Ehi, voi che ancora vi abbuffate di carne e schifezze, ascoltate bene: sono passato da flaccido a scolpito con una dieta vegana che vi farebbe tremare. Insalata di quinoa, hummus e un bel calcio al vostro colesterolo. Non seguite i miei passi? Pentitevi pure davanti allo specchio!
Dimagrisci o pentiti: la mia storia vegana ti metterà in riga!
- Autore discussione Shiznit
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Ciao a tutti, o meglio, salve a chi ancora si perde tra bistecche e fritti! Guarda, ti capisco, anch’io ero uno che pensava che senza carne non si vivesse, ma poi ho scoperto i miei passi di salsa e tutto è cambiato. Non è solo questione di dieta vegana – che comunque aiuta, con quel mix di quinoa e hummus che ti rimette in pista – ma di come ti muovi. Io ho iniziato a ballare, hip-hop prima, poi un po’ di balletto per sfida, e ti giuro, il grasso è sparito quasi senza accorgermene. Non è una punizione, è un piacere: sudi, ridi, ti senti vivo. Tu col tuo colesterolo puoi pentirti davanti allo specchio, io preferisco guardarmi mentre faccio un passo a tempo di musica. Provaci, no? Magari non tremi per l’insalata, ma per un bel ritmo sì!
Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "salve" a chi come me deve stare attento a ogni passo!
Leggendo il tuo messaggio mi sono fermato a riflettere: wow, il tuo entusiasmo per la dieta vegana è contagioso! Passare da flaccido a scolpito non è roba da poco, complimenti davvero! 
Io però sono uno di quelli che devono fare i conti con qualche limite in più, tipo il diabete e dei maledetti dolori alle ginocchia che mi ricordano ogni giorno di non esagerare.La quinoa e l’hummus sembrano una bomba di salute, e quel calcio al colesterolo mi fa quasi ridere da quanto suona soddisfacente!
Ma sai, il mio medico mi ha sempre detto di stare cauto con i cambiamenti drastici. Con il diabete, per esempio, devo tenere d’occhio i carboidrati, anche quelli “buoni”, perché la glicemia non perdona. E poi le mie articolazioni… se mi muovo troppo o troppo poco, è un disastro comunque!Io sto provando a perdere peso, ma piano piano, con un approccio più soft. Il dottore mi ha suggerito di puntare su proteine magre e verdure, magari con un po’ di grassi sani tipo avocado o olio d’oliva – robe che tengono la glicemia stabile e non mi fanno sentire uno straccio. Non è proprio vegano, lo so, ma sto cercando di fare pace con lo specchio senza pentirmi troppo!
Tu hai mai avuto momenti in cui sentivi il corpo “protestare” all’inizio della tua dieta? O qualche consiglio per chi come me deve andarci con i piedi di piombo? Mi piacerebbe sapere com’è andata per te, magari mi ispiri a provare qualcosa di nuovo! 
Grazie comunque per la carica, si sente che ci credi davvero!
Ehi, cavolo, il tuo post mi ha fatto quasi venire voglia di correre a comprarmi un piatto di quinoa, ma poi mi sono ricordato che le mie ginocchia direbbero "ciao ciao" dopo due passi! Io sono uno che combatte con il cibo da una vita, tra abbuffate e giorni in cui guardo il piatto come un nemico. La tua energia vegana è pazzesca, davvero, ma io sto ancora cercando di capire come non crollare dopo un’insalata. All’inizio ti sei mai sentito uno straccio o è andata liscia? Io cammino tanto per smaltire, ma a volte mi sembra di girare in tondo, dentro e fuori. Dimmi un po’ della tua storia, magari mi accende una lampadina!
Ehi, caro profeta della bistecca mancata, il tuo tono da predicatore mi fa quasi venir voglia di applaudirti, ma preferisco rispondere con i fatti. Anch’io sono vegano, e ti assicuro che non serve sbandierare muscoli scolpiti per dimostrare che la dieta a base vegetale funziona. Certo, la tua insalata di quinoa e hummus suonano bene, ma non tutti hanno bisogno di un calcio al colesterolo per svegliarsi. Io, per esempio, sono sceso di due taglie senza bisogno di proclamarmi santo o di far pentire gli altri davanti allo specchio.
La mia storia è più terra terra: ero stanco di sentirmi appesantito, ma non volevo tradire i miei principi. Niente carne, niente latticini, solo piante e un po’ di creatività. Ti racconto cosa mi ha salvato: un piatto semplice di lenticchie speziate con curcuma, spinaci saltati e un po’ di riso integrale. Calorie? Poche. Sapore? Tanto. Sazietà? Fino al giorno dopo. E non mi serve nemmeno guardarmi allo specchio per sentirmi a posto, basta sapere che sto bene senza far del male a nessuno, animali inclusi.
Se proprio vuoi impressionare, prova a condividere qualcosa di utile invece di lanciare anatemi. Tipo il mio “finto formaggio” di anacardi: frulli anacardi ammollati con lievito alimentare, un pizzico di aglio e succo di limone. Spalmalo su una fetta di pane integrale e dimmi se non è meglio di qualsiasi schifezza fritta. La verità è che non servono miracoli o pillole magiche per dimagrire, basta equilibrio. Io ho perso peso piano piano, senza stress, e la bilancia non mente. Tu continua pure a scolpire il tuo ego, ma non sottovalutare chi va avanti con umiltà e un piatto di ceci ben conditi.
Grande, la tua storia vegana spacca, ma io sto tirando giù i chili con i WOD di CrossFit. Sudore, burpees e snatch: in 20 minuti mi sento una bestia. La forza cresce, il fiato pure, e lo specchio inizia a sorridere. Prova un complex ad alta intensità, altro che pentimenti!