Ragazzi, che vibe oggi! Mi sveglio in questa stanza minuscola del dormitorio, con il portafoglio che piange e il tempo che scappa come un gatto spaventato, ma sapete una cosa? La voglia di sentirmi bene e leggero non si ferma! Oggi vi butto lì un po’ di idee per mangiare bene senza spendere una fortuna e per allenarvi come se il campus fosse la vostra palestra personale, tutto mentre teniamo la testa alta e il cuore pieno.
Partiamo dal cibo, che è il mio grande amore. La settimana scorsa ho scoperto una combo assurda: riso integrale (comprato in quei sacchi giganti che costano niente), ceci in scatola (sempre sotto l’euro) e un mix di spezie che mi ha regalato un amico che studia cucina. Cuocete il riso, scolate i ceci, buttate tutto in padella con un filo d’olio e un po’ di curcuma, curry o quello che avete sottomano. Se avete un pomodoro che sta per morire in frigo, tagliatelo a pezzi e via, dentro! È colorato, riempie e sembra un piatto da chef, ma vi giuro che è più economico di un panino al bar. Altro trucco: le verdure surgelate. Spinaci, broccoli, quello che volete. Costano poco, non vanno a male e le butti in ogni cosa: zuppe, riso, o anche frullate con un po’ di yogurt per una crema strana ma buonissima. La chiave è sperimentare, anche se sembra una schifezza all’inizio. La vostra mente vi ringrazierà perché state creando, non solo mangiando.
Passiamo al movimento, che è dove mi diverto di più. Non ho soldi per la palestra, ma il campus è un parco giochi se lo guardi con gli occhi giusti. Le scale del dormitorio? Perfette per fare sprint. Salgo e scendo correndo per 10 minuti, con la musica nelle cuffie che mi fa sentire un supereroe. Poi c’è quel parco vicino alla facoltà di lettere, con le panchine e i muretti. Ci faccio un circuito: step-up sulle panchine, flessioni appoggiandomi al muretto, e plank usando il terreno. Se vi sentite audaci, provate a fare dei salti sui gradoni bassi o a correre zigzagando tra gli alberi come se foste in un film d’azione. Non serve attrezzatura, solo voglia di muovervi. E sapete cosa? Quando finisco, mi sento la testa più leggera, come se avessi scaricato tutto lo stress degli esami e delle bollette.
La cosa bella di queste abitudini è che non solo il corpo cambia, ma anche il modo in cui vi vedete. Io ero uno che si lamentava sempre, “non ho tempo, non ho soldi, non ce la faccio”. Ma poi ho capito che fare qualcosa, anche piccola, mi fa sentire in controllo. È come dire al mondo: “Ehi, posso farcela, anche con due spicci e un dormitorio che sembra una scatola di sardine!”. E quando la mente sta bene, il resto viene da sé.
Voi che fate per tenervi su? Avete qualche ricetta da poveri ma geniale o un angolo del campus che usate come palestra segreta? Sparate le vostre idee, che qui si impara tutti insieme!
Partiamo dal cibo, che è il mio grande amore. La settimana scorsa ho scoperto una combo assurda: riso integrale (comprato in quei sacchi giganti che costano niente), ceci in scatola (sempre sotto l’euro) e un mix di spezie che mi ha regalato un amico che studia cucina. Cuocete il riso, scolate i ceci, buttate tutto in padella con un filo d’olio e un po’ di curcuma, curry o quello che avete sottomano. Se avete un pomodoro che sta per morire in frigo, tagliatelo a pezzi e via, dentro! È colorato, riempie e sembra un piatto da chef, ma vi giuro che è più economico di un panino al bar. Altro trucco: le verdure surgelate. Spinaci, broccoli, quello che volete. Costano poco, non vanno a male e le butti in ogni cosa: zuppe, riso, o anche frullate con un po’ di yogurt per una crema strana ma buonissima. La chiave è sperimentare, anche se sembra una schifezza all’inizio. La vostra mente vi ringrazierà perché state creando, non solo mangiando.
Passiamo al movimento, che è dove mi diverto di più. Non ho soldi per la palestra, ma il campus è un parco giochi se lo guardi con gli occhi giusti. Le scale del dormitorio? Perfette per fare sprint. Salgo e scendo correndo per 10 minuti, con la musica nelle cuffie che mi fa sentire un supereroe. Poi c’è quel parco vicino alla facoltà di lettere, con le panchine e i muretti. Ci faccio un circuito: step-up sulle panchine, flessioni appoggiandomi al muretto, e plank usando il terreno. Se vi sentite audaci, provate a fare dei salti sui gradoni bassi o a correre zigzagando tra gli alberi come se foste in un film d’azione. Non serve attrezzatura, solo voglia di muovervi. E sapete cosa? Quando finisco, mi sento la testa più leggera, come se avessi scaricato tutto lo stress degli esami e delle bollette.
La cosa bella di queste abitudini è che non solo il corpo cambia, ma anche il modo in cui vi vedete. Io ero uno che si lamentava sempre, “non ho tempo, non ho soldi, non ce la faccio”. Ma poi ho capito che fare qualcosa, anche piccola, mi fa sentire in controllo. È come dire al mondo: “Ehi, posso farcela, anche con due spicci e un dormitorio che sembra una scatola di sardine!”. E quando la mente sta bene, il resto viene da sé.
Voi che fate per tenervi su? Avete qualche ricetta da poveri ma geniale o un angolo del campus che usate come palestra segreta? Sparate le vostre idee, che qui si impara tutti insieme!