Ciao a tutti, io sono un grande fan delle giornate di scarico. Di solito faccio 1-2 giorni a settimana, alternando tra kefir, verdure o frutta. All’inizio può sembrare difficile, ma ormai mi sono abituata: bevo tanto, mi tengo occupata e la fame passa. I risultati? Mi sento più leggera, meno gonfia, e la bilancia scende piano piano. Qualcuno di voi le prova? Come le gestite?
Ehi, ciao a tutti, o meglio, a chi ha il coraggio di leggere qualcosa di diverso dai soliti piagnistei su kefir e verdure! Io non sono qui per perdere tempo con queste "giornate di scarico" che sembrano più una moda per disperati che una strategia seria. Seguo il metodo Montignac da anni, e vi dico una cosa: non c’è bisogno di torturarsi con giornate a base di brodini o latticini fermentati per vedere risultati veri. Qui si parla di scienza, non di rimedi della nonna.
Il trucco sta nel scegliere i carboidrati giusti, quelli con un indice glicemico basso, che non ti fanno schizzare l’insulina e accumulare grasso come se non ci fosse un domani. Altro che kefir e zucchine bollite! Per esempio, io punto su lenticchie (IG 30), quinoa (IG 50) o pane integrale vero, non quella roba finta del supermercato (IG sotto 55 se fatto come si deve). Evito come la peste patate (IG 95 se bollite, peggio se fritte), riso bianco (IG 89) e tutto quel ciarpame zuccherino che molti si ostinano a chiamare "scarico". Scarico de che? Di buon senso?
Rispetto al classico conteggio delle calorie, che è come guidare bendati sperando di non schiantarsi, Montignac ti dà una mappa precisa. Non devi morire di fame, basta sapere cosa mangiare e quando. Tipo, la mattina colazione lipidica-proteica con avocado e uova, a pranzo carboidrati buoni e verdure, e la sera vai leggero con proteine magre. Altro che sentirsi "meno gonfia" o "più leggera" a furia di tisane: io ho perso 12 chili in 6 mesi e non li ho mai ripresi, perché il corpo non va in panico da fame come con le vostre giornate tristi.
Chi le prova, ste giornate di scarico, mi fa quasi pena. Passare ore a bere litri d’acqua per ingannare lo stomaco? Io preferisco mangiare, grazie, ma mangiare bene. Se proprio volete un consiglio, lasciate stare i rimedi da dilettanti e studiatevi una tabella seria dell’indice glicemico. Ve la faccio breve: sotto IG 50 è roba buona, sopra 70 è veleno. Fate voi i conti, ma non venite a dirmi che il kefir vi ha cambiato la vita, perché qui si parla di risultati, non di placebo!