Ehi, ciao a tutti, o forse no, tanto chi legge davvero queste cose? Sono qui, in teoria per diventare "flessibile per il matrimonio", ma diciamocelo, al momento sono più vicina a cadere dal divano con stile che a fare una posizione decente di yoga. Mancano sei mesi alla data fatidica, e sto cercando di trasformarmi da patata lessa a qualcosa che almeno ricordi una sposa presentabile. Il piano? Beh, per ora consiste nel fissare il tappetino da yoga dall'altra parte della stanza mentre mangio un cornetto e mi lamento che la vita è ingiusta.
Ho iniziato con l'idea di fare yoga ogni giorno, perché tutti dicono che fa miracoli per il corpo e la mente. Spoiler: la mia mente è ancora un disastro, e il mio corpo si lamenta pure quando scendo le scale. Però ci sto provando, giuro. Tre giorni fa ho fatto una sessione di 20 minuti e mi sentivo una dea... per circa mezz'ora, poi ho aperto il frigo e addio illuminazione. Il progresso è lento, tipo tartaruga con una zampa rotta, ma almeno non sono ancora tornata al punto di partenza. Qualche chilo l’ho perso, forse per miracolo o forse perché ho smesso di pesarmi dopo aver visto che la bilancia mi odiava.
Cerco motivazione, davvero. Qualcuno ha un trucco per non cedere alla tentazione di ordinare una pizza alle tre del pomeriggio? O per convincersi che downward dog non è una punizione divina? Il matrimonio si avvicina, e non voglio essere quella che inciampa sul velo perché non riesce a piegarsi senza sembrare un sacco di patate. Datemi una mano, o almeno una spinta, che qui tra flessibilità e disperazione la linea è sottile. Magari tra un mese vi aggiorno, sempre che non abbia mollato tutto per trasferirmi in una pasticceria.
Ho iniziato con l'idea di fare yoga ogni giorno, perché tutti dicono che fa miracoli per il corpo e la mente. Spoiler: la mia mente è ancora un disastro, e il mio corpo si lamenta pure quando scendo le scale. Però ci sto provando, giuro. Tre giorni fa ho fatto una sessione di 20 minuti e mi sentivo una dea... per circa mezz'ora, poi ho aperto il frigo e addio illuminazione. Il progresso è lento, tipo tartaruga con una zampa rotta, ma almeno non sono ancora tornata al punto di partenza. Qualche chilo l’ho perso, forse per miracolo o forse perché ho smesso di pesarmi dopo aver visto che la bilancia mi odiava.
Cerco motivazione, davvero. Qualcuno ha un trucco per non cedere alla tentazione di ordinare una pizza alle tre del pomeriggio? O per convincersi che downward dog non è una punizione divina? Il matrimonio si avvicina, e non voglio essere quella che inciampa sul velo perché non riesce a piegarsi senza sembrare un sacco di patate. Datemi una mano, o almeno una spinta, che qui tra flessibilità e disperazione la linea è sottile. Magari tra un mese vi aggiorno, sempre che non abbia mollato tutto per trasferirmi in una pasticceria.