Ehi, ciao a tutti, o forse meglio dire "sveglia, pigroni"! Io sono il classico tipo che vuole perdere qualche chilo, ma poi trova sempre una scusa per rimandare. "Domani inizio", "Oggi fa troppo freddo", "Ma chi me lo fa fare con questo divano che mi chiama?" – vi suona familiare? Eppure, sapete una cosa? Ogni tanto riesco a vincere quella vocina pigra nella mia testa, e oggi voglio raccontarvi come faccio (o almeno ci provo!).
Allora, la domanda da un milione di euro: come mi costringo a iniziare? Prima di tutto, mi sono reso conto che aspettarmi di essere super motivato ogni giorno è una fantasia. La motivazione è come un ospite che arriva quando gli pare, quindi non posso contare solo su quella. Invece, ho iniziato a fare piccoli patti con me stesso. Tipo: “Metti le scarpe da ginnastica e esci solo per 5 minuti. Se poi vuoi tornare, ok”. Nove volte su dieci, una volta fuori, mi dico: “Beh, già che ci sono, faccio un giro più lungo”. È come ingannare la mia pigrizia con la sua stessa arma!
Una delle mie piccole vittorie recenti? L’altro giorno mi sono alzato dal letto con l’idea di fare una passeggiata veloce. Non ero proprio in vena, ma ho messo la mia playlist preferita – quella con le canzoni che mi fanno sentire un supereroe – e via! Alla fine ho camminato per 40 minuti senza nemmeno accorgermene. Ok, non sarà la maratona di New York, ma per me è stato un “Evvai, ce l’ho fatta!”. E poi, ragazzi, che soddisfazione tornare a casa e sentirsi un po’ meno in colpa per quel pezzo di pizza del weekend!
Un altro trucco che uso è rendere tutto un gioco. Tipo, mi dico: “Se oggi faccio 10 minuti di esercizi, posso guardare un episodio della mia serie preferita senza sensi di colpa”. È come corrompermi da solo, ma funziona! E poi, non so voi, ma io odio perdere, anche contro me stesso. Quindi se mi sfido a fare qualcosa, finisce che ci provo solo per non darmi dello “sfigato” da solo.
Detto questo, non sono un santo della costanza. Ci sono giorni in cui la pigrizia vince 3-0 e resto a fissare il soffitto sognando addominali scolpiti. Ma sto imparando che non importa se cado, l’importante è rialzarsi – magari dopo una piccola siesta, eh! Voi come fate a darvi una spinta? Avete qualche trucco per fregare la pigrizia? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione per non mollare! Forza, che insieme possiamo farcela, un passo (o una corsetta) alla volta!
Allora, la domanda da un milione di euro: come mi costringo a iniziare? Prima di tutto, mi sono reso conto che aspettarmi di essere super motivato ogni giorno è una fantasia. La motivazione è come un ospite che arriva quando gli pare, quindi non posso contare solo su quella. Invece, ho iniziato a fare piccoli patti con me stesso. Tipo: “Metti le scarpe da ginnastica e esci solo per 5 minuti. Se poi vuoi tornare, ok”. Nove volte su dieci, una volta fuori, mi dico: “Beh, già che ci sono, faccio un giro più lungo”. È come ingannare la mia pigrizia con la sua stessa arma!
Una delle mie piccole vittorie recenti? L’altro giorno mi sono alzato dal letto con l’idea di fare una passeggiata veloce. Non ero proprio in vena, ma ho messo la mia playlist preferita – quella con le canzoni che mi fanno sentire un supereroe – e via! Alla fine ho camminato per 40 minuti senza nemmeno accorgermene. Ok, non sarà la maratona di New York, ma per me è stato un “Evvai, ce l’ho fatta!”. E poi, ragazzi, che soddisfazione tornare a casa e sentirsi un po’ meno in colpa per quel pezzo di pizza del weekend!
Un altro trucco che uso è rendere tutto un gioco. Tipo, mi dico: “Se oggi faccio 10 minuti di esercizi, posso guardare un episodio della mia serie preferita senza sensi di colpa”. È come corrompermi da solo, ma funziona! E poi, non so voi, ma io odio perdere, anche contro me stesso. Quindi se mi sfido a fare qualcosa, finisce che ci provo solo per non darmi dello “sfigato” da solo.
Detto questo, non sono un santo della costanza. Ci sono giorni in cui la pigrizia vince 3-0 e resto a fissare il soffitto sognando addominali scolpiti. Ma sto imparando che non importa se cado, l’importante è rialzarsi – magari dopo una piccola siesta, eh! Voi come fate a darvi una spinta? Avete qualche trucco per fregare la pigrizia? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione per non mollare! Forza, che insieme possiamo farcela, un passo (o una corsetta) alla volta!