercoledì faccio 10-12 km a ritmo medio, così mi abituo a tenere il passo senza crollare come un sacco di patate. Giovedì è il giorno “sprint”, 6-8 km con intervalli che mi fanno maledire ogni gradino della mia vita. Sabato è il lungo, 18-20 km, e lì sì che mi sento un eroe, anche se poi zoppico fino al divano. Domenica? Riposo, ma leggero, tipo una camminata veloce per non sclerare.
Sul mangiare, ragazzi, è una guerra. Colazione con avena e frutta, che sembra sana ma dopo due cucchiai mi guardo allo specchio sperando di vedere già gli addominali. Pranzo: petto di pollo, riso integrale e verdure, tutto pesato come se fossi uno scienziato pazzo. Cena leggera, tipo un’insalata con tonno o un uovo sodo, perché dopo le 18 il mio stomaco deve capire che la festa è finita. Però, confesso, ogni tanto sgarro con un pezzo di cioccolato fondente – giuro, è per i muscoli, mica per il cuore!
E ora il trucco da “diva”: dopo la corsa lunga, mi spalmo creme fredde sulle gambe e mi avvolgo nella pellicola come un involtino primavera. Non so se funziona davvero, ma mi sento tipo un atleta pro che si coccola. Qualcuno di voi ha provato? Dicono che snellisce, ma forse è solo la mia immaginazione che corre più veloce di me!
Insomma, sto cercando di limare qualche chilo per volare sul traguardo, e ogni passo conta. Voi che fate per non morire al 30esimo km? Datemi idee, che qui tra fiato corto e cosce doloranti ho bisogno di ispirazione! Forza, runners, ci vediamo sulla linea di partenza!