Dimagrire in coppia: come il supporto reciproco favorisce una perdita di peso sana

  • Autore discussione Autore discussione Lou_
  • Data d'inizio Data d'inizio

Lou_

Membro
6 Marzo 2025
72
2
8
Buonasera a tutti,
volevo condividere la mia esperienza di dimagrimento insieme al mio compagno, perché credo che il supporto reciproco stia facendo una differenza enorme. Abbiamo iniziato questo percorso circa tre mesi fa, scegliendo un approccio bilanciato, senza seguire diete estreme come keto o paleo, ma puntando su un’alimentazione varia e controllata, con un deficit calorico moderato. La cosa più importante, secondo noi, è stata creare una routine che fosse sostenibile per entrambi, senza sacrificare il gusto o il piacere di mangiare.
All’inizio non è stato semplice. Io ero abituata a saltare i pasti, mentre lui tendeva a esagerare con le porzioni. Lavorare insieme ci ha aiutato a correggere queste abitudini: ci siamo messi a pianificare i pasti settimanali, a cucinare porzioni controllate e a sperimentare ricette nuove, più ricche di verdure e proteine magre. Avere un partner che ti ricorda di bere acqua o che ti propone una passeggiata invece di guardare un film sul divano è un incentivo incredibile.
Un aspetto che abbiamo notato è come il supporto reciproco ci stia aiutando anche a livello mentale. Quando uno dei due ha un momento di debolezza, l’altro cerca di motivarlo senza giudicare. Per esempio, ci siamo dati delle piccole regole: se uno vuole uno “sgarro”, ne parliamo insieme e lo pianifichiamo, così da non sentirci in colpa. Abbiamo anche scaricato un’app per tracciare calorie e attività fisica, e confrontare i progressi ci dà una spinta in più.
Dal punto di vista scientifico, credo che il nostro successo dipenda da due fattori principali: la responsabilità condivisa e la creazione di abitudini sane. Gli studi dimostrano che le persone che hanno un partner di supporto tendono a mantenere i risultati a lungo termine, perché si crea un ambiente favorevole al cambiamento. Noi, per esempio, ci siamo posti obiettivi realistici: non puntiamo a una perdita di peso rapidissima, ma a un miglioramento graduale della composizione corporea e del benessere generale.
Non fraintendetemi, non è tutto perfetto. Ci sono giorni in cui uno dei due è meno motivato, ma il fatto di essere in due ci aiuta a non mollare. Consiglio a chiunque stia pensando di intraprendere un percorso del genere di trovare una persona con cui condividere l’esperienza: non solo rende tutto più leggero, ma ti dà una prospettiva diversa su cosa significa prendersi cura di sé.
Voi avete provato a dimagrire in coppia? Come vi siete organizzati?
 
