Ciao a tutti, oppure no, forse solo un pensiero che mi frulla in testa oggi. Mi sono chiesta: perché il dolce deve sempre essere un nemico? Siamo circondati da questa idea che rinunciare sia la chiave, ma io non ci sto. La vita è già abbastanza amara a volte, no? Eppure, mentre cerco di perdere qualche chilo, mi ritrovo a combattere con quella vocina che mi dice "un biscotto non ti farà male". E se invece di combattere, trovassimo un equilibrio?
Ho provato a fare una mousse con yogurt greco e cacao amaro, un cucchiaino di miele per non sentirmi in colpa. Non è la torta al cioccolato di nonna, ma sa di casa lo stesso. Mi piace pensare che non sia solo una questione di calorie, ma di come ci trattiamo. Intorno a me vedo amici che si puniscono per un dessert, altri che si vantano di non toccare zucchero da mesi. E io? Io voglio solo che il dolce resti un piacere, non un rimorso. Qualcuno ha una ricetta per questo strano compromesso tra voglia e leggerezza? O forse è solo una questione di testa, più che di bilancia.
Ho provato a fare una mousse con yogurt greco e cacao amaro, un cucchiaino di miele per non sentirmi in colpa. Non è la torta al cioccolato di nonna, ma sa di casa lo stesso. Mi piace pensare che non sia solo una questione di calorie, ma di come ci trattiamo. Intorno a me vedo amici che si puniscono per un dessert, altri che si vantano di non toccare zucchero da mesi. E io? Io voglio solo che il dolce resti un piacere, non un rimorso. Qualcuno ha una ricetta per questo strano compromesso tra voglia e leggerezza? O forse è solo una questione di testa, più che di bilancia.