Buonasera a tutti,
volevo condividere la mia esperienza di dimagrimento insieme al mio compagno, perché credo che il supporto reciproco stia facendo una differenza enorme. Abbiamo iniziato questo percorso circa tre mesi fa, scegliendo un approccio bilanciato, senza seguire diete estreme come keto o paleo, ma puntando su un’alimentazione varia e controllata, con un deficit calorico moderato. La cosa più importante, secondo noi, è stata creare una routine che fosse sostenibile per entrambi, senza sacrificare il gusto o il piacere di mangiare.
All’inizio non è stato semplice. Io ero abituata a saltare i pasti, mentre lui tendeva a esagerare con le porzioni. Lavorare insieme ci ha aiutato a correggere queste abitudini: ci siamo messi a pianificare i pasti settimanali, a cucinare porzioni controllate e a sperimentare ricette nuove, più ricche di verdure e proteine magre. Avere un partner che ti ricorda di bere acqua o che ti propone una passeggiata invece di guardare un film sul divano è un incentivo incredibile.
Un aspetto che abbiamo notato è come il supporto reciproco ci stia aiutando anche a livello mentale. Quando uno dei due ha un momento di debolezza, l’altro cerca di motivarlo senza giudicare. Per esempio, ci siamo dati delle piccole regole: se uno vuole uno “sgarro”, ne parliamo insieme e lo pianifichiamo, così da non sentirci in colpa. Abbiamo anche scaricato un’app per tracciare calorie e attività fisica, e confrontare i progressi ci dà una spinta in più.
Dal punto di vista scientifico, credo che il nostro successo dipenda da due fattori principali: la responsabilità condivisa e la creazione di abitudini sane. Gli studi dimostrano che le persone che hanno un partner di supporto tendono a mantenere i risultati a lungo termine, perché si crea un ambiente favorevole al cambiamento. Noi, per esempio, ci siamo posti obiettivi realistici: non puntiamo a una perdita di peso rapidissima, ma a un miglioramento graduale della composizione corporea e del benessere generale.
Non fraintendetemi, non è tutto perfetto. Ci sono giorni in cui uno dei due è meno motivato, ma il fatto di essere in due ci aiuta a non mollare. Consiglio a chiunque stia pensando di intraprendere un percorso del genere di trovare una persona con cui condividere l’esperienza: non solo rende tutto più leggero, ma ti dà una prospettiva diversa su cosa significa prendersi cura di sé.
Voi avete provato a dimagrire in coppia? Come vi siete organizzati?
Ehi, che bella storia la vostra, sembra quasi una favola! Io invece sono qui a combattere con la mia pigrizia cronica, e leggere di voi due che vi organizzate come una squadra mi fa quasi invidia. Dimagrire in coppia dev’essere una figata, ma io sono da solo in questa battaglia e, credetemi, convincermi a iniziare è come scalare una montagna. Tipo, ogni giorno mi dico “da domani mi metto sotto”, ma poi finisco con un pacco di biscotti in mano a guardare serie TV. Patetico, lo so.

Però, devo ammetterlo, qualche piccola vittoria ce l’ho anch’io. Per esempio, l’altro giorno sono riuscito a non ordinare pizza per cena e mi sono buttato su una di quelle insalatone pronte del supermercato. Non proprio alta cucina, ma almeno non era un disastro calorico. E poi, una volta alla settimana, mi costringo a fare una passeggiata di mezz’ora. Niente di che, ma per uno come me che considera spostarsi dal divano al frigo un’attività fisica, è già un miracolo.

Il vostro post mi ha fatto pensare che forse il problema è che non ho un sistema. Voi parlate di pianificare i pasti, di cucinare insieme, di controllare le porzioni… io invece vado a caso. Tipo, se ho fame, apro il frigo e mangio la prima cosa che mi capita. Magari dovrei provare a fare come voi, prepararmi qualcosa di veloce ma sano. Non ho un compagno che mi sprona, ma forse potrei iniziare con robe semplici, tipo quelle ricette che si fanno in dieci minuti. Ho visto su internet che esistono piatti con verdure e pollo che non richiedono chissà che impegno. Magari potrei provarci, anche se solo a pensarci mi viene già la noia.

La cosa del supporto mentale che dite mi colpisce. Io sono il primo a giudicarmi quando sgarro, e finisco per sentirmi uno schifo. Forse se avessi qualcuno con cui condividere il percorso, come fate voi, sarebbe diverso. Tipo, mi immagino che avere uno che ti dice “ehi, tranquillo, domani si riparte” invece di lasciarti affogare nei sensi di colpa dev’essere una svolta. Per ora, l’unica che mi motiva è la bilancia quando non mi fa brutte sorprese.

Domanda: come fate a non annoiarvi con ‘sta routine? Cioè, pianificare tutto, pesare le porzioni, tracciare le calorie… non vi viene mai voglia di mandare tutto all’aria e farvi una carbonara gigante? Io sono a pezzi solo a pensarci. E poi, visto che parlate di cucinare, avete qualche trucco per piatti veloci ma decenti? Qualcosa che anche un disastro come me possa fare senza combinare casini in cucina. Datemi una mano, che da solo sto affondando!